"ROMA CAPITALE" A DUE FACCE PER CORINNE FEDERIGHI

26-09-2016 23:01 -

La pilota massese centra la vittoria in Gara 1 nell´appuntamento capitolino di Campionato Italiano Rally ma è costretta al ritiro per un problema meccanico nella sessione conclusiva. Una variabile che non gli ha precluso di mantenere la leadership nella classifica tricolore femminile.


- Massa (MS), 26 settembre 2016 - 


E´ stato un Rally di Roma Capitale a due facce, quello appena archiviato da Corinne Federighi. La ventiduenne pilota massese ha infatti centrato la vittoria nel confronto riservato agli equipaggi femminili sui chilometri di Gara 1 del penultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally, portando la sua Renault Clio R3C – assistita tecnicamente dal team SMD Racing – sul gradino più alto della prima manche capitalina.
Una vittoria legittimata da una condotta autoritaria che, fin dalle prime battute, non aveva lasciato margini di incertezza e che lasciava presagire per la portacolori della scuderia Island Motorsport e la copilota Jasmine Manfredi una sessione conclusiva in linea con i riscontri registrati nella prima giornata di confronto.

Prerogative annientate da un guasto meccanico occorso nella seconda speciale di Gara 2, la dodicesima dell´intero rally, particolare che non ha compromesso le ambizioni in vista della finalissima di campionato, in programma a Verona il 16 ottobre.

"Andiamo a Verona e ce la giochiamo – ha commentato Corinne Federighi a fine gara – purtroppo rimane l´amaro in bocca per non aver avuto la possibilità di centrare il successo anche in Gara 2. Un risultato che avrebbe potuto permetterci di gestire al meglio l´appuntamento finale. Adesso ci aspetteranno delle importanti sessioni di test, a margine di un lavoro sulla vettura che fin dai prossimi giorni impegnerà il team. Il Rally di Roma ci ha regalato le conferme che attendevamo, in Gara 1 siamo riuscite ad esprimerci su alti livelli".

Sull´asfalto del "Rally delle Due Valli" Corinne dovrà centrare il successo per potersi regalare per il secondo anno consecutivo il titolo tricolore, confermandosi a livello nazionale in una stagione partita in sordina ma che, nel suo finale, ha regalato alla giovane massese la consapevolezza di essersi saputa esprimere egregiamente su una vettura competitiva.