Gara 1 particolarmente sfortunata al Redbull Ring Nella prima gara in terra Austriaca lo scoppio di uno pneumatico ed un problema tecnico fermano entrambe le vetture Zeltweg (AUT), Dopo oltre un mese di pausa il quarto appuntamento del campionato è particolarmente atteso. E´ infatti, la prima gara stagionale a svolgersi fuori dai confini tedeschi e, nonostante il clima cupo per gli eventi di Monaco, c´è il pubblico delle grandi occasioni sulle tribune favorito anche da una calda giornata estiva. Il circuito austriaco inoltre, per la sua conformazione, regala spesso gare spettacolari e molto combattute. Nella prima sessione di qualifica, valida per la griglia di gara 1, quasi identici i tempi segnati dalle due Lamborghini Huracán: Emanuele Zonzini si qualifica ventunesimo e con solo 37 millesimi di distacco dal suo compagno di squadra Patrick Kujala strappa la ventiduesima piazza con un ritardo di poco più di un secondo e mezzo dalla Pole Position. Al momento del via, avvenuto come di consueto con partenza lanciata, i due alfieri del team bergamasco si sono dati battaglia, scambiandosi le posizioni fin dai primi metri, quando Kujala è stato più lesto, mentre Zonzini ha finito per perdere terreno, concludendo il primo passaggio in ventiquattresima posizione. Forti di una strategia che prevedeva un pit stop molto ritardato, i due piloti hanno condotto una prima parte di gara attendista lasciando sfogare gli avversari che non hanno mancato di rifilarsi colpi al limite del consentito. Quando sembrava che l´incedere della gara potesse premiare la scelta, con entrambe le vetture nella top ten, la Huracán GT3 di Emanuele Zonzini ha patito l´esplosione della posteriore sinistra in pieno rettilineo, concludendo la sua corsa contro le barriere nella via di fuga di curva 1. Per il pilota nessuna conseguenza, se non il rammarico di aver perso l´occasione per marcare punti. A quel punto, con la finestra per i pit-stop aperta, Kujala ha preso la via dei box cedendo la vettura a Pavlovic. L´ex campione mondiale Lamborghini Supertrofeo è entrato in pista determinato più che mai a dare battaglia per concretizzare quanto di buono costruito fino a quel momento dal compagno, ma un problema tecnico ha posto fine ben presto alle sue speranze, costringendolo ad alzare bandiera bianca al giro 27. Gara 1: 1. KUS Team75 Bernhard (Porsche) JAHN-ESTRE: 2. Bentley Team ABT (Bentley) JONSHAMPRECHT; 3. Callaway Competition (Corvette) KEILWITZ-GOUNON; 4. Callaway Competition (Corvette) SCHWAGER-ASSENHEIMER; 5. AMG –Team Zakspeed (Mercedes) LUDWIG-ASCH