30° RALLY PIANCAVALLO - GUAGLIARDO ( STORICO )E PROSDOCIMO ( MODERNE) CHIUDONO IN TESTA LA PRIMA GIORNATA DI GARA

06-08-2016 11:32 -

Il Rally Piancavallo non ha tradito le attese e se tra le auto storiche il divario è già netto, tra le moderne la situazione è molto più fluida e la vittoria è un affare tra quattro equipaggi
Ancora una volta è proprio il caso di dire che i rally non hanno confini nonostante l´Italia sia costituita da un territorio lungo 1.600 chilometri. Alla fine della prima giornata, dopo due prove speciali, Il leader del Rally Piancavallo Storico 2016 è il siciliano Mimmo Guagliardo mentre in testa al 30° Rally Piancavallo c´è il pordenonese Alessandro Prosdocimo. Il primo guida una spettacolare Porsche 911 Rs mentre il secondo è al volante di una Ford Fiesta. Nella prima prova speciale di 5,69 km, su un asfalto bagnato che ha costretto i piloti a partire con le gomme da pioggia, hanno vinto la prova Claudio De Cecco e Jean Campeis con il tempo di 4´12"8 mentre ha fatto ancora meglio la coppia formata da Mimmo Guagliardo e Marina Frasson, che hanno staccato addirittura un tempo inferiore alle auto moderne, con il tempo di 4´12"netto. Il forte pilota della Porsche ha preceduto la "sorpresa" Doretto-Arcangioli, Tirone-Oberti e Fassina-Verdelli: i loro distacchi variavano tra i 14"4 e 15"3. Ma Doretto guida una Honda Civic che paga molto in termini di cavalleria rispetto alla Porsche di Tirone e alla Lancia 037 di Fassina. Molto più esiguo il vantaggio di De Cecco che dopo la prima prova precedeva di 1"6 il bravo pordenonese Alessandro Prosdocimo su Ford Fiesta mentre il sacilese Andrea De Luna si è girato con la sua bellissima Porsche 997. La seconda prova da Barcis è salita a Piancavallo transitando sul celebre passaggio del monumento dedicato agli alpini ed era lunga km 14,57. Tra le auto storiche si è imposto ancora una volta Mimmo Guagliardo, precedendo la coppia Frainer-Comunello su Opel Kadett GSi, staccati di 25"5. Con questo risultato, i due si sono pure installati al secondo posto della classifica provvisoria, con un distacco totale di 51"6. Al terzo posto Tony Fassina e Marco Verdelli a 54"9, quarta piazza per Tirone-Oberti a 55"2. Come si vede, i tre sono in un "fazzoletto" e la giornata di sabato 6 agosto sarà sicuramente dedicata a conquistare il secondo gradino del podio, dal momento che Guagliardo appare inarrivabile. Neanche i quinti, i pordenonesi Doretto-Arcangioli sono tagliati fuori da questo confronto, dal momento che sono a 1´06". Insomma, sarà una bella seconda parte di Rally Piancavallo Storico 2016, che conta già tre ritiri: i veronesi Policante-Valdegamberi su Opel Ascona 200, Capsoni-Rossi su Alpine A110 e gli spilimberghesi Luciano e Lorena Chivelli (padre e figlia) fermi con la loro Fiat 127 Sport. Tra le moderne, con il successo nella seconda prova, è al comando, con una certa sorpresa, Alessandro Prosdocimo, navigato da Marsha Zanet. De Cecco è scivolato al terzo posto a 4" mentre al secondo posto si è insediata la coppia Toffoli-Coletti su Citroen DS3 R5 a 1"7 dal leader. Gran lotta, insomma, per la vittoria. Fuori strada già nella prima prova speciale Righetti-Scamperle su Ford Fiesta. La giornata di sabato prevede un ritorno delle condizioni meteo più stabili e allora determinati valori saranno ripristinati. Che la giornata di sabato fosse importante lo si sapeva fin dalla vigilia del rally, grazie alle due "classiche" prove di Monte Rest e Campone; sono due speciali che facevano già parte del rally valido per il campionato europeo e che risultano ormai come una sorta di elemento irrinunciabile nell´economia del Rally Piancavallo. Nella consapevolezza del "sacrificio" richiesto ai piloti, che per raggiungere la prova del Rest sono costretti ad un lungo trasferimento. Ma ne vale la pena. Nella giornata di sabato sono in programma 4 prove speciali; per le storiche la Monte Rest alle 9.12 e 13.14 e la Pielungo-Campone alle 10.41 e alle 14.43. Per le moderne, la Monte Rest alle 9.42 e 13.44 e la Pielungo-Campone alle 11.11 e alle 15.13. Il Rally Piancavallo Storico 2016 (vetture storiche) termina alle 16.15 mentre il 30° Rally Piancavallo (vetture moderne) vedrà il primo concorrente salire in pedana alle 16.45.