ALPINE CONFERMA LE SUE AMBIZIONI CON IL MIGLIOR TEMPO NEL PROLOGO UFFICIALE

30-03-2016 18:02 -

- I concorrenti del Campionato del Mondo di Endurance FIA WEC hanno effettuato due giorni di prove sul Circuito Paul Ricard.
- Dopo la loro presentazione ufficiale, le Alpine A460 si sono distinte in pista.
- La Signatech-Alpine n°36, divisa tra Nicolas Lapierre, Gustavo Menezes e Stéphane Richelmi, ha realizzato il miglior tempo della categoria LMP2.
- La Baxi DC Racing Alpine n°35, assegnata a David Cheng, Nelson Panciatici e Ho-Pin Tung, si posiziona al quarto posto di una classifica molto serrata.
Durante tutto il weekend, Alpine ha dato spettacolo sul Circuito Paul Ricard. Giovedì sera, numerosi spettatori erano presenti per assistere al reveal dei prototipi A460, presentati a fianco della showcar Alpine Vision.
La mattina seguente, l’adrenalina si è spostata nei box del team Signatech-Alpine, che risuonavano al suono dei V8 all’apertura del Prologo ufficiale. Cinque sessioni, di cui una notturna, hanno scandito le giornate di venerdì e sabato.
Al termine della prima sessione, le due Alpine A460 si erano già posizionate in testa, con la n°35 che stabiliva il tempo di riferimento con Nelson Panciatici al volante. La n°36 ha realizzato il miglior tempo della sessione notturna, prima di ripeterlo la mattina seguente. In 1’46’’974, Nicolas Lapierre ha realizzato il giro più rapido di questo Prologo.
In totale, le Alpine A460 hanno percorso 429 giri del Circuito Paul Ricard, ovvero 2484,339 km. Il team dispone quindi di una serie di dati che saranno sfruttati per prepararsi all’inizio della stagione.
Appuntamento il 17 aprile per la 6 Ore di Silverstone!

Bernard Ollivier, Direttore generale aggiunto Alpine: «Sia durante la presentazione del team che durante le prove, abbiamo constatato l’entusiasmo e la partecipazione degli appassionati Alpine. La scalata prosegue senza sosta! Con le due magnifiche A460, il team Signatech-Alpine ha un andamento fiero e performance molto soddisfacenti. L’importanza delle prove libere è sempre relativa, ma questa costanza ai primi posti conferma che abbiamo il potenziale per giocarci la vittoria e il titolo di questa stagione. »

Philippe Sinault, Team Principale Signatech-Alpine: «Abbiamo proseguito il lavoro iniziato a Motorland Aragón, durante i nostri primi tre giorni di prove con le Alpine A460. L’obiettivo era quello di esplorare le regolazioni per adeguarle alla gamma di pneumatici Dunlop 2016. Abbiamo anche cercato la performance durante i long runs che simulavano i giri in corsa. Lavorando in totale coesione, i sei piloti hanno realizzato performance omogenee, con ottimi ritorni tecnici. Il gruppo è saldo e pronto per combattere la stagione. Approfitteremo delle prossime tre settimane per concludere la nostra preparazione.»

Lionel Chevalier, Direttore Tecnico Signatech-Alpine: «Durante la nostra prima sessione di prove, abbiamo iniziato a fare pratica con la vettura acquisendo bilanci aerodinamici e regolazione delle sospensioni. Abbiamo avuto modo di constatare l’omogeneità della vettura, la quale reagisce molto bene ai cambiamenti. Durante queste due giornate, l’obiettivo era quello di continuare a lavorare in serenità, senza essere focalizzati troppo sui tempi. Ci siamo presi del tempo per affinare certi dettagli, ragione per la quale la n°35 non ha corso venerdì sera, affinché noi potessimo perfezionare la posizione di guida dei piloti. Inoltre, questi due giorni sono stati utili per la nostra organizzazione e lo scambio di informazioni tra le due vetture.»

