TOUR DE CORSE: OGIER VINCENDO LA GARA SENTE AVVICINARSI IL PROFUMO DEL QUARTO TITOLO

02-10-2016 21:13 -

Ajaccio. Due Vw Polo,prima e terza, sul podio e con loro anche la Hyundai i20 di Neuville che si fa sempre più vicina. L´asfalto non proprio liscio del Tour de Corse ha emesso la sua sentenza. 

Per Ogier é stato tutto abbastanza facile ed ora il francese può guardare tranquillamente alle prossime gare, sono sufficienti dei piazzamenti per iscrivere il suo nome nell´albo d´oro 2016 dei titoli iridati.

Il francese era sbarcato sull´isola, un tempo teatro di epici scontri tra Lancia, Fiat, Ford, Peugeot e Audi ma che fa riaffiorare anche momenti meno lieti che portano il nome di Bettega, Toivonen e Cresto, con propositi bellicosi dal momento che negli ultime edizioni non aveva certamente brillato.

L´asfalto ritrovato, e le maxi prove che propone il Tour de Corse, hanno nuovamente esaltato Sébastien Ogier, che aveva già la precedente gara del WRC 2016, in Germania, sempre su fondo in asfalto.

Il capofila della classifica iridata ha messo la sua VW Polo R davanti a tutti nella prima tappa del Corsica, decimo appuntamento del mondiale. Ha vinto di fila le quattro P.S. in programma , ovvero il doppio passaggio sui 49,72 km di Acqua Doria e i 29,12 km di Plage du Liamone.

La classifica a fine giornata vede il tre volte Campione del Mondo in testa con 44"0 su Thierry Neuville con la prima delle Hyundai e 58"0 sull´altra VW di Jari Matti Latvala, che si è difeso molto bene sugli asfalti del Tour.

Una foratura sul secondo passaggio ad Acqua Doria ha pesantemente condizionato la gara di Kris Meeke con la Citroën DS3, in quel momento secondo, che è scivolato fuori dalla top ten, e stasera è undicesimo con un distacco di 2´51"9 dal primo. Nella top five resiste invece la seconda DS3, quella dell´irlandese Craig Breen, quinto alle spalle di Andreas Mikkelsen con la VW Polo R. Foratura anche per Sordo, proprio all´ultima P.S., che ha fatto perdere al pilota spagnolo della Hyundai il terzo posto, superato anche da Paddon con la terza i20, Eric Camilli con la prima delle Ford Fiesta RS WRC.

Ottavo assoluto è Elfyn Evans, che guida la classifica della WRC2 con la sua Ford Fiesta R5, con 15"7 sulla Škoda ufficiale di Jan Kopecký. La debuttante Hyundai R5 è terza con Kevin Abbring, con un ritardo di poco superiore al minuto. Nella classifica della RC2 troviamo poi al sesto e al dodicesimo posto le altre due R5 coreane con Stephane Sarrazin e Fabio Andolfi.

Quanto a Simone Tempestini il pilota italiano che corre con licenza rumena è quinto nelle classiche del WRC3 e del WRC Junior, piazzamento utilissimo per confermare la sua leadership in entrambi i raggruppamenti.

CLASSIFICA DOPO PRIMA TAPPA:

1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) - 1h.37´52"8
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 44"0
3. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) + 58"0
4. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) + 59"3
5. Breen-Martin (Citroen DS3 Wrc) + 1´18"7
6. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 1´26"2
7. Camilli-Veillas (Ford Fiesta RS Wrc) + 2´00"7
8. Evans-Parry (Ford Fiesta R5) + 2´36"3
9. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 2´41"9
10. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 2´41"9

La seconda tappa del Tour de Corse conferma la leadership di Sébastien Ogier che ha respinto gli attacchi di Meeke e Neuville. Il pilota nordirlandese di Citroën, attardato ieri da una foratura è partito subito all´attacco e ha vinto la P.S. d´apertura, lunga più di 50 km. Ma è stato un fuoco di paglia, perché nella successiva P.S. di 30 km, dopo quattrocento metri è finito contro un albero, senza conseguenze.

