ADRIA :QUATTRO VINCITORI DIVERSI IN COPPA ITALIA. DOPPIETTE IN BMW OPEN CUP E ENTRY CUP

24-04-2016 21:53 -

Rovigo (RO) – Il secondo weekend stagionale della Coppa Italia GT, disputato all´autodromo di Adria in provincia di Rovigo, incorona vincitori Stefano Valli, che prevale in Gara 1 con la Bmw Z4 della Scuderia di San Marino, e Maurizio Fondi, primo in Gara 2 con la Porsche 997 GT3R Autorlando/Pistoia Corse. A Massimo Zanin (Pro Motorsport) Gara 1, ad Alberto Fumagalli (Scuderia di San Marino) gara 2 della Coppa Italia Turismo. Doppietta per Borrett nella Bmw Open Cup e per Jacopo Baratto nella prova inaugurale della Entry Cup, il nuovo campionato monomarca riservato alle Renault Twingo e nato per iniziativa del Gruppo Peroni Race.

In gara 1 della Coppa Italia GT il sammarinese Stefano Valli (Scuderia di San Marino) conquista il successo con la Bmw Z4, dopo un bel duello con Maurizio Fondi (Autorlando/Pistoia Corse), secondo su Porsche 997 GT3R. La lotta tra i due segna tutta la gara, con Valli abile nel parare i numerosi affondi del toscano che, al traguardo, arriverà in scia al vincitore, precedendo Sergio Ghiotto (Bellspeed) che completa il podio su Corvette Z06. Molto positiva la prova di Riccardo De Bellis (Zrs Motorsport), quarto assoluto e primatista di classe GT3 Cup su Porsche 997, davanti alle vetture gemelle di Alessandro Mazzoli (Gruppo Piloti Forlivesi) e “Togo” (Bellspeed). In gara 2, Fondi si dimostra mago della pioggia e riesce a conquistare la vittoria sotto il diluvio. Nella prima parte va in scena il medesimo canovaccio di gara 1 con Valli e Fondi che boxano ravvicinati, con il toscano che effettua il sorpasso decisivo al 7° giro in staccata alla Cavanella. Il sammarinese della Bmw, si trova però a fare i conti con un progressivo problema di pressione allo pneumatico posteriore destro che al 13° giro lo costringe a capitolare, dopo aver rallentato il passo e ceduto la piazza d´onore a Ghiotto, davvero a proprio agio sul bagnato. Il veneto della Bellspeed, negli ultimi giri, è il più rapido, giusto in coincidenza dell´intensificarsi della pioggia. Ottimo terzo assoluto è Stefano Barbieri (Zrs), al debutto con la nuova Porsche 991 GT3 Cup, ma supportato da esperienza e visione di gara. Lambisce il podio assoluto Mazzolini che, primatista di classe tra le Porsche 997 GT3 Cup precede “Togo” alla fine quinto ma a lungo davanti ai rivali prima di un errore al tornantino. Immediatamente a ridosso Giuseppe Panzacchi (Gruppo Piloti Forlivesi) su Porsche 996 GT3 Cup. Sfortunato De Bellis che, dopo aver battagliato con le migliori GT3, viene tradito al 5° giro dalla rottura dell´acceleratore.

Fra le Turismo in gara 1 Massimo Zanin (Pro Motorsport) parte bene dalla pole position con la Bmw M3 E92 4.0, inseguito da un determinato Riccardo Fumagalli (Scuderia di San Marino) su Bmw M3 E92 3.2 e da Federico Borrett che, sempre su Bmw M3, guida la graduatoria riservata alla Bmw Open Cup, mantenendo il primato fino alla bandiera a scacchi. Ma è alle spalle dei primi tre che si accende la bagarre con un confronto accesissimo tra Leonardo Grison su Honda Integra e Luigi Bamonte, in gara con la Seat Leon della Mm Motorsport. Il duello si esaurisce al 6° giro quando i due entrano in contatto al Tornantino. Ritiro per Grison e a, fine gara, penalizzazione per Bamonte di cui per poco non ne beneficia Massimiliano Chini che, in forza alla Nos Racing. Buona la prova di Roberto Franzoso, settimo assoluto e vincitore di classe RS Cup sulla Renault Clio della Monolite. In gara 2, Alberto Fumagalli (Scuderia di San Marino) su Bmw M3 E92 3.2, conquista il successo capitalizzando i guai di Filippo Maria Zanin (Pro Motorsport) che, partito dalla pole position con la Bmw M3 E92 4.0, aveva iniziato a fare il vuoto dietro di sé. Al 5° giro, però, la M3 del friulano ha un calo, che lo costringerà al ritiro definitivo al 9° passaggio, lasciando pista libera al milanese che amministra senza incertezze il proprio vantaggio fino alla vittoria. Alle sue spalle Chini e Bamonte danno vita a un duello senza respiro che, tra sorpassi e staccate, premierà il pilota della Nos Racing con la piazza d´onore. Immediatamente alle loro spalle un´altra Seat Leon, quella di Luca Pinato (Asd Super 2000) che conquista la quarta posizione di Coppa Italia dopo un bel corpo a corpo con Camillo Piccin su Honda Integra. Pinato prevale nel confronto nelle ultime battute, con un deciso sorpasso al Dogado. Da segnalare la prestazione regolare di Alessandro Revello (BF Motorsport), che ha tagliato il traguardo in ottava posizione.

Nella Entry Cup weekend perfetto per Jacopo Baratto. Dopo aver segnato il miglior tempo in qualifica, riesce a interpretare meglio di tutti la Renault Twingo sul bagnato in gara 1, nonostante al via sia meno lesto di Kevin Giacon che, dalla terza posizione, sopravanza il poleman e Stefania Grassetto che condivideva con lui la prima fila. Si accende, quindi, la bagarre tra Giacon e Baratto che, al 2° giro, riprende il comando per non mollarlo più fino alla bandiera a scacchi. Sul podio precederà proprio Giacon e Grassetto. Generosissima la prova di Pierpaolo Pietrini che, per tutta la gara, ha dovuto difendere con le unghie e con i denti la quarta posizione. All´inizio è stato Daniele Di Iorio a rendergli la vita difficile, salvo perdere contatto per un testacoda al Tornantino al 3° giro, lasciando pista libera ad Alessandro Palladini che diventerà, in breve, il nuovo antagonista del coriaceo Pietrini. Gara molto difficile per Serena Mastrocola che, al debutto in condizione di wet race, è riuscita comunque a tagliare il traguardo al decimo posto con grande determinazione.
In gara 2, l´inversione delle prime otto posizioni (con prima piazzola a Di Iorio) nella griglia di partenza rimescola le carte, ma non cambia nella sostanza i valori in campo con Giacon e Baratto che risalgono rapidamente in testa al gruppo, trovando in Massimo Visani un avversario solido e coriaceo. Ne scaturisce una battaglia accesissima, con Baratto e Giacon che si sganciano progressivamente. Al 5° giro, però, il colpo di scena: Giacon viene tradito dalla propria Twingo. Baratto, così, può prendere il largo, mentre Visani amministra la seconda posizione. Conflitto aperto per la terza posizione, con la terna Pietrini, Palladini, Grassetto che se le suona di santa ragione, con continui sorpassi. Alla fine sarà la ragazza veneta a prevalere in volata davanti a Pietrini e Palladini che, nell´ordine, chiudono la top five.