GP DI MONACO F1 - A MONTECARLO E ´ LA MERCEDES DI ROSBERG AD IMPORSI, LE FERRARI SOTTO TONO

27-05-2013 11:17 -

Rosberg onora la memoria del papà( gia vincitore qui a Montecarlo ) conquistando la sua seconda vittoria in carriera al termine di una gara condotta con grande personalità dal primo all´ultimo giro: alla terza pole position consecutiva dopo quelle centrate in Bahrain e a Barcellona, il tedesco riesce finalmente a centrare il bersaglio grosso in gara, al volante di una Mercedes che sembra aver risolto i gravi problemi con gli pneumatici accusati nelle ultime gare. Ma...

Il ma c´è, e potrà foraggiare i discorsi di tante malelingue, perché se la Mercedes si presentava sul circuito monegasco con possibilità migliori rispetto agli scorsi appuntamenti del Mondiale essendo l´asfalto meno abrasivo, è anche vero che dopo il GP di Barcellona ha effettuato 1.000 km di test per i nuovi pneumatici Pirelli (debutteranno in Canada) con la vettura del 2013, e non con quella del 2011, come previsto dal regolamento. I vertici della scuderia tedesca si sono subito difesi sostenendo di aver ricevuto l´ok dalla FIA, ma la vicenda sarà da approfondire: Ferrari, Red Bull e Lotus hanno già fatto ricorso.

Alle spalle di Rosberg si piazza Sebastian Vettel, che può così allungare, e di molto, in testa alla classifica, approfittando delle difficoltà degli avversari più vicini: il tedesco corre una gara regolare, senza strafare, dimostrando però di avere un passo nettamente inferiore alla Mercedes del vincitore, l´unico che, in qualche modo, riesce a staccarsi dall´effetto-trenino che caratterizza la quasi totalità della gara. A completare il podio c´è Mark Webber, che torna a centrare un risultato di prestigio dopo tre gare decisamente anonime, mentre quarto è Lewis Hamilton, a conferma del miglioramento della tenuta in gara della Mercedes: il britannico fa da "scudiero" a Rosberg nella prima parte della corsa permettendogli di allungare subito sulle due Red Bull, ma scivola alle spalle delle vetture di Milton Keynes dopo il pit-stop. Bravo Adrian Sutil, che con il quinto posto finale centra il suo miglior risultato di sempre sulle pista monegasca: il tedesco esalta nel finale quando compie un paio di sorpassi da applausi su Button e Alonso al tornante del Loews.

Per la Ferrari è invece una giornata difficile, da bocciatura completa. Fernando Alonso arranca chiudendo in settima piazza, vedendosi scavalcato dalle McLaren e da Sutil, e dovendo difendersi anche dagli attacchi della Toro Rosso di Vergne nei giri conclusivi: a differenza di quanto successo a Barcellona, la Rossa sembra accusare pesanti problemi di graining sugli pneumatici. Weekend da incubo per Felipe Massa: dopo essere partito dalla penultima posizione per non aver partecipato alle qualifiche, il brasiliano si schianta al trentesimo giro nello stesso punto in cui ha distrutto la sua monoposto nella terza sessione delle prove libere: perde il controllo della vettura al termine del rettilineo dei box, colpisce le barriere e si accartoccia alla Sainte Devote. Finirà all´ospedale per accertamenti, dolorante al collo e alla spalla destra.



L´incidente più spaventoso è quello che tocca, suo malgrado, a Pastor Maldonado al 46esimo giro: dopo un contatto con Chilton, la Williams del venezuelano si disintegra contro le barriere delle Piscine riempiendo la carreggiata di detriti. Bandiera rossa e gara sospesa per mezz´ora, per permettere ai commissari di rimettere in sicurezza la corsa.

Nel finale, è poi Sergio Perez ad animare i giri conclusivi: dopo aver preso confidenza con la chicane in uscita dal tunnel operando un paio di sorpassi al limite su Alonso e Button, il giovane messicano della McLaren esagera, andando a contatto con Kimi Raikkonen, che non gli lascia strada. Il finlandese sarà costretto a rientrare ai box per una foratura (ma riuscirà comunque a conquistare un punticino nel finale con una rimonta folle dal 16esimo posto), ma lo stesso Perez, con l´ala anteriore pesantemente danneggiata, dovrà ritirarsi poco dopo andando lunghissimo alla Rascasse.

In attesa del prossimo appuntamento del Mondiale (domenica 9 giugno a Montreal, in Canada), Sebastian Vettel può godersi un vantaggio di 21 punti su Raikkonen e di 29 su Fernando Alonso, che salva il salvabile portandone a casa 6. Nico Rosberg sale a quota 47 e scavalca Felipe Massa, ora settimo in classifica.