RALLY WRC - RALLY ARGENTINA: LATVALA (VW POLO R) VINCE CON UN DISTACCO ABISSALE

13-05-2014 10:14 -

Villa Carlos Paz - La terza giornata del Rally d´Argentina passerà probabilmente alla storia per le condizioni dantesche nelle quali si è gareggiato.

Infatti i concorrenti che questa mattina si sono presentati ai nastri di partenza per affrontare le ultime quattro speciali si sono trovati confrontati con fondi stradali che più che altro erano mari di fango il tutto accompagnato da una fastidiosa nebbia che ha creato ulteriori problemi a quasi tutti i concorrenti.

Dopo la penultima speciale - la mitica "Giulio Cesare-Mina Clavero" - persino sua maestà Sébastien Ogier si è lasciato andare criticando questa prova che è una di quelle che ha pur sempre scritto la storia di questa gara:

"Oggi le speciali erano veramente al limite ma questa è la peggiore di tutto il mondiale. Non è altro che una prova "scassa macchina" e per di più molto pericolosa!"

Così non stupisce più di tanto che la prima guida della Volkswagen ed attuale leader del mondiale abbia subito tirato i remi in barca pensando unicamente a terminare la gara e non preoccupandosi minimamente di quanto stava facendo il suo collega di marca Jari-Matti Latvala.

"Io guardo più lontano che la vittoria in questa gara - ha infatti dichiarato Ogier - perché il mio obiettivo è il titolo iridato e non voglio certo rischiare di perdere punti preziosi in un´improbabile rincorsa a Jari-Matti che invece in queste condizioni sembra veramente trovarsi a suo agio".

Già, perché Latvala - ma questo Ogier non l´ha detto - non aveva nulla da perdere in quanto sarà ben difficile che il finlandese possa contendere il titolo mondiale allo svizzero d´adozione. In VW si punta soprattutto sulla prima guida che già tante soddisfazioni ha dato al suo team mentre Latvala è solo quello che può approfittare delle situazioni come quelle di questa gara dove Ogier vuol andare sul sicuro.

Ma non solo Latvala si è divertito gareggiando in condizioni fuori dal comune. Anche Mikko Hirvonen, che ha trovato il suo momento di gloria andando a vincere tre speciali di seguito, non si è lamentato delle condizioni ed ha spinto a tutta per l´intera tappa.

Il finnico, che non aveva più nulla da perdere dopo il muro centrato nella prima giornata di gara, ha fatto modificare gli assetti della sua Fiesta WRC e poi ha voluto provare in gara se la scelta fatta fosse quella giusta.

Avesse affrontato dalla prima giornata la gara con la vettura assettata come oggi e non avesse avuto un contatto ravvicinato con il muro, probabilmente avrebbe creato seri problemi anche a Latvala. Ma con i se ed ma non si vince nulla e poi, fare i temponi quando gli altri hanno oramai tirato i remi in barca, è troppo facile. Ma almeno questo gli ha permesso di riportarsi in zona punti il che, ancora ieri, sembrava quasi un´impresa disperata.

Certo che una mano, anzi un polso, glielo ha dato Mads Oestberg. Infatti ieri, durante la nona speciale, il norvegese ha investito una grossa pietra ed il ritorno repentino del volante della sua Citroën l´ha ferito ad un polso.

Oggi Mads ha provato in tutti i modi di gareggiare ma dopo due speciali ha gettato la spugna perché i dolori erano insopportabili.

Così, a salvare l´onore della casa di Satory, ci ha pensato Kris Meeke aggiudicandosi un prezioso quanto insperato terzo posto con una condotta di gara per una volta intelligente ed esente da errori.

Ovviamente se la terza guida della Volkswagen Andreas Mikkelsen non fosse incappato nel guaio meccanico alla fine della prima giornata, ben difficilmente l´irlandese sarebbe salito sul terzo gradino del podio alle spalle di Latvala e di Ogier.

Ma purtroppo, per il norvegese, le cose sono andate così ed a nulla è valsa la sua rincorsa a Meeke anche se gli ha rimontato ben quattro minuti e mezzo. Alla fine il divario tra i due si è fissato attorno ai 20 secondi con grande sollievo per Meeke che così rivede l´arrivo dopo il ritiro in Messico ed in Portogallo.

Anche Thierry Neuville non ha rischiato nulla nella giornata di oggi anche perché chi stava davanti a lui era troppo lontano per sperare in un ricongiungimento e chi lo seguiva era troppo indaffarato a preoccuparsi di mantenere le posizioni acquisite.

Ed in questo contesto, con Martin Prokop che si è subito rassegnato a mantenere l´ottava posizione, va detto che tra gli altri due portacolori Ford Robert Kubica ed Elfyn Evans si è scatenata una specie di lotta per il sesto posto tanto che prima di affrontare l´ultima speciale - la Power Stage - il polacco precedeva il gallese di soli cinque secondi.

