GIANESINI FA SUA LA QUINTA EDIZIONE DEL DRIVER RALLY SHOW

22-09-2013 23:30 -

Il valtellinese Marco Gianesini affiancato dal navigatore di Varese "Fulvione" su Renault Clio Super 1600 si aggiudica la quinta edizione del Driver Rally Show dopo un´accanita battaglia con i secondi classificati Tabarelli-Sossella su Mitsubishi Lancer Evo IX N4 ed i terzi Dal Ponte-Bizzarini su Peugeot 106.
Dopo una serie di colpi di scena la Coppa Arena Historic decimata dai ritiri vede il successo dell´equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Francesco Dalle Molle su Fiat 131 Racing, completano il podio le A112 Abarth di Beccherle-Cordioli e
Castagna-Erbisti.



San Bonifacio, (Vr) 22/09/2013

Esordio con successo per la prima uscita stagionale della neonata formula dei Rally Day proposta per la prima volta in Italia dalla Scuderia Car Racing in occasione della quinta edizione del Driver Rally Show e della sesta Coppa Arena Historic.
I complimenti e le parole di elogio da parte di tutti i piloti per questa formula sperimentale in previsione della stagione 2014 sono arrivate durante tutta la durata della gara sia dagli equipaggi di vertice che da quelli delle classi più piccole, all´unanimità le considerazioni vertevano sulle tempistiche che finalmente davano la priorità alla competizione vera e propria piuttosto che ai trasferimenti ed ai riordini, il tutto in un arco di tempo decisamente contenuto favorendo così anche i costi.
La cronaca della gara si apriva con i protagonisti del Driver Rally Show, con una prima prova speciale profetica che vedeva i principali prim´attori della giornata già piazzarsi ai posti di comando. Tabarelli spiazzava i favoriti della vigilia portando la sua Mitsubishi Lancer Evo IX davanti alle Renault Clio Super 1600 di Gianesini e Righetti che per tutta la durata della gara sarà afflitto da problemi di trazione. Metteva le cose subito in chiaro anche uno strepitoso Dal Ponte, che a bordo della "piccola" Peugeot 106 staccava il quarto tempo assoluto.
La seconda prova speciale vedeva l´inserimento di Menegatti che si piazzava primo davanti ad un sempre più acrobatico Dal Ponte e Righetti (che si portava momentaneamente in testa alla gara) seguito da Gianesini.
Il pilota della Valtellina si riportava però in testa alla corsa vincendo il terzo tratto cronometrato seguito ancora da Dal Ponte ed un altrettanto veloce Vallisari, anche lui su Peugeot 106, a dimostrazione che il piede e le doti di guida possono ancora fare la differenza quando le prove speciali lo permettono, come nel caso della "San Valentino" un tratto cronometrato molto apprezzato dai piloti anche se veramente selettivo.
Dopo il riordino Tabarelli risolveva i problemi di gomme troppo morbide che lo avevano accompagnato all´avvio e si aggiudicava la prova davanti a Gianesini e Dal Ponte, classifica che replicava la nuova assoluta rimescolando nuovamente i giochi di vertice.
Sul quinto tratto cronometrato si ripeteva Menegatti su Citroen C2, seguito da Dal Ponte e Gianesini che si riportava in testa alla gara, con i primi tre piloti dell´assoluta (Gianesini, Dal Ponte e Tabarelli) staccati solo di 2"7. Sul penultimo tratto cronometrato Gianesini replicava la vittoria, seguito da Tabarelli e Dal Ponte. Si arrivava così sull´ultimo tratto cronometro con i giochi ancora tutti aperti.



