In una incredibile Gara 2 caratterizzata da un improvviso acquazzone Kujala e Pavlovic chiudono in decima posizione, l´ultima utile per l´acquisizione dei punti; Spengler e Zonzini, invece, costretti al ritiro...
Zandvoort (NLD). Condizioni climatiche estremamente difficili, fatte di pioggia, vento e oscurità, danno il via alla danza delle qualificazioni valevoli per la definizione della griglia della seconda gara in programma a Zandvoort. A scendere in pista per Bonaldi Motorsport sono il serbo Milos Pavlovic con la Lamborghini Huracan numero 3 ed il tedesco Florian Spengler con la numero 32. Al primo passaggio cronometrato i due fanno siglare un tempo quasi identico che li pone a metà schieramento: Spengler si migliora nei due giri successivi, mentre per Pavlovic il miglior giro è il quarto. Nel frattempo la pioggia va aumentando rendendo per tutti vani i tentativi di migliorare i tempi. Alla fine per Bonaldi Motorsport la sessione si chiude con un buon risultato di squadra che pone le giuste condizioni per una gara da protagonisti: Pavlovic scatterà, infatti, dalla decima posizione, mentre Spengler dalla quindicesima.
La partenza di Gara 2 è baciata dal sole ma è più movimentata del solito, in particolare per Pavlovic che deve difendersi nel corso del primo giro dai continui attacchi portati da Engelhart e da quello molto più ravvicinato sferrato da Zanella. Dopo circa dieci minuti di gara fa il suo ingresso la safety car a causa di un incidente nelle retrovie: Pavlovic è nono, Spengler sedicesimo. A questo punto accade l´imprevedibile sotto forma di un forte ed improvviso acquazzone che si abbatte sul tracciato: Pavlovic, così come altri concorrenti, rientra ai box per mettere le gomme da pioggia, Spengler prosegue dietro la safety car. Alla ripartenza della gara il tedesco è nono, il serbo è sceso in diciottesima posizione, ma il tracciato è bagnato, anche se la pioggia cala di intensità, e ciò gli permette di recuperare posizioni. A metà gara esatta, con la pista che va via via asciugandosi, Spengler finisce in sabbia concludendo nel peggiore dei modi una prestazione fin qui ottima. Pavlovic completa al meglio la rimonta, consegnando la vettura a Kujala a ridosso della zona punti. Una nuova safety car congela la gara per qualche minuto, al restart Kujala è quindicesimo: in poche tornate il veloce finlandese si porta in dodicesima posizione e, proprio all´ultimo giro, è lesto ad approfittare di un contatto tra i due concorrenti davanti a lui per conquistare quel decimo posto che vale la zona punti, ampiamente meritata in questo incredibile week end.
Gara 1: 1. YACO Racing (Audi) FREY-GEIPEL; 2. HB Racing (Lamborghini) SIEDLER-VAN LAGEN; 3. AMG Team Zakspeed (Mercedes) ASCH-LUDWIG; 4. Montaplast by Land-Motorsport (Audi) MIES-DE PHILIPPI; 5. Callaway Competition (Corvette) GOUNON-KEILWITZ.
