TERRE DI CANOSSA INTERNATIONAL CLASSIC CAR CHALLENGE 2018:

23-04-2018 16:00 -

SI CONCLUDE UN´EDIZIONE SPETTACOLARE
PRIMI CLASSIFICATI L´EQUIPAGGIO VESCO-TANGHETTI,
SECONDI SALVINELLI –CECCARDI E TERZI HOUTKAMP-HOUTKAMP.

Grande successo per l´ottava edizione del Terre di Canossa:
105 gli equipaggi al via, di cui oltre due terzi stranieri.
16 le nazioni rappresentate, 28 le case automobilistiche e 32 le scuderie.
Come di consueto, anche il 2018 è stata un´edizione ´rosa´, con il 40% di partecipanti
donne, e ´verde´, perché attenta all´ambiente.

Un´edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall´entusiasmo di tutti i partecipanti.
Dal 19 al 22 Aprile 2018, fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, si è svolta la VIII
edizione del Gran Premio Terre di Canossa, caratterizzata dalla inimitabile miscela di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell´ambiente.

IL RESOCONTO GIORNO PER GIORNO
Giovedì 19 aprile: l´accoglienza a Salsomaggiore Terme e la serata di gala
Circondati dal fasto liberty di Salsomaggiore Terme, l´ottava edizione del Gran Premio Terre di
Canossa ha acceso i motori. Molte le auto storiche esposte nelle vie centrali della città e davanti
alle Terme Berzieri, mentre i piloti verificano le auto e registrano gli strumenti, il pubblico ammira
e commenta le opere d´arte a quattro ruote.
Fulcro della serata è il Palazzo dei Congressi, gioiello liberty inaugurato nel 1901 come Grand
Hotel des Thermes.
Dopo i saluti e il briefing piloti nella Sala delle Cariatidi, la serata di gala si svolge nella
spettacolare cornice del Salone Moresco, voluto nel 1925 come salone delle feste e che ricorda
nello stile la sensualità misteriosa dell´Alhambra. Non a caso fu scelto dal regista Bernardo
Bertolucci per girare alcune scene del film premio oscar "L´Ultimo Imperatore".
La cena, come da tradizione, è firmata dallo chef Massimo Spigaroli, premiato con la Stella
Michelin.
Dopo l´inno di Mameli, suonato da un quartetto d´archi, il benvenuto ufficiale è dato dal
presidente della Scuderia Tricolore Lugi Orlandini che accoglie con calore tutti i partecipanti e le
molte autorità presenti in sala e consegna a titolo di sentito ringraziamento ad Amorosa, Vice
Questore Aggiunto Comandante della Sezione di Parma, un foto album che racconta la stretta
collaborazione tra Canossa e la polizia stradale.
Si alternano poi sul palco Filippo Fritelli, sindaco di Salsomaggiore Terme, che dà il benvenuto a
questa splendida manifestazione e ribadisce come la Città sia lieta di ospitare e fare da
incantevole cornice a eventi di prestigio come il Terre di Canossa.
L´Onorevole, Filippo Berseli, da sempre entusiasta sostenitore dell´evento, presenta la sua la
Triumph Tr3 A del 1958: l´auto della Dolce Vita di Fellini che, dopo un´importante lavoro di
restauro, fa la sua prima apparizione in pubblico proprio al Terre di Canossa.

Infine il direttore del Grand Hotel di Salsomaggiore, Maurizio Righini, consegna un premio
speciale per l´auto arrivata da più lontano su strada all´equipaggio 71: Shterenberg-Shterenberg
che è partito sabato scorso dalla Russia a bordo della loro iconica Volga GAZ-21 Sedan del 1961
ed è giunto guidando in Italia attraverso 1.600 km di strada.

Venerdì 20 aprile, prima tappa: Salsomaggiore Terme, Portovenere, Lerici e Bocca di
Magra.
A partire dalle 8.30 le auto si incolonnano per le vie del centro storico e alle 9 in punto partono
rombando di fronte alle spettacolari Terme Berzieri, salutate dallo sventolio del tricolore e
scortate come sempre dai centauri della polizia stradale.
Un primo gruppo di prove in pista nell´Autodromo Riccardo Paletti di Varano e poi via, verso le
prime salite che portano gli equipaggi al cospetto del Castello di Bardi, per arrivare alla sosta con
"caffè e amor" organizzata nel centro di Borgo Val di Taro. Si svalica poi attraverso il panoramico
Passo di Cento Croci che propone sfidanti prove a cronometro in uno scenario da cartolina.
Destinazione è l´incantevole mare di La Spezia dove nel borgo marittimo di Portovenere, si
svolge il pranzo, mentre le auto sono esposte nel porto al cospetto della inconfondibile sagoma
dell´Isola Palmaria.
Dopo il pranzo il sempre speciale ed emozionante passaggio all´interno dell´Arsenale Militare
Marittimo di La Spezia che rappresenta ancora oggi una delle principali basi della Marina Militare,
oltre che un centro di eccellenza nella manutenzione dei vascelli. Qui ogni anno abili artigiani
eseguono la minuziosa manutenzione dei velieri storici, primo tra tutti la Nave Vespucci, il
famoso veliero varato nel 1931 dalla Regia Marina e tutt´ora in servizio come nave scuola per gli
allievi ufficiali. Memorabile fu l´incontro nel Mediterraneo con la portaerei USS Independence, nel
1962, che lampeggiò con il segnalatore luminoso: «Chi siete?», a cui fu risposto: «Nave scuola
Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». La nave statunitense ribatté: «Siete la più̀ bella nave
del mondo».
Da La Spezia ci si dirige a Lerici per un momento di relax in una delle più begli scorci del nostro
paese che gli equipaggi ammirano dalla terrazza dello Castello di Lerici, da dove lo sguardo
spazia sul paesaggio mozzafiato del Golfo.
E poi via, verso l´ultimo gruppo di prove della giornata sulla strada di Monte Marcello fino a Punta
Bianca, per poi proseguire verso il borgo di Ameglia e Bocca di Magra, dove durante la cena
vengono premiati gli equipaggi femminili.
A fine serata, l´arrivo è a Forte dei Marmi, cuore mondano della Versilia.