A Ogier non è rimasto che staccare il miglior tempo, e poi ripetersi nel secondo passaggio sulla "lunga". Con il peggiorare del meteo, ha corso in difesa l´ultima PS della giornata, che visto il successo di Thierry Neuville con la Hyundai, nonostante una "spazzolata" contro alcune pietre. Il belga, secondo nella generale, ha così ridotto a 46"5 il distacco da SuperSeb, con cui affronterà domenica le ultime due PS.

Terzo è Andreas Mikkelsen, che dopo aver scavalcato l´altra VW di Latvala alle prese con problemi ai freni, ha cercato di attaccare Neuville, ma dopo essere arrivato a 5"7 dal belga, ha dovuto desistere per una perdita di grip.

Chiude la top-five Craig Breen con la seconda Citroën, decisamente competitivo al suo esordio sull´asfalto al volante di una World Rally Car.

Domenica la tappa conclusiva propone in apertura la PS più lunga della gara, 53.78 km, e la Power Stage di poco più di 10 km.

CLASSIFICA DOPO SECONDA TAPPA:
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) - 3h.27´10"9
2. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 46"5
3. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) + 1´08"0
4. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) + 1´41"3
5. Breen-Martin (Citroen DS3 Wrc) + 2´04"9
6. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 2´42"7
7. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 3´03"9
8. Camilli-Veillas (Ford Fiesta RS Wrc) + 4´18"0
9. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 5´10"5
10. Evans-Parry (Ford Fiesta R5) + 5´47"0

Primo in Germania, primo in Corsica! Dopo aver lasciato spazio agli avversari per sei rally di seguito, fatto abbastanza insolito da quando corre con la VW, le due gare in asfalto hanno di nuovo certificato il dominio di Sébastien Ogier. A Porto Vecchio il tre volte Campione del Mondo ha colto oggi la vittoria più bella della stagione che a breve dovrebbe assicurargli il quarto titolo iridato, con il quale affiancherà nell´albo d´oro due miti di una passato recente, come Juha Kankkunen e Tommi Makinen.

Nella gara che rimane la più dura del mondiale con 390 km di tratti cronometrati, concentrati in sole dieci PS con una punta massima di quasi 54 km, che per poco non è pari al totale di tappa del CIR (!), Ogier è stato magistrale venerdì quando ha ha fatto l´en plein, quattro su quattro, altrettanto grande sabato, con due centri su quattro, e campione consumato oggi nelle ultime due piesse. Quarto successo stagionale, trentaseiesimo in carriera, il Tour de Corse assegna buona parte del titolo 2016 a "Seb", che con un secondo posto in una delle tre gare mancanti chiuderà anche il conto puramente matematico.

A fare più bella figura tra tutti gli avversari il solito Meeke "a mezzo servizio". L´unico capace di impegnare Ogier nella straordinaria prima tappa, il nordirlandese con la vecchia Citroën è stato fermato prima da una foratura, poi, dopo aver vinto la prima ps della seconda giornata, da un errore per un peccato di...entusiasmo. Tornato in gara stamani, ha vinto entrambe le ultime due P.S., aggiudicandosi in tre punti della Power Stage. E´ sicuramente un anticipo del duello tra i due rallymen più forti di questa stagione, cui assisteremo nel 2017 con le nuove WRC!

La top five è così rimasta congelata con Thierry Neuville sulla Hyundai i20 NG e Andreas Mikkelsen con l´altra VW, secondo e terzo a Portovecchio, e con posizioni invertite nella graduatoria iridata. Jari Matti Latvala pure con la VW è quarto, dopo aver sofferto problemi ai freni e Craig Breen ottimo quinto con la Citroën DS3 WRC. Per il pilota irlandese, già terzo in Finlandia, questa prestazione all´esordio su asfalto, bagnato nelle ultime due giornate, potrebbe anche valere un posto nella nuova squadra Citroën 2017...(Pierre Lacroix)

CLASSIFICA FINALE:

1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) - 4.07´17"0
2. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 46"4
3. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) + 1´10"0
4. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) + 1´35"6
5. Breen-Martin (Citroen DS3 Wrc) + 2´18"6
6. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 2´36"1
7. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 3´06"9
8. Camilli-Veillas (Ford Fiesta RS Wrc) + 4´53"9
9. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 5´37"7
10. Tanak-Molder (Ford Fiesta RS Wrc) - 6´26"6