A riprova di questo basta rilevare che i primi tre concludevano il tratto cronometrato con un distacco totale di sette decimi di secondo!
Il più veloce risultava Tabarelli, ad un solo decimo si piazzava Gianesini che grazie a questo risultato si aggiudicava la quinta edizione del Driver Rally Show. Terzo di prova e nell´assoluta concludeva un Dal Ponte veramente sopra le righe con la sua Peugeot 106.
La classifica finale vedeva così Gianesini-"Fulvione" aggiudicarsi la gara dopo un´accesa ed avvincente battaglia con un vantaggio di soli tre secondi sul trentino Tabarelli (navigato dal veronese Sossella), abile a sfruttare fino all´ultimo cavallo la sua Mitsubishi non certo avvantaggiata dal peso sulle prove molto tecniche del Driver. Terzo a quattro secondi e sei decimi il vicentino Dal Ponte (con alle note la concittadina Manuela Bizzarini), capace di sovvertire i valori in campo portando sempre al limite la sua Peugeot 106.
Quarti assoluti Righetti-Rossi su Clio Super 1600 sottotono a causa dei già citati problemi di trazione, quinti e migliori interpreti della sempre verde Renault Clio Williams i friulani Marco Zannier e Bincoletto Luca, lontani dalle corse da un anno e mezzo ed al via con una vettura appena allestita sono stati in grado di staccare tempi sempre di vertice.
Settimi su Citroen C2 Super 1600 il duo Menegatti-Gaio, seguiti dai veronesi "Iceberg"-Zullo, autori di una bella battaglia di classe con la loro Renault Clio R3 con il concittadino Pighi (con alle note dal trentino Orian), costretto però ad alzare bandiera bianca sull´ultima prova a causa di una foratura. Da sottolineare che lo scaligero e pilota di lunga data "Iceberg" assieme al pilota Paolo Spada sono stati gli artefici della sistemazione della prova "San Valentino" e della piazzola di partenza di Badia Calavena: di loro iniziativa, con previa autorizzazione del Comune interessato, si sono adoperati per riasfaltare dove necessario i tratti interessati pur di avere la prova speciale al meglio.
Ottavo assoluto un altro risultato da sottolineare per il pilota di casa Fabrizio Vallisari - di Badia Calavena come il suo navigatore Michele Zandonà - velocissimo con la sua "piccola" Peugeot 106, capace di lasciarsi alle spalle come Dal Ponte vetture ben più dotate sul piano tecnico.
Chiudono la classifica dei primi dieci assoluti Vinco-Tosi su Renault Clio Super 1600 e Mazzonelli-Faccenda su Renault Clio Williams.
Conclusa con grande soddisfazione anche la gara dell´equipaggio di "Un sogno per Vincere" composto da Marco Giampiccolo e Mirko Coletti, con Giampiccolo al via per fare esperienza con la Citroen DS3 R3T, ed autore di un continuo miglioramento prova dopo prova, sicuramente di buon auspicio per l´atteso appuntamento al Rally di Monza.

Anche la sesta edizione della Coppa Arena Historic non è stata avara di sorprese, con le "vecchie signore" dei rally sempre in grado di regalare grandi emozioni. La gara all´avvio sembrava indirizzarsi su un monologo del vicentino Antonillo Zordan e della sua Porsche 911 SC, seguito sempre dall´altra Porsche 911 dello scaligero Alberto Sanna anche se a debita distanza. La prima prova vedeva intanto già l´abbandono della Porsche 911 Turbo di Ambrosi per noie al cambio. Sul secondo tratto cronometrato dietro al duo di testa si posizionava già Bombieri con la sua 131 Racing. Sulla terza speciale i primi tre si ripetevano mentre altre due Porsche 911 dovevano salutare la compagnia: Grosso per problemi tecnici e Oliboni di pescaggio di benzina. Le prime sorprese arrivavano sul quarto tratto cronometrato con Sanna costretto al ritiro con la pompa della benzina della sua Porsche che lo abbandonava dopo aver dato noie fin dall´avvio di gara. Dietro a Zordan, nella prova ed anche nell´assoluta si piazzavano così Bombieri e Ferrari con la sua Sumbeam Lotus.
La quinta PS sembrava fatta per confermare il podio virtuale, con Ferrari che precedeva Bombieri, restando però al terzo posto.
Bisognava arrivare al penultimo tratto cronometrato per vedere completamente rivoltata la classifica e le carte in tavola: il leader incontrastato della corsa Antonillo Zordan era costretto alla resa a causa della rottura di una flangia di un semiasse della sua Porsche, andava leggermente peggio a Ferrari, costretto anche lui all´abbandono per una toccata.
Si arrivava così sull´ultimo tratto cronometrato con Bombieri che precedeva le due A112 di Beccherle e Castagna in grande lotta per il gradino più basso del podio con la Lancia Fulvia 1.3S di Zonta che nonostante il piazzamento davanti all´avversario chiudeva la gara al quarto posto ad un secondo e quattro decimi dagli scaligeri Mauro Castagna e Anna Erbisti ottimi terzi assoluti. La seconda piazza assoluta andava all´altra A112 di Franco Beccherle e Luca Cordioli, autori di un´ottima prova con la piccola e sempreverde Autobianchi.
Prima vittoria assoluta in carriera invece per Raffaele Bombieri, a completare un podio tutto scaligero con Francesco Dalle Molle e la loro Fiat 131 Racing.
Grande soddisfazione per Bombieri, che sottolineava come la gara sia stata molto selettiva e dura, soprattutto per le auto protagoniste della Coppa Arena, ma che al contempo si è proposta con una formula molto divertente per i piloti grazie anche a prove speciali allestite nel migliore dei modi, un complimento questo che è arrivato da molti dei piloti protagonisti in questo fine settimana di motori organizzato dalla Scuderia Car Racing.



Ulteriori informazioni e classifiche sul sito www.scuderiacar.it