LE NOSTRE CONCLUSIONI SUL RALLY D´ITALIA SARDEGNA ´15 TRIPLETE PUOR SEB OGIER
19-06-2015 10:47 - rally wrc
Il rally Italia Sardegna ha detto ancora una volta e per la terza consecutiva Ogier Ingrassia, ribadendo che la volata verso il titolo mondiale (sarebbe il terzo consecutivo )è oramai ipotecato, siamo infatti in prossimità del "giro di boa" del WRC , Ogier ha il doppio dei punti del suo diretto inseguitore il norvegese Mats Ostberg.
Eppure questa volta il neozelandese Hyden Paddon è stato in testa fino ad oltre metà gara, e ha dovuto cedere la testa della corsa soltanto per una piccola sbavatura prima e per problemi al cambio poi della sua Hyndai i20 .
Il pilota neozelandese ma ha fatto una grande prestazione e questo ha finalmente portato una ventata di aria nuova nel WRC perche è ormai assodato che siamo passati da una egemonia di un Sebastien ( Loeb) ad un altro Sebastien (Ogier) .
La gara sarda ha ribadito quest´anno la sua formula e cioè una gara d´altri tempi con una seconda tappa durissima ( la più lunga di un rally mondiale da oltre 13 anni) ma che ha trovato unanime consenso da parte di piloti ed addetti ai lavori , questo perché nonostante le "restrizioni" FIA Tiziano SIviero è riuscito a tracciare un percorso che abbracciava oltre metà Sardegna andando a scovare delle PS davvero belle e tecniche . Se si aggiunge che la gara è già in calendario per il 2016, e che ha avuto anche il plauso di Jean Todt (Presidente della FIA) ospite interessato per due giorni dell´organizzazione c´è da andare davvero fieri della nostra gara.
In conclusione è davvero degno di nota il secondo posto con un handicap di solo 6 secondi in WRC2 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi accolti all´arrivo ad Alghero da una vera standing ovation. C´era anche come apripista Miki Biasion con una 695 ABARTH biposto accolti anch´essi con un entusiasmo incredibile e questo la dice lunga su quanta voglia ci sia d protagonisti italiani nel WRC .
(Marco Barni)
Fonte: marco barni
Eppure questa volta il neozelandese Hyden Paddon è stato in testa fino ad oltre metà gara, e ha dovuto cedere la testa della corsa soltanto per una piccola sbavatura prima e per problemi al cambio poi della sua Hyndai i20 .
Il pilota neozelandese ma ha fatto una grande prestazione e questo ha finalmente portato una ventata di aria nuova nel WRC perche è ormai assodato che siamo passati da una egemonia di un Sebastien ( Loeb) ad un altro Sebastien (Ogier) .
La gara sarda ha ribadito quest´anno la sua formula e cioè una gara d´altri tempi con una seconda tappa durissima ( la più lunga di un rally mondiale da oltre 13 anni) ma che ha trovato unanime consenso da parte di piloti ed addetti ai lavori , questo perché nonostante le "restrizioni" FIA Tiziano SIviero è riuscito a tracciare un percorso che abbracciava oltre metà Sardegna andando a scovare delle PS davvero belle e tecniche . Se si aggiunge che la gara è già in calendario per il 2016, e che ha avuto anche il plauso di Jean Todt (Presidente della FIA) ospite interessato per due giorni dell´organizzazione c´è da andare davvero fieri della nostra gara.
In conclusione è davvero degno di nota il secondo posto con un handicap di solo 6 secondi in WRC2 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi accolti all´arrivo ad Alghero da una vera standing ovation. C´era anche come apripista Miki Biasion con una 695 ABARTH biposto accolti anch´essi con un entusiasmo incredibile e questo la dice lunga su quanta voglia ci sia d protagonisti italiani nel WRC .
(Marco Barni)
Fonte: marco barni
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