LOTUS CUP ITALIA, VERONESI E PASOTTI SUGLI SCUDI NEL PAZZO WEEK END DI ADRIA ® Meteo inclemente e scintille in pista hanno caratterizzato il primo round; bene anche Riccardi e Baiguera

25-04-2016 13:35 -

Meteo inclemente e scintille in pista hanno caratterizzato il primo round; bene anche Riccardi e Baiguera
Avvio di stagione pirotecnico e decisamente bagnato quello che ha vissuto la Lotus Cup Italia ad Adria. La
serie tricolore organizzata da PB Racing, al suo terzo anno di attività, ha visto subito protagonisti tanti volti
nuovi della serie, ad iniziare da Pierluigi Veronesi: l´alfiere della Siliprandi Racing, dopo aver preso le misure
della Elise Cup PB-R e la giusta confidenza in qualifica con il quarto crono assoluto, in Gara 1 ha subito
messo le cose in chiaro imponendosi con autorità grazie ad un´ottima partenza prima, e a due sorpassi
vincenti ai danni prima di Stefano Pasotti e poi di Lorenzo Pegoraro. Un primo posto che era stato replicato
anche in Gara 2 prima che la Direzione Gara escludesse il pilota emiliano a causa del mancato rispetto dei
limiti del tracciato e conseguente drive-through, quest´ultimo però non scontato dalla Elise numero 27,
episodio che ha posto a lungo la classifica sub-judice; anche Pegoraro in Gara 2 è finito nella tagliola dei
Commissari Sportivi per la stessa infrazione, costatagli il podio.
GARA 1: Al via, Stefano Pasotti scatta perfettamente dalla prima fila e sorprende il poleman Pegoraro all´uscita
della prima curva, con il ternano costretto ad accodarsi al giovane bresciano e, contemporaneamente,
a rintuzzare in subito aggressivo Franco Nespoli. Lo svizzero, intenzionato a portarsi al comando, tenta
subito un doppio sorpasso al tornantino ma senza riuscire nell´intento, conquistando comunque la seconda
piazza ai danni della vettura di punta dell´Aggressive Team Italia. Alle spalle del trio di testa, è Pierluigi Veronesi
a distinguersi e a portarsi proprio a ridosso del podio virtuale riuscendo a sopravanzare Pegoraro al
termine del primo giro. A centro gruppo, Riccardi finisce in testacoda all´uscita dell´ultima curva e precipita
in decima piazza. Il primo colpo di scena nelle posizioni di vertice lo regala però Nespoli: l´elvetico, dopo
aver sorpassato con una manovra perfetta Pasotti all´inizio della seconda tornata, va in testacoda pochi
metri dopo al tornantino perdendo due posizioni. Al quarto passaggio Veronesi, al volante della Elise Cup
PB-R preparata perfettamente dalla Siliprandi Racing, è attaccato agli scarichi di Pasotti e inizia a studiare
il pilota della LG Motorsport, non mettendoci molto a sferrare l´attacco vincente che gli vale la prima piazza;
più indietro, Utzieri fa valere la sua esperienza e si porta in sesta posizione mentre Riccardi, anch´egli
particolarmente a suo agio sul bagnato grazie ai trascorsi rallistici, mette nel mirino Filippo Manassero.
Baiguera, saldamente al quinto posto, dimostra già un bel feeling con la GT di Hethel, cosa che evidentemente
non ha trovato Manassero con la pioggia: il torinese di casa Essecorse è infatti costretto a cedere la
posizione prima a Utzieri e poi a Riccardi; quest´ultimo è scatenato e ha la meglio anche sul monegasco,
portandosi alla caccia di Stratta. A metà gara, Veronesi incrementa il suo vantaggio mentre la pioggia cade
sempre più copiosa sul circuito rodigino mettendo in difficoltà i piloti, tra cui Pasotti che vede sfumare la
seconda piazza a favore di Pegoraro per una perdita di controllo della sua Elise; problemi anche per Nespoli
che si gira nuovamente impattando con il retrotreno della vettura, senza però perdere la posizione. Al nono
giro la Direzione Gara è costretta a congelare la gara con la Safety Car a causa della pista letteralmente
allagata, condizione davvero pericolosa che decreta la fine anticipata delle ostilità. Sotto la bandiera a
scacchi è quindi Veronesi a transitare per primo seguito da Pegoraro, Pasotti, Nespoli, Baiguera, Stratta,
Enrico Riccardi (vincitore sia della classifica Pirelli Cup che della graduatoria Over 50), Utzieri, Manassero,
Flaccadori, Zerbi e Paolo Ferraresi.
