GP DI GERMANIA - STRABILIANTE VITTORIA DEL BIONDINO - OTTIME LE LOTUS - ALONSO SOLO 4°

07-07-2013 23:17 -

Sebastian Vettel si porta a casa per la prima volta il Gran Premio di Germania sullo storico tracciato del Nurburgring. Gara tiratissima, con Vettel sempre inseguito dalle due Lotus di Raikkonen e Grossjean. Alonso recupera ma non va oltre il quarto posto, mentre deludono le Mercedes. Pericolo in pit lane, con la gomma impazzita di Webber che colpisce un cameramen, senza conseguenze fisiche.
La pazza Formula 1 continua a colpire. Pazza sotto diverse forme, sia sotto uno spettacolo comunque assicurato fino all´ultimo giro di gara, sia anche per diversi problemi in pista: dalla gomma impazzita di Webber in pit lane, fino alla Marussia di Bianchi che, ferma in folle in salita, scende e attraversa senza controllo la pista scatenando il pericolo. Nonostante tutto c´è un pilota che si conferma il più forte, con la macchina complessivamente la più performante da 4 anni a questa parte, ma lui comunque non sbaglia mai. Questo pilota è Sebastian Vettel, 26 anni, che ottiene la prima vittoria in Germania della sua carriera e allunga nella generale su Fernando Alonso, quest´oggi quarto. Tra i due ci sono le Lotus di Raikkonen e di un sorprendente Grosjean, per lunghi tratti il più veloce in pista. Deludono le Mercedes, che fanno fatica con le medie, segno che i problemi di usura gomme forse non sono ancora superati, nonostante i 1000 km illegali di test. Ma dopo questa lunga introduzione passiamo all´analisi della gara.

HAMILTON PARTE MALE, RED BULL IN TESTA - Al via Lewis non ha certo il miglior spunto e si fa infilare da Vettel e Webber. Alle loro spalle le Lotus, poi un superbo Massa in partenza, Ricciardo e Alonso. Rosberg perde posizioni e chiude 12mo il primo giro.
MASSA ANCORA OUT - Il primo colpo di scena avviene solo al quarto giro, quando alla prima curva Massa parte in testacoda e si deve ritirare. Stranissimo incidente della sua Ferrari, non si capisce ancora se sia un problema tecnico o un altro errore del brasiliano. Comunque poco cambia, Felipe è fuori.
INIZIANO I PIT STOP, BRIVIDO WEBBER - Le morbide crollano dopo poco tempo, ma neanche le dure sono performanti come si pensava. Questa è la vera sorpresa di oggi: tutti credevano a delle medium più competitive, purtroppo però la strategia di Alonso non funziona, e Fernando non recupera su quelli davanti. Comunque i big rientrano, prima Ricciardo ed Hamilton, poi Vettel e Webber. Il pit stop dell´australiano però non va come dovrebbe, e il meccanico della sua posteriore destra non riesce ad agganciare la gomma ma gli viene comunque dato il via. Il pneumatico si stacca subito e colpisce un cameramen nei box della Sauber. Il povero malcapitato viene subito portato ai soccorsi ma nulla di grave per lui. Webber rientra in pista con un giro di ritardo.

HAMILTON PERDE TERRENO, FANTASTICO GROSJEAN - Tutti rientrano ai box a cambiare gomme tranne un pilota: si chiama Romain Grosjean che, sempre con le soft, prosegue in testa la sua gara. Al cambio gomme del francese rientra alle spalle di Vettel e lo attacca. Nelle retrovie invece Hamilton perde tempo dietro al compagno di squadra e perde terreno nei confronti di tutti. Alonso invece è quinto e inizia a pressare l´inglese della Mercedes. La squadra tedesca delude tantissimo in questo GP: Rosberg si lascia completamente andare e non combatte, mentre Hamilton manifesta tantissimi problemi con le medie e perde terreno. Fa perdere anche molto tempo a Fernando che, alle sue spalle, fatica a superarlo. Comunque Alonso passa quarto quando Lewis torna i box.

ALTRO BRIVIDO IN PISTA, MARUSSIA IMPAZZITA - Al giro 24 va in fumo il motore di Bianchi. Il francese parcheggia la sua vettura a bordo pista poco prima della chicane. E´ in leggera salita, ma Bianchi, giustamente, mette in folle in modo che gli operatori della pista possono spostare la vettura. Ma la Marussia invece in leggera discesa, inizia a camminare senza controllo, attraversando la pista. Fortunatamente in quel momento non passa nessuno, ma la direzione gara fa entrare la Safety Car.

TUTTI AI BOX, DISTACCHI AZZERATI - L´ingresso della Safety Car scatena un immenso via-vai ai box. Tutti rientrano, con Vettel che mette dure usate, mentre Grosjean e Raikkonen con dure nuove. Fernando è quarto anche lui con dure nuove, mentre alle sue spalle un ottimo Button che continua con una sola sosta effettuata.

RIPARTE LA GARA, TUTTI TIRANO - Al rientro della Safety Car inizia una sorta di qualifica. E´ una gara tiratissima, tutti vanno al massimo, e chi si mette in luce è Romain Grosjean. Il francese attacca Vettel, sfruttando le gomme nuove, ma non riesce a sorpassarlo. Così in Lotus cambiano strategia, facendo entrare Grosjean prima del tempo. Al giro 41 rientra il francese, un giro dopo risponde Vettel. Comunque è un GP diverso dagli altri: complici le nuove Pirelli è forse il primo Gran Premio che tutti possono tirare. Fino alla scorsa gara tutti correvano con l´unico scopo di preservare le gomme, questa volta è diverso. Una F1 forse meno ricca di sorpassi, ma più competitiva.
RAIKKONEN E ALONSO METTONO LE MORBIDE - La Lotus di Raikkonen invece prosegue. Qualcuno paventa l´ipotesi che il finlandese possa andare fino in fondo, ma ciò non accade. A 11 giri dalla fine la Lotus, insieme a Fernando, rientrano ai box montando entrambi le morbide. Kimi con morbide usate, Fernando con morbide nuove. I due rientrano terzo e quarto, dietro a Vettel e Grosjean. Cominciano a tirare, ma non recuperano come si pensava.

VINCE VETTEL, ALONSO 4° - Kimi e Fernando recuperano sui primi due, con la Lotus che decide di effettuare il classico ordine di scuderia. Così Grosjean lascia il secondo posto a Raikkonen, mentre Fernando non riesce ad andare sul podio. Forse, se in Lotus avessero fatto entrare qualche giro prima Kimi, avrebbe vinto il finlandese, ma così non è accaduto.
VInce un superbo Sebastian Vettel, alla prima vittoria nel Gran Premio di casa. Bene le Lotus, così così Fernando. Male la Mercedes, mai competitivi sotto il caldo di quest´oggi.