FORD RACING ITALIA NEWS

23-05-2017 21:18 -

La Venere di Samotracia
Chissà come l´avrebbe descritta D´Annunzio, vedendo sfrecciare lungo la salita del suo Vittoriale in occasione del 41° Rally 1000 miglia in programma a Salò nel prossimo fine settimana "un´automobile da corsa con il suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall´alito esplosivo" così come l´aveva definita Marinetti, poeta futurista e, come lui, amante della velocità e delle imprese dal valore storico.

Il buon Gabriele avrebbe certamente alzato anch´egli le braccia al cielo e confuso tra la gente l´avrebbe paragonata in bellezza alla statua della Vittoria di Samotracia che, guarda caso, per anni e´ stata scelta a simbolo dalla nostra Federazione come suo trofeo assoluto.

Passato, presente. Nello sport dell´automobile, nelle strade del Bresciano sono periodi che si fondono e si confondono nei colori della passione e della tradizione. La carovana delle vetture che partendo da Brescia sta rievocando la 1000 Miglia classica sembra quasi voglia rappresentare Il passaggio di testimone alla sua più moderna e rinnovata edizione e che, trasformata oggi in Rally valido WRC Italia voglia affidare ai vari Albertini, Pedro, Signor, Porro e Pedersoli l´onere e l´onore di accompagnarlo verso un suo logico futuro.

Anche Ford Racing Italia vorrà essere protagonista e riscoprire il fascino, con i suoi tre equipaggi composti da Testa/Bizzocchi, Bergantino/Grimaldi, Baccega/Oberti di percorrere con le loro Ford Fiesta R5 e WRC le prove mitiche quali "Cavallino": caratterizzata da una serie allucinante di tornanti in successione; "Conventino", che si snoda come serpe tra gli uliveti affacciati sul lago come balcone fiorito; la veloce "Provaglio Val Sabbia" e la storica "Livemmo" che con i suoi 18 chilometri sarà la più lunga ed impegnativa prova dell´ intero tracciato che, esordendo con la prova spettacolo del Kartodromo di Lonato si snoderà per un totale di 400 km nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 maggio prossimi.

Abbiamo lasciato l´Elba, prima gara di questo campionato solcando un mare azzurro, chiusi nel pugno di un moderno traghetto; e nel gioco magico delle trasferte, ci ritroviamo ora ad attraccare sulle rive di un lago, altrettanto limpido, altrettanto azzurro, in una continuità di impegni agonistici, economici e fisici che hanno comunque sempre, ed in ogni modo, come finalità, oltre che all´ esaltazione dei valori dello sport, anche quello del rispetto e del territorio e della sua valorizzazione.

Il lungo lago Zanardelli sarà il nostro palcoscenico. Cunettone incastonerà le assistenze, il Porto di Portese ci accoglierà per le nostre soste ed i riordini. Saranno due giorni di sport, economia e spettacolo. E "le automobili ruggenti che sembrano correre sula mitraglia", come dice Marinetti, saranno per tutti noi, poeti o non, certamente tanto belle quanto la famosa statua di Pitocrito.