IL 4° CAMUNIA RALLY E´ VINTO DA BONDIONI-PANTEGHINI

03-07-2017 21:26 -

L´equipaggio camuno vince la corsa di casa a bordo della Skoda Fabia R5 della DP Autosport. Avvincente il duello con i secondi, Tosini-Peroglio e primi leader nella tappa di ieri. Podio completato dai valtellinesi Varisto-Baruffi dopo una lotta con Bianchi (poi ritirato) e Righetti, alla fine 4°. Degli 88 verificati solo in 63 hanno raggiunto il palco di arrivo di Capo di Ponte.



Capo di Ponte (BS) – Festa in casa al 4° Camunia Rally: Ilario Bondioni vince il suo secondo rally della vita sulle strade amiche coronando un sogno a lungo rincorso.

Il pilota di Niardo, insieme alla navigatrice di Bienno Maria Panteghini, ha vinto il 4° Camunia Rally sulla performante Skoda Fabia R5 della DP Autosport, squadra di Boario Terme! L´equipaggio ha regolato con 21" gli altri favoriti della vigilia, Tosini Peroglio, grazie ad una condotta pressoché perfetta: dopo le due speciali di ieri ha concesso a Tosini solo la Deria2 di oggi. Ago della bilancia è stata la lunga Valsaviore dove Bondioni ha messo un vantaggio più consistente nella sua leadership.



Il commento del vincitore - "Amo questo genere di prove veloci; con la Skoda ho raggiunto una buonissima intesa e con Maria ho ritrovato feeling anche se non correvo da cinque anni. Sono ovviamente contento di aver vinto: dedico questa gara al team, ai miei famigliari e a Tommaso Rocco, il mio amico navigatore che mi segue dal cielo".

Bondioni –pilota della scuderia New Turbomark- un anno fa ha vinto la sua prima gara assoluta in occasione della Ronde delle Miniere e a fine stagione ha anche conseguito la vittoria nella serie Lombardia Ronde Cup.



Trofei – Vincendo la classifica assoluta Bondioni e la Panteghini si sono anche aggiudicati il Memorial Petro Tosini. Sempre l´equipaggio camuno ha alzato al cielo il Memorial GianMario Mazzoli in quanto autore del miglior tempo nella sommatoria dei tre passaggi sulla prova di Astrio.



Il podio – Secondo assoluto è stato Luca Tosini con Roberto Peroglio (New Turbomark); il pilota di Ceto ha comunque uno score straordinario: in quattro edizioni ha collezionato due primi e due secondi posti assoluti; quest´anno forse era difficile fare meglio visto che, a differenza di Bondioni, non poteva vantare un rapporto di confidenza con il mezzo tecnico, una Skoda R5 della PA: "Ho fatto fatica nel trovare le regolazioni giuste per il retrotreno ma tutto sommato devo essere contento: Bondioni ha fatto un gran rally e ha meritato; per la prossima volta dovrò fare qualche test in più per poter provare a vincere."

Il podio è stato completato da Gianluca Varisto e Ramon Baruffi portacolori della Vimotorsprt e del team Erreffe: "Abbiamo usato la Fiesta per preparare al meglio il nostro Coppa Valtellina e il risultato ci appaga perché la ruggine da togliere è molta per chi come noi fa una o due gare l´anno."



Altri vincitori di classe – Quarti assoluti i veronesi Righetti-Ceschi con la difficile Citroen DS3 della GF Racing. Alan Ronchi, pilota di Cevo, ha spremuto al meglio la Clio S1600 della Top Rally ed insieme a Mattia Orio ha primeggiato tra le trazioni anteriori e di conseguenza, nella sua classe: bella la lotta con i lecchesi Pasquini-Melesi (id. PR2) rimasti attardati ieri da un problema alla fanaliera. In R3C brillano i locali Pogna e Maifredini che sulla Renault della PRT hanno dettato legge dal primo all´ultimo metro salvo spaventarsi per un problema in Ps3 poi risolto. Rivaldi e Zambetti hanno vinto la classe R3T con la Citroen Ds3 della Mediaprom Racing centrando un ottimo ottavo posto. Alle loro spalle, noni, sono arrivati i bergamaschi Guizzetti-Pulici (Clio S1600) mentre con un rush finale sulla Astrio hanno centrato la top-ten i due Tottoli, su Mitsubishi Lancer Evo X R4. Farea-Gonella (Peugeot 208 GF Racing) sono stati ancora una volta superlativi in quanto il successo di R2 è arrivato dopo un bel duello contro l´albinese Zanga affiancato da Pellicioli (id. Autotecnica2). Anche in N3 è stata lotta all´ultimo metro tra i loveresi Marini-Morina (Clio Speed Race) e Mendeni-Silli (id.) che hanno chiuso con solo 3"2 di margine a favore dei primi citati. In A6 Cherubini ha battezzato il suo ritorno alle corse con la vittoria (Peugeot 106 Julli) sull´amico Bettoni (id. Galliazzo) mentre in A7 è vittoria forestiera: da Casarano, Petracca-Grigis (Clio Motul Tech) hanno battuto i mantovani Grizzi-Tenca proprio all´ultimo (id. Solferino).

Vittorie in solitaria per la Lancia Delta di classe A8 di Rosi-Pellegri, per la Peugeot 106 di classe A5 di Mendeni-Milani e per la Fiat Seicento A0 di Ambrosio-Bonaiti; ben più bagarre in N2 dove i valtellinesi Trinca Colonel-Dormia (Vassena Car) hanno portato la loro Peugeot al comando per tutta la corsa salvo spaventarsi per alcune bizze tecniche; con loro in lotta aperta ci sono stati i veronesi Franchini-Andrian, Formolli-Duico (id.) terminati a podio, oltre ad altri equipaggi. La numerosa R.S. 1.6 è andata alla Citroen Saxo di Casalini-Laffranchi. Mattaboni-Ghislini si sono infine imposti in classe N1 con la Peugeot 106 by Vassena.



Commento degli organizzatori- "Ancora una volta il Camunia è andato bene: il numero degli iscritti e i commenti finali ci fanno dire che è stato un successo; ogni anno vogliamo migliorare e crescere e noi stiamo provando a costruire qualcosa di importante" ha detto Giuseppe Zagami della New Turbomark. "Avere amministrazioni comunali che danno già il loro assenso per le prossime edizioni non è che un motivo di soddisfazione e vanto per chi come noi organizza con passione!"

Anche in questa gara tutte le vetture partecipanti hanno potuto percorrere le dieci prove dal momento che non vi sono state sospensioni o annullamenti nonostante gli oltre venti ritiri.





Classifica Assoluta Top-Ten:

Bondioni-Panteghini (Skoda Fabia R5/DP Autosport) in 41´56"1; 2. Tosini-Peroglio (id./PA Racing) a 21"0; 3; Varisto-Baruffi (Ford Fiesta R5/Erreffe) a 1´51"3; 4. Righetti-Ceschi (Citroen DS3 R5/GF Racing) a 2´04"9; 5. Ronchi-Orio (Renault Clio S1600/Top Rally) a 3´09"5; 6. Pogna-Maifredini (Renault Clio R3C/PRT) a 3´49"8; 7. Pasquini-Melesi (Renault Clio S160/PR2) a 3´56"9; 8. Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3 R3T/Mediaprom Racing) a 3´59"8; 9. Guizzetti-Pulici (Renault Clio S1600/Twister) a 4´11"7; 10. Tottoli-Tottoli (Mitsubishi Lancer Evo X R4/MFT) a 4´31"8