CONCLUSA LA CENTO ORE DI MODENA -

13-06-2016 08:42 -

Si conclude un´edizione davvero speciale, un ´Coast to Coast´ che ha attraversato
l´Italia da est a ovest, dall´Adriatico al Tirreno tra gare in circuito e prove speciali su
strada chiusa.
In Piazza Grande suonano gli inni nazionali inglese, belga e tedesco: la Modena Cento
Ore 2016 incorona vincitore nella sezione velocità per le auto fino al 1965 l´equipaggio
n. 1 Walker-Redhouse su Jaguar E-Type del 1962 per il terzo anno consecutivo.
L´equipaggio n. 58 Van Riet-Cartenian su Porsche 911 Carrera 3.0 RS del 1974 si
aggiudica la vittoria tra le auto dei periodi G/H/I. La classifica compensata va
all´equipaggio n. 41, Otten-Billesfeld, su BMW 328 Roadster del 1939. Nella sezione
regolarità trionfa invece l´equipaggio n. 75, Maes-Pyck su Porsche 914/6 del 1970.
Per le classifiche scuderie il trionfo è tedesco: la Scuderia Carolus Magnus di
Aquisgrana, si aggiudica il trofeo per la prima scuderia.
La Ladies´ Cup nella sezione velocità va al n. 27 Ellerbock-Rohwer su Alfa Romeo
Giulia Sprint GTA 1965 e al n. 72 Van Roosbroeck-Peeters su Jaguar E-Type conv del
1963 nella sezione regolarità.
La Modena Cento Ore 2016
L´edizione 2016 è stata davvero speciale: la Scuderia Tricolore di Reggio Emilia ha
tracciato un percorso ´coast to coast´ unico e spettacolare che tra Emilia Romagna e
Toscana ha portato gli equipaggi dal Mare Adriatico al Tirreno, in un susseguirsi di gare
nei più sfidanti autodromi italiani e sulle più impegnative strade di montagna
dell´Appennino.
La gara si è svolta dal 7 al 12 giugno con la partecipazione di 90 equipaggi provenienti da
tutto il mondo a bordo di meravigliose auto storiche: vetture di ogni epoca e numerosi
pezzi da collezione, per un valore complessivo stimato in oltre 100 milioni di euro.
Sei giorni intensi, di cui quattro di guida, e circa 1.300 km tra suggestive strade
panoramiche con inizio a Rimini e fine a Modena, facendo tappa a Firenze e a Forte dei
Marmi.
Quest´anno la gara, davvero impegnativa, ha registrato per la sezione velocità 22 controlli
orari, 17 controlli timbro, 12 prove speciali su strada chiusa in montagna e 3 gare
spettacolari in pista, con partenza in griglia, nei famosi autodromi di Imola, Misano e
del Mugello.
La sezione ´regolarità´ segue come sempre lo stesso percorso della velocità, con 12
prove di media che si disputano sulle stesse strade delle speciali e nei tre circuiti, con
numerosi giri di pista anche per i regolaristi.
A questa edizione speciale hanno partecipato equipaggi da tutto il mondo come Inghilterra,
Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Stati Uniti e altri ancora.
Al via anche personaggi noti come Jürgen Barth, famoso Pilota, vincitore anche della 24
Ore di Le Mans nel 1977.
Il percorso e le tappe: il resoconto giorno per giorno Verifiche e serata inaugurale a Rimini
L´edizione 2016 di questo prestigioso Evento che vanta la nomination agli International
Historic Motoring Awards, gli ´Oscar´ del motorismo storico, accoglie i partecipanti con un
suggestivo aperitivo sulla spiaggia dell´hotel reso famoso da Federico Fellini con il suo film
Amarcord.
Il Presidente della Scuderia Tricolore, Luigi Orlandini, organizzatore e Patron di Canossa
Events, spiega le caratteristiche di questa edizione al briefing piloti mentre nel parco
Federico Fellini le auto esposte vengono ammirate dal pubblico.
Gli sfidanti si presentano puntualissimi e seguono attenti il programma e le indicazioni sui
punti di attenzione della gara, i tempi, i controlli, gli scenari che attendono le 90 vetture,
selezionate tra le numerose domande di iscrizione, che partecipano alla Modena Cento
Ore 2016. 30 minuti di attenzione, poi i partecipanti si spostano sulla terrazza del Grand
Hotel per la cena inaugurale in un´atmosfera da sogno, nella cornice del grande giardino
all´italiana.
Tappa 1: L´autodromo di Imola e la Romagna Mercoledì 8 giugno con la gara in pista all´Autodromo
´Enzo e Dino Ferrari´ di Imola parte ufficialmente la prima edizione coast to coast della Modena Cento Ore.
Lo schieramento delle auto è in griglia come nelle gare di F1. Adrenalina e sfida all´ultimo centesimo per la sezione velocità, e poi sulle curve del famoso autodromo, l´unico dove si corre in senso antiorario, si sfidano con giri cronometrati anche i piloti della sezione regolarità.
