CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY RALLY :Bordonaro e Bono primi alla Baja FIF

17-06-2014 16:09 -

L´equipaggio siciliano vince la terza prova della serie Tricolore ACI CSAI, organizzata a Varano de Melegari dalla Federazione Italiana Fuoristrada. Secondi sul podio gli elbani Spinetti e Giusti, sempre leader della classifica di campionato. Terzi Dalmazzini e Fiorini, Suzuki Grand Vitara 2.7 V6. Machiavelli e Lorenzi vincono il TH, su Suzuki Samurai.



Varano de Melegari (PR), 15 giugno 2014
- La sesta ed ultima prova dà l´ennesimo scossone alla classifica assoluta del Tricolore Cross Country. Andrea Dalmazzini è il più veloce in prova, per la seconda volta consecutiva, ma il giovane emiliano non riesce a contenere l´attacco di Alfio Bordonaro. Il siciliano è più lento di venti secondi rispetto il parmense sulla strada, ma la prestazione gli permette di concludere vittoriosamente la rimonta ed aggiudicarsi la prima affermazione della carriera, proprio alla Baja FIF.



E questo è solo l´ultimo colpo di scena della gara organizzata dalla Federazione Italiana Fuoristrada. Un terzo round del CI Cross Country Rally che più incerto e imprevedibile non poteva rivelarsi; disputato in una gara che avrebbe potuto avere tutt´altro esito e tutt´altra cronaca se non fosse intervenuta la pioggia, annunciata, a condizionare e variare ogni previsione; se molti dei protagonisti attesi non fossero inciampati in rotture o errori di percorso o, ancor peggio, di guida.



Fa bottino pieno Bordonaro, vincendo la gara, il Gruppo T2 e la classifica del Suzuki Challenge. "Stiamo attraversando un buon periodo ed in questa gara il nostro impegno è stato premiato. Siamo riusciti a recuperare il tempo per la rottura subita nel corso della prima tappa. Spiace per chi ha avuto problemi maggiori, ma siamo contenti per la vittoria". In coppia con Marcello Bono, il siciliano sul Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, supera le difficoltà della gara e recupera il ritardo accusato nella prima tappa, quando ha rotto la turbina del suo fuoristrada, con un rush finale che lo ha portato a superare tre piloti nella sola seconda tappa e tagliare il traguardo con risicato margine davanti ad Alberto Spinetti. "Il secondo posto ci va benissimo, siamo in testa al campionato ma noi pensiamo soprattutto al Suzuki Challenge ed al Gruppo T2, va bene così al termine di una gara iniziata in modo pessimo". Infatti un problema d´alimentazione al propulsore fuoristrada, avrebbe potuto compromettere quella che invece si è poi rivelata una gara soddisfacente per il pilota elbano e la navigatrice Lara Giusti. Con tenacia e caparbietà hanno cercato di raggiungere il traguardo e lo hanno fatto assicurandosi il sicuro approdo al secondo posto assoluto, che gli permette di sommare i punti tricolori necessari per rimanere al comando della graduatoria generale di campionato, del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge.

Un terzo posto che vale una vittoria, è il risultato centrato da Andrea Dalmazzini in una gara dove conta l´esperienza, dove conta la capacità di navigare, ed il suo coequipier Daniele Fiorini ne ha a sufficienza per trarlo da situazioni non facili. Il "secondo" della Suzuki ha guidato veloce sulle strade casalinghe aggiudicandosi il miglior crono nelle ultimi due Settori Selettivi, che gli valgono il terzo gradino del podio di gara "Onestamente non sarebbe stato facile vincere la gara. Qui, più che in altre gare, conta l´esperienza, rotture o errori di percorso sono all´ordine del giorno e possono compromettere il risultato: dopo gli sbagli della prima tappa abbiamo affrontato la seconda con maggiore attenzione, anche se abbiamo perso parecchio tempo per trainare Codecà fermo in prova".

Per la seconda volta consecutiva dopo la Baja Puglia e Lucania, Lorenzo Codecà è costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo e ritirarsi per la rottura della trasmissione anteriore del Grand Vitara 3.6 V6 T1, il milanese di Suzuki è riuscito stoicamente tornare al Parco Assistenza, grazie a Dalmazzini che si è fermato quando lo ha visto in panne lungo il percorso e trainato sino fuori prova.

Sfortunato lo è anche stato Renato Travaglia, secondo a soli 14"9 prima dell´ultimo impegno cronometrato quindi fermo nel Settore di chiusura per una rottura al Nissan Navara. Sfortunati lo sono stati anche Accadia, Mancusi e Lolli con il primo a lungo leader della graduatoria provvisoria e poi fermato da un errore, in pratica s´è incastrato nel passaggio di un pontino, perdendo la prima piazza assoluta; Massimo Mancusi invece in questa gara non è riuscito a portarla a termine senza penalità, mentre Lolli ha accusato una serie di rotture sin dalla prima tappa che lo hanno privato di un risultato di vertice.

Al traguardo nella top five sono Luchini, quarto, ed Emanuele quinto.



Non s´è conclusa con la vittoria nel Gruppo TH di Elvis Borsoi, nonostante il dominio incontrastato è stata poi la rottura del Mitsubishi a tenerlo lontano dalla prima piazza, bensì con quella Michele Macchiavelli a lungo secondo e poi vincitore con la Suzuki Samurai, navigato da Matteo Lorenzi.



Classifica dopo sei settori selettivi: 1. Bordonaro - Bono (Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS) in 3h15´09"; 2. Spinetti - Giusti a 17"; 3. Dalmazzini - Fiorini (Suzuki Grand Vitara 2.7 V6 T1) a 32"2; 4. Luchini - Bosco a 3h38"5; 5. Emanuele - Emanuele a 2h28.1; 6. Accadia - Risi; 7. Travaglia - Zopellaro (Nissan Navara); 8. Lolli - Forti; 9. Codecà - Fedullo (Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1); 9. Mancusi - Castellani. Tutti gli altri su (Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS T2)