Per Uliana un esperimento sequenziale. Al Prealpi Master Show ha provato la Peugeot 208 R2 della Gliese
13-12-2016 21:15 -
Le nuove sfide appassionano sempre Alessandro Uliana, nonostante l´ormai lunga milizia rallistica veda solchi sempre più marcati tra una gara e l´altra. A giugno l´Italian Baja sul fuoristrada Suzuki Grand Vitara. Ad ottobre il Serenissima per rispolverare la Suzuki Swift Sport N2. Due giorni fa il Prealpi Master Show sperimentando una Peugeot 208 R2 di Gliese Engineering Motorsport, "arma a doppio taglio" nelle parole del driver di San Donà di Piave. "Non certo per tagliare sui percorsi – puntualizza Uliana – ma perché è una macchina evoluta, altamente prestazionale e bisogna averla in confidenza. Ti può far fare bella figura oppure metterti in crisi se non la capisci al volo. Un po´ quello che è successo a me". Non si fa sconti il leone di TRT La Scuderia, che nel primo giro è andato in crisi azzardando le gomme Racing, incespicando con il cambio sequenziale, facendo un lungo, spegnendo la macchina e perdendo un sacco di tempo per riavviarla. Meglio nelle ripetizioni, senza strafare, lui abituato a stare davanti in coppia con il fido Angelo Mirolo. "A metà gara ho scelto di montare le P30 e mi sono trovato meglio, ma ormai faceva buio e non potevo rischiare. Però mi sono divertito, la Peugeot viaggia davvero forte e magari mi darò un´altra occasione". All´arrivo l´equipaggio Uliana-Mirolo è giunto 6. di Classe R2B.