La gara continua con due prove speciali: Sambuca, sul passo definito il principe dei passi del Mugello, e
Brisighella, entrambe ripetute due volte, prima e dopo il pranzo nel centro di Palazzolo sul Senio. Nel
pomeriggio, un repentino cambiamento climatico, mette alla prova le capacità di guida sul bagnato dei piloti.
L´arrivo della prima tappa è a Rimini, dove le auto restano esposte in Piazza Cavour e Piazza Tre Martiri.
Tappa 2: L´autodromo di Misano e la strada verso Firenze
Giovedì 9 giugno riparte la sfida e gli equipaggi si danno appuntamento al Misano World
Circuit Marco Simoncelli. Anche questa volta l´autodromo non delude le attese di chi cerca
emozioni. Un´atmosfera decisamente particolare e ricca di pathos si respira ai paddock. Le
10 curve a destra e 5 a sinistra distribuite in poco più di 4000 metri impegnano i
concorrenti fino all´ultimo metro... è gara, è la Modena Cento Ore.
Si riparte dall´autodromo per il controllo timbro nella suggestiva San Marino, che cattura lo
sguardo ammirato dei concorrenti, poi si raggiunge la postazione di partenza della prima
prova speciale del mattino al Passo dello Spino, la famosa cronoscalata sfidante, impegnativa e molto guidata.
Il pranzo si svolge al Santuario di Chiusi della Verna. Si tratta di un antico convento
francescano dove i concorrenti, per lo più stranieri, ammirano il luogo e respirano il
benessere dell´atmosfera raccolta prima di ripartire per l´ultima prova speciale della tappa.
Croce ai Mori offre ai concorrenti salite e discese che sollecitano i motori, assoluti
protagonisti, in una sfida al centesimo di secondo.
Il percorso di questa tappa che attraversa anche il Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi ed il Passo della Consuma è un tripudio di verde e paesaggi incredibili: gli
equipaggi si esaltano sui declivi delle colline, guidano esperti sotto l´occhio vigile della
Polizia Stradale per raggiungere il cuore di Firenze in Piazza Ognissanti, dove le auto
vengo esposte fino al giorno seguente.
Sistemate le auto, ci si prepara per la cena di gala nel cuore di Firenze. Scenario è Piazza
della Signoria e Palazzo Vecchio, icona della Città di Firenze fin dal XIII Secolo. In
un´atmosfera magica gli equipaggi, elegantissimi per l´occasione, vengono guidati
attraverso il Cortile del Michelozzo all´appartamento papale, fino all´immenso Salone dei
Cinquecento. E´ l´Italia orgogliosa della sua storia che si racconta ai partecipanti che ogni
anno raggiungono il Bel Paese per la Modena Cento Ore, l´evento che a livello
internazionale si distingue per la sua unicità.
Il Presidente Luigi Orlandini, in un´atmosfera allietata dalle note dei musicisti del Maggio Musicale
Fiorentino, presenta le autorità e lascia la scena ai protagonisti della gara introducendo il video delle
prime due tappe della competizione, con una sequenza di immagini che emozionano gli stessi interpreti e protagonisti. Con gli occhi deliziati dalla beltà che li circonda, tutti gli ospiti ringraziano lusingati per l´opportunità di vivere questo momento di celebrazione del Rinascimento Italiano.
Tappa 3: L´Autodromo del Mugello e la Garfagnana
La terza Tappa parte Venerdì 10 giugno 2016 dall´Autodromo del Mugello e completa con
l´arrivo in Versilia il ´Coast to Coast´ della Modena Cento Ore.
Le auto accendono i motori in Piazza Ognissanti, per raggiungere il tracciato
dell´Autodromo che si snoda per oltre 5000 metri fra i dolci declivi delle colline toscane.
Tutti i concorrenti, dopo la partenza in griglia, affrontano le 15 curve ognuna di diverso
raggio con sportività, ma anche con accesa competitività. Affrontano il rettilineo di oltre
1Km in salita che caratterizza questo circuito e raggiungono la prima curva, dove è
importante frenare il più tardi possibile per poi assecondare i severi cambi di pendenza e
le curve a seguire molto veloci, cieche ed impegnative.
I concorrenti ancora carichi di adrenalina per la gara in pista, raggiungono il Ciocco
Resort & Spa, una struttura di grande fascino, situato all´interno di un parco di 600 ettari,
dove è stato organizzato il pranzo. Si riparte quindi per le tre prove speciali della

Garfagnana: Tereglio, Renaio e Tereglio 2. Sono prove tortuose e molto tecniche del Rally
del Ciocco, gara del Campionato Italiano di Rally, un tributo che la Cento Ore ha dedicato
alla tradizione rallistica toscana.