Sabato 21: le città d´arte della Toscana
Alle 9.00 della mattina da Forte dei Marmi, la città di mare preferita da Gabriele D´Annunzio, ha
preso il via la seconda giornata del Terre di Canossa 2018, dedicata ad alcune delle più belle
città d´arte della Toscana. Macchine ed equipaggi si sono schierati sul lungomare per poi partire
attraverso un percorso che si snoda tra le Alpi Apuane e la galleria del Cipollaio in direzione di
Castelnuovo di Garfagnana e del suo suggestivo centro medioevale.
Dopo il coffee break offerto dalla Proloco locale e la sfilata nell´antico borgo fortificato, le auto
passano accanto al famoso Ponte del Diavolo, costruito nell´XI secolo, prima di giungere come di
consueto a Lucca per una sfilata nel centro storico e per il pranzo nelle sale del Real Collegio tra
sventoli di bandiere e rulli di tamburi.
Dopo la sosta, un cielo primaverile accompagna gli equipaggi fino al passaggio sulle antiche
mura, costruite nel 1504 e ora Patrimonio dell´UNESCO solitamente chiuse al traffico, ma
trasformate per l´occasione in perfetto scenario per delle foto suggestive. Grazie alla calda
accoglienza della città, gli equipaggi hanno così potuto sfilare su tutto il perimetro delle mura, e
ammirare Lucca da una prospettiva davvero inusuale, per poi passare dinnanzi alla chiesa di San
Michele.
Ci si dirige poi verso Pisa, dove si percorrono le vie del centro storico della splendida città,
passando davanti alla ben nota Scuola Normale in Piazza dei Cavalieri. A seguire una sosta per
dare uno sguardo alla Torre pendente, simbolo della città, da una location davvero speciale: la
Terrazza della Fondazione Comel che ha aperto in via speciale le porte all´evento.
Il percorso del pomeriggio prosegue verso il pittoresco Lago di Massaciuccoli e l´arrivo di tappa è
a Forte dei Marmi con il consueto gruppo di prove a cronometro in Piazza Marconi dedicate al il
Trofeo Forte dei Marmi – Cuervo y Sobrinos.
La serata è sempre magica con l´atteso beach party al tramonto sul mare della Versilia nella
suggestiva atmosfera del Bambaissa Beach Club.
Il presidente della Scuderia Tricolore Luigi Orlandini, dopo aver ringraziato tutte le
amministrazioni che hanno accolto il Terre di Canossa, ha annunciato che a giugno passerà dalla
Toscana anche la Modena Cento Ore, gara di velocità per auto storiche, che quest´anno ha vinto
il prestigioso premio di "Rally of the Year" agli Historic Motoring Awards.

Domenica 22: Da Forte dei Marmi a Reggio Emilia
Con la partenza da viale Franceschi gli equipaggi danno un ultimo saluto al mare della Versilia
per dirigersi poi verso Sarzana e il suo storico centro storico caratterizzato dai palazzi
rinascimentali.
Superati gli Appennini attraverso il Passo del Cerreto, si giunge a Reggio Emilia, dove sui Ponti
di Calatrava si gareggia per lo sfidante "Trofeo Tricolore". L´arrivo finale è nel centro della città in
Piazza del Duomo, dove le auto sfilano presentate al pubblico dall´inconfondibile professionalità
di Savina Confaloni.
Il pranzo conclusivo e la Cerimonia di Premiazione si svolgono presso la sede di Ruote da
Sogno, Main Sponsor dell´evento. Ruote da Sogno è un incredibile contenitore, fortemente voluto
da un capitano d´industria e da un gruppo di collaboratori che condividono con lui una passione
unica: la magia delle Auto e Moto d´epoca. Al suo interno ospita la più̀ vasta collezione di moto
d´epoca in Europa.