Ma tutto è nato da un´incomprensione: infatti Kubica controllava Evans tramite gli intermedi e gestiva così abbastanza tranquillamente il mezzo minuto di vantaggio che aveva nei confronti del rivale.

Solamente che sulla 12. prova cronometrata gli intermedi passati a Kubica erano sbagliati. Lui, fidandosi di quello che gli arrivava sul display, si è fidato e solo a prova terminata quando il suo vantaggio si era praticamente sciolto come neve al sole, si è accorto dell´errore. Evans, vista la possibilità di soffiare la sesta posizione all´ex pilota di Formula Uno ha così forzato leggermente il ritmo ma alla fine, la maggior determinazione di Kubica si è fatta valere ed il sesto posto è rimasto suo.

La Power Stage, che aggiudica tre punti supplementari al vincitore, due al secondo ed uno al terzo, è stata vinta da Ogier che ha preceduto Hirvonen e Latvala.

WRC2

Come nel WRC anche nel WRC2 non c´è stato praticamente nessun cambiamento per quel che riguarda la prima posizione dove Nasser Al-Attiyah (Ford), navigato da Giovanni Bernacchini, ha colto una significativa vittoria con quasi di sei minuti di vantaggio sui diretti inseguitori.

Cosa invece è cambiato sono le posizioni alle spalle di AL-Attiya visto che Nicolas Fuchs (Ford) proprio nell´ultima speciale ha superato il collega di marca Diego Dominguez con Lorenzo Bertelli-Mitia Dotta che, sempre al volante di una Ford, hanno infine terminato questa difficile gara al quarto posto il che li mantiene in lotta per la conquista del titolo iridato di questa serie essendo secondo a soli quattro punti dal leader Yurii Protasov.

Anche nel gruppo N del WRC2 la leadership non è cambiata con Juan-Carlos Alonso (Mitsubishi) che finalmente è riuscito ad interrompere la serie positiva di tre vittorie consecutive di Max Rendina-Mario Pizzuti ed ha preceduto sul podio d´arrivo i colleghi di marca Ramon Torres ed Augusto Bestard mentre Rendina, dopo molti problemi, ha alla fine terminato quinto superato nell´ultima tappa anche da Gianluca Linari e Danilo Fappani (Subaru) che si sono così assicurati il quarto posto.

Classifica Finale (14 speciali):

Assoluta

1.Latvala-Anttila (Fin, VW Polo R WRC) 4:41.24,8

2.Ogier-Ingrassia (Fra, VW Polo R WRC) 1.26,9

3.Meeke-Nagle (Gbr, Citroen DS3 WRC) 5.54,7

4. Mikkelsen-Markkula (Nor/Fin, VW Polo R WRC) 6.18,3

5. Neuville-Gilsoul (Bel, Hyundai i20 WRC) 8.25,8

6. Kubica-Szcepaniak (Pol, Ford Fiesta RS WRC) 10.08,0

7. Evans-Barritt (Gbr, Ford Fiesta RS WRC) 10.32,2

8. Prokop-Tomanek (Cze, Ford Fiesta RS WRC) 12.03,9

9. Hirvonen-Lehtinen (Fin, Ford Fiesta RS WRC) 19.54,8

10. Al-Attiyah-Bernacchini (Qat/Ita, Ford Fiesta RRC) 23.10,2

11. Fuchs-Mussano (Per/Arg, Ford Fiesta RRC) 28.45,9

12. Dominguez-Galindo (Pry/Arg, Ford Fiesta R5) 29.00,7

13. Bertelli-Dotta (Ita, Ford Fiesta R5) 36.23,6

14. Al-Kuwari-Duffy (Qat/Irl, Ford Fiesta RRC) 43.57,6

15. Zaldivar-Mendonca (Pry, Ford Fiesta R5) 49.59,9

16. Alonso-Monasterolo (Arg, Mitsubishi Lancer E9) 56.54,0

17. Tänak-Molder (Est, Ford Fiesta R5) 59.40,5

18. Zea-Nunez (Ecu, Mitsubishi Lancer E9) 1:00.13,5

19. Bestard-Fratta (Pry, Mitsubishi Lancer E9) 1:00.31,5

20. Torres Fuentes-Diaz (Chi/Arg, Mitsubishi Lancer E9) 1:00.44,6

21. Ketomaa-Lindström (Fin, Ford Fiesta R5) 1;01.35,5

22. Linari-Fappani (Ita, Subaru Impreza WRX) 1:16.15,9

23. Rendina-Pizzuti (Ita, Mitsubishi Lancer E10) 1:27.54,8