Prima del tramonto le auto si danno appuntamento in Piazza del Duomo a Pietrasanta,
città che attrae artisti famosi da tutto il mondo, poi la terza tappa si conclude con il
controllo orario in Piazza Marconi a Forte dei Marmi, regina della Versilia.
Ogni arrivo è un nuovo panorama, un ricordo da portare a casa. Un tramonto dalle
inconfondibili sfumature versiliesi accoglie tutti I partecipanti al Beach Party sulla spiaggia
più glamour di Forte dei Marmi, il Bambaissa.
Tappa 4: Le Alpi Apuane, l´Appennino e l´arrivo a Modena
Sabato 11 giugno i partecipanti, deliziati dalla piacevole serata a Forte dei marmi, ripartono per la quarta ed ultima tappa. La partenza viene come sempre data ad un auto ogni minuto per la sezione velocità e a due ogni minuto per la sezione regolarità. E´ una sfilata delle belle e veloci ´signore d´epoca´ che partono per la conquista finale del podio. Il percorso si snoda attraverso le Alpi Apuane e, dopo le prove speciali di Careggine e Massa-Sassorosso, raggiunge il Passo delle Radici. Qui, con una temperatura ancora invernale, gli equipaggi si riscaldano davanti al fuoco del camino e si godono un pranzo tipico montano al Casone di Profecchia.
Nel pomeriggio arriva l´ultima e la più lunga prova speciale al Castello di Carpineti: oltre 12 km di strada ripida e stretta, molto tecnica, immersa in un paesaggio caratterizzato dai calanchi. Davvero calorosa l´accoglienza a Carpineti, dove gli ´amici dei motori´ accolgono gli equipaggi in costume medievale e offrono un rinfresco a base di prodotti tipici.
La gara si conclude come da tradizione a Modena dove all´arrivo in Piazza Grande il pubblico ammira le splendide automobili, mentre la voce di Savina Confaloni presenta le vetture e i piloti che trepidano per conoscere I risultati finali.
La cerimonia del podio e la ´champagnata´ finale sono emozionanti, il pubblico applaude e
i concorrenti si complimentano sportivamente con i vincitori, rilanciando già la sfida per il
2017.
L´evento si chiude con la serata finale e le premiazioni al Museo Enzo Ferrari, uno dei
posti più evocativi di Modena, città natale di grande case automobilistiche e della Modena
Cento Ore.
I numeri della Modena Cento Ore, sono anche quest´anno da record:
• 90 le vetture iscritte, limite imposto dall´organizzazione per mantenere l´atmosfera
piacevole dell´evento a fronte delle 150 domande di partecipazione ricevute, per un
valore complessivo stimato da un esperto in oltre 100 milioni di euro
• 18 le Nazioni rappresentate dai 180 partecipanti provenienti da tutto il mondo:
Inghilterra, Svizzera, Germania, Francia e altri Paesi dell´Europa, ma anche Stati Uniti,
Hong Kong, Cina,...

• 16 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane
(Ferrari e Alfa), Inglesi (Jaguar, Cobra, Lotus...) e Tedesche (Porsche e BMW).
• 12 prove speciali su strada chiusa, 3 gare in circuito, 25 controlli orari, 4 città arrivo
di tappa
• 1.300 km di gara in 4 giorni
• Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell´evento tra organizzazione, staff, ufficiali
di gara, cronometristi, agenti di Polizia, fotografi, ecc.
Le scelte responsabili della Modena Cento Ore
Riconfermata l´ormai tradizionale collaborazione con il Panathlon Club di Modena: la
Scuderia Tricolore devolverà come ogni anno i proventi dell´evento a sostegno di progetti
per lo sport per ragazzi disabili.
Confermata anche l´attenzione all´ambiente da parte dell´organizzazione, che anche
quest´anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà
completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi
nell´Appennino Tosco-Emiliano: la Modena Cento Ore è l´unico evento del settore a
´emissioni zero´.
Ringraziamenti
Un grazie di cuore da parte dell´organizzazione a tutti coloro che hanno reso possibile il successo
dell´evento: in primo luogo a tutti i partecipanti, che con il loro entusiasmo hanno reso unica l´edizione 2016 della Modena Cento Ore.
E poi un grazie alle Amministrazioni dei Comuni e delle Province attraversati, agli Ufficiali di Gara dell´Automobile Club d´Italia, agli uomini della Polizia Stradale, a tutti i collaboratori e ai volontari senza il cui supporto tutto questo non sarebbe stato possibile.
Se la Modena Cento Ore è così unica è anche grazie al coinvolgimento di partner
d´eccellenza come Porsche e RM-Sotheby´s, casa d´asta leader mondiale nel settore, da anni a fianco dell´evento. Da quest´anno inoltre entrano a far parte della famiglia dei grandi sostenitori della Cento Ore altri importanti marchi: Straight Eight Logistics, Cuervo y Sobrinos, Blackfin e Tenuta Setteponti