BAXI DC RACING ALPINE – ALPINE A460 N°35

David Cheng: «É veramente speciale ritrovarsi nel cuore di un programma come quello di Alpine. Credo che abbiamo formato un’ottima squadra con il team tecnico, le nuove vetture e gli altri piloti. È già una piccola famiglia! L’Alpine A460 è molto piacevole da pilotare. Per me, l’essenziale del lavoro sta nello sfruttamento dei pneumatici, anche perché si tratta della mia prima stagione con Dunlop. Queste due giornate sono state molto produttive.»

Nelson Panciatici: «Le mie sensazioni con l’Alpine A460 sono state molto buone. Ci sono numerosi cambiamenti rispetto all’A450b. Prima di tutto, il cockpit chiuso rende la guida molto più piacevole, eliminando le turbolenze ad alta velocità. Inoltre, si tratta di una vettura di ultima generazione in cui l’efficienza aerodinamica apporta dei miglioramenti; non è più così necessario l’assalto per fare un buon tempo. Continuando a lavorare, potremo superare i limiti. Con i miei compagni David e Ho-Pin va tutto bene, abbiamo già una buona coesione e la somma delle nostre esperienze ci permette di migliorare rapidamente.»

Ho-Pin Tung: «Comincio a trovarmi bene con questo tipo di vettura e devo dire che l’Alpine A460 è di buonissimo livello. Come David, la sfida per me è quella di abituarmi ai pneumatici Dunlop. Gli inizi sono incoraggianti, abbiamo lavorato bene e penso che saremo pronti per Silverstone. Dopo aver lavorato con il team Renault F1 nel 2010, sono felice di essere tornato nell’ambiente. Alpine ha una storia gloriosa, specialmente a Le Mans, e sono fiero di portare i suoi colori nel Campionato del Mondo FIA WEC.»

SIGNATECH-ALPINE – ALPINE A460 N°36

Nicolas Lapierre: «Ritrovarsi al volante di un’Alpine è un onore, ma comporta delle responsabilità e un po’ di pressione considerando l’eredità del passato! É un grande piacere ritrovare il team di Philippe Sinault. Abbiamo passato dei grandi momenti insieme, con delle belle vittorie come il GP de Macao nel 2003. Cerco di portare con me la mia esperienza maturata nell’Endurance: siamo molto attenti a tutto ciò che ci permetta di migliorare. I miei colleghi hanno poca esperienza in questa disciplina, ma sono già nello spirito giusto necessario alla riuscita del team.»

Gustavo Menezes: «Far parte di questo team, che ha vinto due titoli in ELMS e un podio LMP2 alla 24 Ore di Le Mans, è un´opportunità fantastica. Sono molto eccitato per tutto quello che accade in Alpine, la show car Alpine Vision è magnifica e non vedo l’ora di poter guidare la futura vettura di serie. Tornando alla pista, penso che uniremo tutti gli elementi per fare una grande stagione. Tutti noi condividiamo la stessa sete di vittoria! Il team mi aiuta nel passaggio dalla monoposto e durante le prove abbiamo constatato che tutto funziona molto bene.»

Stéphane Richelmi: «É un po’ come un battesimo per me! Dopo aver passato la maggior parte della mia carriera nelle categorie monotipo, collaborare con un costruttore del calibro di Alpine è un grande cambiamento. Al volante, l’Alpine A460 mi ricorda la monoposto; dopo una stagione in GT, sono contento di ritrovare una vettura con del carattere. Devo ancora abituarmi alle specificità della disciplina, anche se si tratta più di lunghi sprints che di vere e proprie corse di endurance come qualche anno fa. Per me e Gustavo, il fatto di collaborare con un compagno del calibro di Nicolas è un immenso punto di forza. É molto aperto e apporta la sua esperienza a un’infinità di dettagli.»