ICE SERIES - RIPARTE LA SERIE CON LA VITTORIA DI IVAN IL TERRIBILE
12-01-2016 17:09 - velocità su ghiaccio e vst
L’ICE ROSA RING ha sempre proposto sfide e duelli dai toni vibranti, ed i temi della gara Valsesiana quest’anno sono stati tantissimi, una gara da interpretare tatticamente ancora prima di affondare il piede sull’acceleratore. Sì perché quando il ghiaccio nelle curve più esposte ha cominciato a venire meno i continui cambi di aderenza hanno messo tutti in difficoltà. ed i testa coda si sono susseguiti ad un ritmo impressionante.
Il risultato finale sono state tre manche una differente dall’altra, tutte da interpretare a seconda di come veniva meno l’aderenza. Nella prima manche Endurance chi ha avuto la fortuna di partire nelle prime batterie, con il ghiaccio in condizioni ottimali, ha potuto prendere il largo. Ma quando la sorte da non perde certo tempo a togliere e così nell’ultima manche Endurance la pista si è velocizzata con il passare dei giri, ristabilendo così gli equilibri soliti.
Se lo zar Ivan il terribile ha vinto alla grandissima con un ultima manche imperiale, sfruttando al meglio la trazione della sua Punto WSC, sorpassando Mirco Pettenuzzo a due giri dal termine della sua batteria. Il vero eroe di Riva Valdobbia è stato il pilotino di Borgaro, messo in ginocchio per più di tre stagioni dall’affidabilità della sua Peugeot 206. Perfetto nella prima manche è riuscito a limitare i danni nella seconda, quella dove il 90% dei piloti è incappato almeno in un testa coda. Preciso e veloce nella terza è andato ad un niente dal buttare giù dal trono il padrone di casa.
La terza piazza va a Durante che con la sua sfavillante Citroen DS3, è partito con un passo forse anche troppo prudente, ma nella manche finale ha saputo capitalizzare una pista che si andava velocizzando, lasciandosi alle spalle il resto del plotone. Alle sue spalle quarto assoluto un Elwis Chentre superlativo, che si porta a casa il primato nel raggruppamento IRC riservato alle vetture da rally. Nel gruppo WSC Internazionale ad imporsi è la Panda di Piergiacomo Riva. La Promotion riservata alle due ruote motrici va invece al Bormino Mattia Cola.
Il risultato finale sono state tre manche una differente dall’altra, tutte da interpretare a seconda di come veniva meno l’aderenza. Nella prima manche Endurance chi ha avuto la fortuna di partire nelle prime batterie, con il ghiaccio in condizioni ottimali, ha potuto prendere il largo. Ma quando la sorte da non perde certo tempo a togliere e così nell’ultima manche Endurance la pista si è velocizzata con il passare dei giri, ristabilendo così gli equilibri soliti.
Se lo zar Ivan il terribile ha vinto alla grandissima con un ultima manche imperiale, sfruttando al meglio la trazione della sua Punto WSC, sorpassando Mirco Pettenuzzo a due giri dal termine della sua batteria. Il vero eroe di Riva Valdobbia è stato il pilotino di Borgaro, messo in ginocchio per più di tre stagioni dall’affidabilità della sua Peugeot 206. Perfetto nella prima manche è riuscito a limitare i danni nella seconda, quella dove il 90% dei piloti è incappato almeno in un testa coda. Preciso e veloce nella terza è andato ad un niente dal buttare giù dal trono il padrone di casa.
La terza piazza va a Durante che con la sua sfavillante Citroen DS3, è partito con un passo forse anche troppo prudente, ma nella manche finale ha saputo capitalizzare una pista che si andava velocizzando, lasciandosi alle spalle il resto del plotone. Alle sue spalle quarto assoluto un Elwis Chentre superlativo, che si porta a casa il primato nel raggruppamento IRC riservato alle vetture da rally. Nel gruppo WSC Internazionale ad imporsi è la Panda di Piergiacomo Riva. La Promotion riservata alle due ruote motrici va invece al Bormino Mattia Cola.
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