BREVI APPUNTI ASPETTANDO IL RALLY D´ITALIA E SARDEGNA (WRC)

25-04-2014 12:00 -

Giunti alla vigilia del rally di Argentina, e a circa un mese dalla tappa italiana, possiamo gia´ dire che il campionato mondiale rally é già ben delineato, con Sebastien Ogier saldamente in testa al campionato, seguito dal compagno di squadra (Latvala)con un gap di 29 punti, con la Volkswagen prima nel costruttori, che ha gia´ racimolato il doppio dei punti della Citroen e con Ford Motorsport e Hyundai gia´ staccatissime dopo appena un terzo di campionato. I motivi di un cosi´ netto dominio é si merito del fortissimo team tedesco (prima marca nella storia dei rally a vincere il campionato del mondo nell´anno del debutto) ma la realtà è che non si vede chi possa impensierire Ogier, un pilota secondo molti ed il sottoscritto, nettamente piu´ forte di tutti gli altri, a parte forse "l´acerbo" Neuville , che pero´ ha privilegiato il fattore economico scegliendo la debuttante Hyundai, alle piu´ collaudata Ford o Citroen, defilandosi cosi´ dalla possibilita´ di vincere nell´immediato la sua prima gara mondiale. Per quanto riguarda Latvala, credo che oramai e´ dimostrato che quando cerca di tenere i ritmi del compagno di squadra, la "combina" sempre (o quasi) e per lui sara´ molto difficile convivere a lungo con uno come Ogier. Dunque, anche se siamo passati da una "dittatura" di un Sebastien (Loeb) ad un altro Sebastien (Ogier) lo spettacolo nel WRC non manca di certo, e, a maggior ragione non manchera´ la prima settimana di giugno sulle strade della nostra Sardegna, una gara giunta alla sua decima edizione (11° considerando l´irc ) che e´ costantemente migliorata nel tempo, raggiungendo un altissimo grado di organizzazione, ma e´ sopratutto la bellezza e tecnicita´delle sue prove speciali ,(non dimenticando i suoi scorci mozzafiato)che hanno consentito a questa gara di avere in poco tempo una sua "anima". chi vi scrive, ha seguito per molto tempo "sulla strada" il wrc, e vedere cambiare fisionomia gare un tempo bellissime ( oggi molto ridimensionate nel percorso e non solo) fa stringere il cuore, ma posso affermare che questo non riguarda il rally Italia Sardegna, che pure con i format attuali di gara, ogni anno riesce a "sorprendere" con qualche novita´ (quest´anno ci sara´ anche una prova di 60 km) . Per me e´ uno dei 2 o 3 rally "veri" rimasti nel WRC e si puo´ solo paragonare al Sanremo dei tempi d´oro, e queste sono le parole di un Toscano........

Fonte: Marco Barni