GP DEL BAHRAIN - ALTRA DOPPIETTA DELLE FRECCE D´ARGENTO - HAMILTON E ROSBERG TERZO UNO STRAORDINARIO PEREZ

06-04-2014 22:13 -

Un Gran Premio bello, entusiasmante e spettacolare come da tempo non se ne vedevano, si conclude con la straordinaria vittoria di Hamilton su Rosberg al fotofinish. Terzo un grandissimo Perez, davanti a Ricciardo, Hulkenberg e Vettel. Male la Ferrari, ai margini della zona punti: nono Alonso e decimo Raikkonen.

Sakir, 6 apr. - Lewis Hamilton vince il Gp del Bahrain. L´inglese della Mercedes si impone nel terzo Gp della stagione, bissando il successo in Malesia. Secondo posto per il compagno di scuderia Nico Rosberg, vincitore invece nel primo Gp in Australia. Mercedes assoluta dominatrice di questo inizio di stagione con tre successi in tre gare e anche in Bahrain non c´è stata storia. Hamilton e Rosberg si sono involati sin dai primi giri, facendo il vuoto già dopo 10 tornate.
La Formula 1 risponde a tutte le critiche, che l´hanno definita soporifera in quest´inizio di stagione, con una gara epica, ricca di duelli, incerta fino all´ultima curva dell´ultimo giro. In testa ci sono sempre i più forti, con le Mercedes che fanno gara a sè, con i due piloti che non si tirano indietro in un fantastico combattimento, con l´inglese che ha la meglio sul teesco.
Ma anche dietro lo spettacolo non è mancato: Perez si issa ottimo terzo, al secondo podio della storia della Force India, Ricciardo recupera fino al quarto posto, poi Hulkenberg, Vettel e le Williams. Un eleogio a Daniel RICCIARDO, che partito 13mo, arriva quarto, combattendo in ogni curva. La Red Bull migliora giro dopo giro, gli manca solo velocità nel rettilineo, ma quando avrà trovato anche quella lotterà per la vittoria. Ma non solo con Vettel: Daniel c´è, lo dimostra il podio (poi tolto) dell´Australia, lo conferma con questa super gara, in cui si permette il lusso di superare il compagno di squadra.
Le Ferrari invece sono la delusione di questo GP. Non sono lontani dagli altri piloti citati, ma le Rosse sono carenti in rettilineo, e non riescono a rimediare in trazione ai limiti della vettura. Concludono ai margini della zona punti, con Alonso nono e Raikkonen decimo, pure il presidente ha abbandonato in anticipo l´autodromo indispettito e alquanto seccato della figura che sta facendo la squadra.

Pronti via ed Hamilton sopravanza Rosberg. L´inglese si prende la leadership che non mollerà sino alla fine. Ma Lewis non si scrolla di dosso il compagno di squadra sino all´ultima curva dell´ultimo giro, provando anche strategie differenti di gomme, ma alla fine Nico ci prova ma non passa.
Dietro invece Massa parte a razzo e si porta terzo, con le vetture motorizzate Mercedes subito più avanti rispetto alla concorrenza: dopo Massa c´è Botas, poi le Force India e Button. Alonso e Raikkonen navigano sempre nelle retrovie, combattendo con le Red Bull. Ma, oltre alla carente prestazione della Rossa, ci si mette pure un´errata strategia di gomme. Sono infatti solo le Ferrari e le Williams a fare tre soste, con gli altri a fermarsi su due. Cosi le Force India e le Red Bull sopravanzano le Rosse e le Williams grazie ai box.
Colpo di scena a 15 giri dalla fine, dopo un pazzesco incidente che coinvolge Gutierrez, toccato da Maldonado e autore di un incredibile 360°. Safety car in pista e distacchi azzerati. Alla ripartenza, Nico attacca Lewis ma non passa, dietro Hulkenberg deve cedere il quarto posto a Ricciardo, mentre Perez tiene il podio. Sesto Vettel, poi le Williams e le Ferrari. Finisce con la bandiera scacchi, c´è voluto il buio di Sakhir per ritrovare una Formula 1 di una spettacolarità indimenticabile.