MOTO GP: PEDROSA DOMINA, SHOW DI MARQUEZ, ROSSI INESISTENTE E DUCATI....ASSENTE
06-05-2013 09:43 -
Jerez. Vittoria numero quarantasei per Dani Pedrosa che dal quarto giro ha fatto la corsa in solitario mentre alle sue spalle ci pensava Mar Marquez a tenere vivo l´interesse di una gara di cui la Honda ha disposto a piacimento già dal via grazie a Pedrosa che in partenza ha fulminato Lorenzo che però alla seconda curva riprendeva il comando.
Il campione del mondo però nulla ha potuto dopo altre due curve all´attacco del pilota della Honda che da quel momento ha preso il largo con un ritmo impressionante.
Alle sue spalle a distanza di pochi decimi l´uno dall´altro Lorenzo, Rossi e Marquez. Dal quarto giro iniziava lo show di Marquez. Il giovane spagnolo partiva all´attacco di Rossi che al terzo tentativo doveva cedere inesorabilmente.
Teoricamente Marquez si sarebbe potuto accontentare invece no! Come se nulla fosse giro dopo giro rosicchiava decimi a Lorenzo in evidente crisi di gomme come un po´ tutti.
Il testa a testa, persino sui pericolosissimi cordoli, tra i due è stato entusiasmante. Marquez faceva l´impossibile ma Lorenzo ogni volta rintuzzava gli attacchi e con grande furbizia ed abilità cercava di spingere il rivale all´errore e a costringerlo a qualche definitivo "lungo". Il maiorchino ci riusciva a sei giri dal termine e prendeva un vantaggio che avrebbe fato rassegnare chiunque.
Invece Marquez non si dava per vinto e riacciuffava Lorenzo a due curve dalla bandiera a scacchi per tentare l´ultimo attacco proprio alla curva che immette sulla dirittura finale. Lorenzo cercava di resistere staccando più tardi possibile ma inevitabilmente doveva allargare e nel rientro non poteva evitare una spallata ma il Marquez di oggi é...d´acciaio . Un acciaio che significava il secondo posto e doppietta per la Honda.
Molto melanconicamente Valentino Rossi chiudeva al quarto posto. Un piazzamento anonimo come tutta la gara dopo che Marquez lo aveva passato. Dopo una qualifica già poco dignitosa la gara di Rossi non è stata da meno e ancora una volta il confronto a distanza con Lorenzo è stato impietoso.
Alle spalle di Rossi Crutchlow ancora in chiara difficoltà fisica e Bautista che hanno preceduto le due Ducati di Hayden e Dovizioso che ha faticato non poco a conquistare l´ottava posizione. Un settimo e ottavo posto che sono lo specchio esatto dei risultati dell´anno passato. In pratica in casa Ducati nulla è cambiato. Hayden sta facendo miracoli, Dovizioso dopo l´euforia dell´inizio sembra già rassegnato....
Sarebbe un vero peccato se la rassegnazione diventasse, ancora una volta, la padrona incontrastata del box di Borgo Panigale. Certe teste basse e i tanti silenzi che si vedono al suo interno la dicono lunga sull´aria che si respira in casa della "rossa".
La sensazione è che manchi qualcuno anche al timone Ducati che sappia gestire e coordinare il team tecnico e sportivo e tracciare una rotta e linea di procedere. Perché non dare tutto in mano al manager Ciabatti che sembra l´unico in grado di saper ragionare ed ha esperienza organizzativa come ha dimostrato in Super Bike? (Jorge Caceres)
ORDINE DI ARRIVO MOTO GP:
1. Dani PEDROSA Repsol Honda Team 45´17.632
2. Marc MARQUEZ Repsol Honda Team +2.487
3. Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing +5.089
4. Valentino ROSSI Yamaha Factory Racing +8.914
5. Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 +12.663
6. Alvaro BAUTISTA GO&FUN Honda Gresini +15.094
7. Nicky HAYDEN Ducati Team Ducati +25.632
8. Andrea DOVIZIOSO Ducati Team Ducati +41.881
9. Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar +43.812
10. Bradley SMITH Monster Yamaha Tech 3 +44.461
11. Michele PIRRO Ducati Test Team +45.974
12. Hector BARBERA Avintia Blusens FTR +59.859
13. Michael LAVERTY Paul Bird Motorsport +1´09.743
14. Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project +1´17.813
15. Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing +1´18.177