3° RALLY CITTA´ DI MANIAGO - VINCE TOMASSO SU CESCUTTI E ZANNIER

04-06-2017 21:47 -

Il driver di Frisanco ha dominato la seconda tappa. Emozioni e spettacolo con tanto pubblico sulle prove speciali. Decisivo per la piazza d´onore l´ultimo passaggio su Poffabro

Maniago, 4 giugno 2017_ Quanto tutte le cose girano per il verso giusto, i verdetti del cronometro sono sinceri. Dimitri Tomasso, navigato da Enrico Bertoldi ha vinto il 3° Rally Città di Maniago – Valli e Dolomiti Friulane bissando il successo dello scorso anno. Il driver di Frisanco ha mirabilmente sfruttato il suo talento ma anche i valori di macchina, una Ford Fiesta R5 che ha messo dietro tutti gli avversari e soprattutto il rivale più tenace, Marco Zannier con la sua Renault Clio Williams a motore aspirato. Primo dopo la doppia "Meduno" di sabato in discesa, l´aquila di Lestans assieme alla compagna Marika Marcuzzi si è difeso con onore nella prova spettacolo "Città dei Coltelli" e ieri ha fatto meraviglie sulle prove di "Poffabro" e "Barcis-Piancavallo" ma alla fine ha dovuto cedere la piazza d´onore al recupero incessante di Nicola Cescutti e Simone Crosilla con un´altra Fiesta R5 turbo. Giù dal podio Luca Vicario (Skoda Fabia) che non ha potuto duellare con il veronese Roberto Righetti (Citroen Ds3) costretto al ritiro da una toccata addirittura nella ps1. Peccato nel finale il ritiro dei fratelli Zille, Enrico e Alessandro, causa ko del motore sulla Peugeot 106 Kit, cedendo la quinta posizione alla Peugeot S2000 di Carniello-Durat.

PS 4 "Poffabro". I primi 7,40 di Poffabro già rivoltano il verdetto in testa di sabato. Tomasso fa lo scratch in 5´08´´9, Zannier è comunque secondo a 8´´8 anche se deve cedere il primato e passa dietro al rivale di 5´´1. Prova con asfalto viscido, alla lotteria delle gomme qualcuno non azzecca la scelta. Cescutti è terzo a 10´´5, Vicario quarto a 14´´8, quinto Babuin a 16´´1. Classifica che si sgrana e dalla quale scompare Roberto Salmaso: il maniaghese esce di strada e capotta la sua Peugeot 306 Rally. Equipaggio indenne e gara che prosegue dopo mezzora di stop.

PS 5 "Barcis-Piancavallo". La prova mito fa estasiare concorrenti e pubblico, sarebbe ancora un piatto sontuoso per il menù tricolore. Terzo graffio di Tomasso in 9´50´´7, Cescutti cede solo 2´´1, Zannier 9´´9 e gli altri dietro, quindi la sfida al vertice rimane affare loro. Ma Vicario (a 38´´2 nella generale) si sta togliendo della ruggine mentre Zille (10´02´´1) fa corsa a sé con l´affidabile Peugeot 106 Kit. I ritirati salgono a 13, restano operativi in 58.

PS 6 "Poffabro". Tomasso (5´08´´1) rafforza la leadership su Zannier che cede altri 6´´3 e ora paga 21´´3 nel totale, ma è comunque fantastico secondo e tiene a distanza Cescutti di 7´´7. Vicario (5´17´´4) va col suo passo, idem Zille che si conferma quinto assoluto a 1´03´´0 dalla vetta. Fuori dai giochi Babuin (Clio S1600) con la frizione ko, scala in sesta posizione Carniello (Peugeot 207 S2000) insidiato a 11´´ da "Zeta" (Peugeot 106). In lizza ancora 54 auto.

PS 7 "Barcis-Piancavallo". Seconda ascesa dal lungolago di Barcis a Col Alto in Piancavallo. Tomasso implacabile (9´45´´7) abbassa di 5´´ rispetto al primo passaggio. Migliora il suo personale anche Cescutti di 4´´7 e fa peggio di 2´´4 rispetto al battistrada, ma il progresso più netto (6´´6) è di Zannier, terzo a 8´´1 salendo in 9´53´´8. Gli rimangono però solo 2´´ di margine per difendere la piazza d´onore sul podio mentre comincia a piovere, una difficoltà in più per i concorrenti e disagio per gli spettatori.

PS 8 "Poffabro". Bersagliata dalla pioggia, l´ultima prova registra un ovvio innalzamento dei tempi. Tomassi chiude in 5´56´´7 per un totale di 47´02´´7, Cescutti a 3´´7 finisce secondo a 35´´1 beffando Zannier (a 8´´0) nel rush finale, terzo a 37´´4. Oltre il minuto Vicario e Carniello, quarto e quinto con "Zeta", ovvero Diego Valente (Peugeot 106) sesto e primo dei concorrenti alla guida di vetture "normali", considerando la Clio di Zannier un fenomeno a parte data la sintonia con il pilota.