LE RIFLESSIONI DI MARCO BARNI DOPO LA VITTORIA DELLA TOYOTA YARIS WRC CON LATVALA AL RALLY DI SVEZIAstampa

Dopo l´inaspettato 2° posto allo scorso rally di Monte Carlo J.M. Latvala con la nuovissima Toyota Yaris WRC ha colto una meritata vittoria al rally di Svezia ,dando prova di una padronanza della vettura e di se stesso che non si vedeva da qualche anno.

Non è un mistero che Jari Matti fino allo scorso anno , in forza al team Volkswagen, pur disponendo della migliore WRC in circolazione, soffrisse psicologicamente molto la presenza in squadra del "cannibale" Ogier , e la conseguente mancanza di serenità , troppe volte lo ha tradito sul più bello. E´ ancora presto per dire se sarà in grado di restare al vertice del campionato del mondo, ma sicuramente vederlo così motivato e a proprio agio nel suo nuovo team fa sognare Tommi Makinen e tutti i suoi sostenitori.

Detto di chi ha vinto il rally parliamo di chi lo ha perso , e cioè Thierry Neuville, autore di un grave errore nell´ultima (insignificante) prova spettacolo del penultimo giorno di gara, quando comandava la classifica con più di 40 secondi su Latvala. Qui purtroppo bisogna dire che non è la prima volta (vedi anche il recente Monte Carlo) che il belga accusa troppa pressione quando deve gestire il comando di un rally. E´ certamente più facile correre "flat out" che saper amministrare una gara con la testa, e sarà bene che Thierry riesca a trovare rapidamente un equilibrio, perché le sue qualità velocistiche non sono certo in discussione, così come le performances della sua Hyundai i20 -che al momento pare al top fra le World Rally Car- ma ha già un ritardo importante dai primi e sarebbe un peccato non riuscisse a rientrare nella lotta per il titolo piloti.

Se il rally è vissuto sullo scontro Neuville/Latvala, l´ottimo Ott Tanak non è stato meno protagonista di loro, il giovane estone, velocissimo, al volante della Ford Fiesta WRC è arrivato quasi ad attaccare la leadership di Latvala, ma qualche problemino di set-up l´ultimo giorno di gara e il "consiglio" del suo team che andava benissimo anche il secondo posto , lo ha portato a non prendere i troppi rischi "accontentandosi" del 2° podio consecutivo, risultato che consente alla Ford Msport di primeggiare nel campionato costruttori.

A questo punto Sebastién Ogier sembrerebbe il "grande sconfitto" del rally di Svezia in quanto non si e´aggiudicato neanche una prova speciale, e ha anche fatto diversi errori fin dall´inizio della corsa, pero´ ascoltando le sue dichiarazioni post gara, e cioè che ha fatto uno svarione così stupido come mai prima in carriera, che è stato un fine settimana molto difficile in quanto non è riuscito a trovare le impostazioni dell´auto come lui voleva, e che sta ancora studiando la vettura perché il feeling non è ancora ottimale come vorrebbe, mi domando e vi domando: se in tali condizioni riesce comunque a salire sul podio, quando avrà davvero "capito" la sua Fiesta , cosa succederà?..