PARTITO IL 32° RALLY DI SANREMO HISTORIC

31-03-2017 17:55 -

Il secondo round del CIR Auto Storiche, scatta questa sera da Corso Imperatrice di Sanremo. Sei le prove speciali della prima tappa di gara prevede l´arrivo alle 22.30


La prima delle due le giornate del Rally Sanremo Storico, inizia oggi nel tardo pomeriggio, alle 17.50, con la partenza da corso Imperatrice.
"San Romolo" da 14,24 chilometri tutti asfaltati, "Semoigo" da 7,40 chilometri e "Bignone" da 10,66 sono le tre frazioni cronometrate che i concorrenti dovranno affrontare e poi ripetere una seconda volta, dopo aver effettuato il Riordino a Sanremo alle ore 20.
Una prima tappa impegnativa sulle sei prove speciali, dallo sviluppo cronometrato pari a 64,60 chilometri, che terminerà nella serata alle 22.30

Il programma del Sanremo Rallye Storico prevede una seconda giornata di gara, ancor più impegnativa domani, sabato 1 aprile, con la ripartenza alle 10.01 da piazza Borea D´Olmo a Sanremo e l´arrivo conclusivo alle 18.35, dopo l´effettuazione di sette prove speciali.
Il tracciato di gara della seconda tappa, si sposta nel savonese, dove i concorrenti si confronteranno sul tratto di "San Damiano" dallo sviluppo di 10,24 chilometri, per proseguire con "Ginestro - Colle San Bartolomeo" da 9,94 chilometri, affrontare i 14,71 di "Colle d´Oggia" e chiudere il primo dei due giri con la frazione da 14,31 chilometri.
Il riordino a Villanova d´Albenga, ore 14,40, permetterà ai protagonisti di prepararsi per il secondo e conclusivo giro con la ripetizione di tutte le piesse del mattino, senza la prova di Vignai, quindi far ritorno a Sanremo

L´arrivo è previsto alla Vecchia Stazione della Città dei Fiori, alle 18.35.
In totale i concorrenti dovranno confrontarsi su 13 prove speciali dallo sviluppo complessivo di 146.95 km cronometrati e 448,19 dell´intero tracciato di gara.

Sette per la vittoria. Tanti sono i piloti schierati nella lotta per l´affermazione al Rally Sanremo Storico 2017. Si anima il Campionato Italiano Rally, dà segni di dinamismo proponendo un parco partenti di grande spessore, alla sua seconda apparizione sulla scena nazionale.

Che "Lucky" sia un fuoriclasse, non lo scopriamo oggi, da trenta e più anni è il riferimento di quanti vogliono andar forte in auto, vince al volante di qualsiasi vettura e, senza soluzione di continuità prosegue oggi, nel campionato europeo quanto nell´Italiano dove, assieme a Fabrizia Pons che lo affianca sulla Lancia Delta Integrale, dopo le gare inaugurali guida entrambe le classifiche del 4. Raggruppamento



Sbaglia poco Lucio Da Zanche, da fine tattico sa essere veloce quando serve ed è uno dei migliori interpreti della guida delle Porsche 911 Rsr Gruppo 4, con la quale più volte s´è cucito sulla tuta lo scudetto Tricolore e quello europeo. Al Sanremo, il valtellinese ha firmato alcune delle più belle affermazioni della carriera e sarà sicuramente protagonista anche quest´anno, che corre con la navigatrice Egle Vezzoli, magari dividendosi la scena con uno dei più grintosi e dal passo vincente come Alberto Salvini. Con la Porsche 911Rsr, il senese ha dato un saggio della sua competitività al precedente "Vallate Aretine", dove con l´amico Davide Tagliaferri ha iniziato la stagione Tricolore col secondo assoluto e primo del 2. Raggruppamento.

Genovese, campione italiano rally nel 1990, campione italiano del 3. Raggruppamento rally auto storiche nel 2016, anno del rientro in gara, Maurizio Rossi ha riassaporato il gusto dell´andare di traverso e del correre. Dopo la Porsche dello scorso anno, è per lui venuto il tempo di "reindossare" la Lancia Delta integrale, come quella del titolo nazionale degli anni Novanta, che divide con il giovane astigiano Riccardo Imerito e che al Sanremo può portarlo a migliorare il terzo posto assoluto, secondo del 4. raggruppamento centrato al debutto all´Aretine.

Elia Bossalini è l´esordiente dell´anno, innamoratosi dei rally auto storiche dopo la vittoria assoluta al Circuito di Cremona 2016. Ha ciccato la prima uscita ad Arezzo, motore ko della Porsche 911 Gruppo B e non deve andar in bianco al Sanremo, se vuol dire la sua nella corsa al titolo. Tra tutti, il piacentino è quello che meno conosce le prove sanremesi, ha meno dimestichezza con la "tutto dietro tedesca", ma va forte e può puntare ad un risultato eclatante, assieme all´esperto navigatore siciliano Francesco Granata.

E poi torna in gara Tony. Il Fassina che a fine anni Settanta e anni Ottanta vinceva con Stratos e con Ascona, ma strada facendo anche con la prima versione della Lancia Rally 037 Gruppo B, vettura con la quale si ripropone al Sanremo 2017, per vincerlo.