GARA 2: Al semaforo verde Pasotti è lesto a portarsi nella traiettoria favorevole mantenendo il comando
delle operazioni mentre alle sue spalle Pegoraro entra con troppa veemenza all´interno dello spiraglio lasciato
aperto da Nespoli, con il risultato che i due si toccano e ad avere la peggio è lo svizzero che finisce
in testacoda; nella ripartenza, la foga gioca un brutto scherzo al portacolori della Cipriani Motorsport che
perde il controllo della vettura e sbatte col retrotreno nel guardrail, mettendo così fine alla propria gara.
Nonostante il vento gelido, gli animi sono surriscaldati anche a centro gruppo con Guerra che tocca Utzieri,
bravo a mantenere il controllo della sua Elise senza cedere la posizione. Al termine del primo passaggio
LOTUS CUP ITALIA, VERONESI E PASOTTI SUGLI SCUDI
NEL PAZZO WEEK END DI ADRIA
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Meteo inclemente e scintille in pista hanno caratterizzato il primo round; bene anche Riccardi e Baiguera
Pasotti guida il gruppo davanti a Pegoraro, Veronesi, Baiguera e Riccardi. Il ternano dell´Aggressive Team
Italia non perde tempo e al quarto giro sferra l´attacco a Pasotti, conquistando la leadership; Ferraresi si
ritira mentre il compagno di squadra Liberatore accusa delle noie di natura elettronica che lo costringono
ad una sosta non prevista ai box, vanificando il bel sorpasso compiuto su Utzieri poche curve prima. Pasotti
sembra non trovare il ritmo giusto e di questo ne approfitta Veronesi che si sbarazza del bresciano e
si porta alla caccia di Pegoraro; allo stesso modo, Riccardi sorprende Baiguera con un bell´attacco fintato
alla prima curva, guadagnando così una posizione. Al nono giro Stratta fa tutto da solo finendo in testacoda
al tornantino, mentre Pegoraro rientra per scontare il Drive-Through inflittogli dalla Direzione Gara per la
toccata su Nespoli del primo giro, una penalità che gli costa il podio facendolo scivolare quarto. All´undicesimo
passaggio Guerra ha la meglio su Utzieri mentre il top driver dell´Aggressive Team Italia mette nel
mirino il portacolori di Elitcar, Enrico Riccardi, che prova a resistere al pilota umbro qualche giro per poi
soccombere a poche curve dalla bandiera a scacchi. Se sul traguardo a transitare per primo è Pierluigi
Veronesi, per il driver della Siliprandi Racing la doccia fredda arriva appena sceso dalla vettura, con la Direzione
Gara che lo escludeva per non aver scontato un Drive-Through dovuto al ripetuto oltrepassamento
dei limiti della pista; anche Pegoraro riceve 25” secondi di penalità, che lo privano della Top 3 assoluta.
A salire così sul podio sono Stefano Pasotti quale vincitore, seguito da un ottimo Enrico Riccardi (che fa
sua anche la vittoria in Pirelli Cup e Over 50) e il giovane Andrea Baiguera. A seguire chiudono Pegoraro,
Stratta, Guastamacchia, Manassero, Guerra, Utzieri e Liberatore.
Con questo risultato, Pasotti esce da Adria a testa alta con il primo posto provvisorio in classifica grazie
ai suoi 41 punti, sette in più di Pegoraro e dodici più di Riccardi. Prossimo appuntamento per la Lotus Cup
Italia nel week end del 7-8 Maggio al Misano World Circuit.