RALLY DI SVEZIA: LA TOYOTA YARIS CON LATVALA IN TESTA DOPO LA PRIMA PROVA

10-02-2017 17:22 -

Karlstadt. Lo shakedown, aperitivo del Rally di Svezia in programma nel pomeriggio, ha visto emergere Mads Østberg. Il pilota norvegese non poteva certo pensare a un esordio migliore al volante della Ford Fiesta WRC 2017 della Adapta Motorsport, iscritta alla gara da M-Sport. Mads non si è esaltato più di tanto ben sapendo che già nella prima prova speciale la musica potrebbe essere ben diversa: "Ho tanta esperienza sulla neve, che mi ha avvantaggiato. Ogni cosa è nuova per me, la macchina, il team, tutto. E´ fantastico guidare questa macchina, la velocità che è in grado di tenere in curva è incredibile, specialmente se c´è un po´ di grip".

Il secondo tempo sul tratto di 6,86 km della ps di Skalla, vicino al service park di Torsby, l´ha segnato Craig Breen, che pure era all´esordio al volante della nuova Citroën C3, dopo che aveva corso a Montecarlo con la precedente DS3. Terzo Hayden Paddon con la prima dell Hyundai.

Va comunque detto che molti piloti hanno badato solo a una rifinitura della messa a punto, preferendo risparmiare i pneumatici da neve chiodati che sono in numero limitato. Ad esempio Ogier ha il diciassettesimo tempo.

Il rally di Svezia é entrato nella storia per essere il rally della neve e ghiaccio. Di neve anche quest´anno se ne vede molto poca e le curve in appoggio sui muretti di neve sono oramai un reperto storico. Peccato perché anche quello faceva parte dello spettacolo e i muretti tenevano in strada tante vetture e grazie a loro i piloti osavano anche più del dovuto. Ora invece con il fondo ghiacciato dovranno fare attenzione a non finire nel fosso...!!

Alcuni commenti raccolti subito dopo lo shakedown:

Craig Breen: «Nel primo passaggio sono stato molto prudente, poi ho pensato di attaccare un po´ di più perché mi sentivo sicuro. Ho fatto un buon tempo e sono davvero contento. Sono soddisfatto dei nostri risultati. Le strade non sono così belle da anni. Mancano solo i muri di neve! Se sbagliamo, possiamo finire nel fossato».

Kris Meeke:«Se ci basassimo sui risultati dello shakedown, trarremmo conclusioni affrettate. Con la nuova regolamentazione dei pneumatici, alcuni possono decidere di non attaccare. Per quanto mi riguarda, sono andato veloce perché cercavo delle conferme sull´auto. L´ho fatto e sono soddisfatto. La condizione delle strade è molto buona. Ora dobbiamo aspettare di vedere se nevicherà».

Stephane Lefevre:«Ci siamo sentiti particolarmente a nostro agio nel tratto lento e stretto, perché la nostra auto si destreggia bene nella successione di curve. Al primo passaggio sono stato abbastanza tranquillo e nei run successivi ho deciso di attaccare un po´ di più. Mi sento a mio agio con l´auto e abbiamo ottenuto dei buoni risultati, quindi non vedo l´ora d´iniziare».

NESSUNA DEROGA PER LA VOLKSWAGEN

Ancora a Karstadt ha tenuto banco la questione della omologazione "tardiva" della Polo , vettura che la Vw aveva già pronta poi l´ter era stato bloccato a seguito del ritiro della Casa tedesca dal mondiale rally. . Come previsto dai regolamenti nessuno sconto é stato concesso per la Polo WRC Plus.

Dopo l´incontro infruttuoso di Montecarlo, dalla Svezia non arrivano buone notizie per quanti speravano nella possibilità di una gestione privata delle Polo. La sola possibilità era di ottenere il parere favorevole degli altri Costruttori iscritti al mondiale rally....figuriamoci !! In fin dei conti i regolamenti esistono per essere rispettati e poi mettere d´accordo i Costruttori é da sempre semplicemente .... impossibile.

Amaro il commento dei rappresentati della Volkswagen "A seguito di richieste dei clienti, Volkswagen Motorsport ha chiesto alla FIA la rinuncia all´omologazione della Volkswagen Polo WRC 2017, con l´obiettivo di noleggiarla a piloti e squadre private. E´ emerso che non è possibile con le attuali norme WRC. Accettiamo in toto l´esito, ma al tempo stesso siamo dispiaciuti per i nostri clienti. Vorremmo ringraziare la FIA per le discussioni molto costruttive avute." questo il crudo commento della vw.

Ovviamente i più ostili a un rientro della Volkswagen sono stati la Citroen e la Hyundai che hanno innalzato un muro pressoché insormontabile. Per la Casa francese vale la dichiarazione di Yves Matton, responsabile di Citroen Motorsport: "Ci servono più informazioni, dobbiamo sapere chi guiderà, in quali rally, quali saranno i vincoli che dovranno rispettare rispetto ai nostri. Dobbiamo assicurarci che questo aggiunga qualcosa al campionato e non il contrario" e gli ha fatto eco il "collega" Michel Nandan della Casa coreana:

"Se iniziamo a riconoscere un´esenzione a chiunque allora può diventare difficile. Credo che tutti dovrebbero rispettare le regole: se vuoi omologare la macchina, devi iscriverti al campionato"

I RISULTATI DELLO SHAKEDOWN:

1.Ostberg-Floene (Ford Fiesta WRC ´17) 4´11"6
2. Breen-Martin (Citroen C3 WRC ´17) 4´11"7
3. Paddon-Kennard (Hyundai i20 WRC ´17) 4´12"1
4. Meeke-Nagle (Citroen C3 WRC ´17) 4´12"2
5. Sordo-Marti (Hyundai i20 WRC ´17) 4´14"0
6. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC ´17) 4´14"5
7. Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC ´17) 4´15"1
8. Tanak-Jarveoja (Ford Fiesta WRC ´17) 4´16"1
9. Lefebvre-Moreau (Citroen DS3 WRC) 4´16"1
10. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC ´17) 4´16"2



PRIMA PROVA SPECIALE E PRIMO ACUTO TOYOTA

La Toyota Yaris WRC di Jari-Matti Latvala spicca in cima alla classifica dopo la prima prova speciale anche se i distacchi da tutti gli altri equipaggi sono minimi veramente ridotti all´osso. Alle spalle del finlandese le due Hyundai di Neuville e Sordo ele due Ford Fiesta di Tanak e Ogier), raggruppate in meno di un secondo.

Era dal mondiale in Australia, del 1999, con Dider Auriol che la Toyota non vinveca una prova speciale. Si vedrà già nei 145 chilometri di prove di venerdì, con sconfinamento anche in Norvegia, se é vera gloria o se si tratta di un fuoco di paglia.

Indubbiamente il tracciato molto tortuoso e lento ha messo in difficoltà molti piloti: ad esempio Paddon ha chiuso undicesimo preceduto dalla Skoda Fabia R5 di Velby.

Ostberg il vincitore dello shakedown ha chiuso al sesto posto , non male visto che ha preceduto Meeke, Evans, Hanninen. Fuori dai primi dieci le due Citroen di Lefevre e Breen. Per la Casa francese quello in Svezia é il primo esame di riparazione dopo la non certo brillante prestazione a Montecarlo ove i piloti di Yves Matton hanno dovuto pagare diversi problemi di affidabilità.

Solo ventiduesimo Lorenzo Bertelli con la Fiesta versione 2016 mentre Simone Tempestini lo segue a cinque posizioni di distanza.