GRANPREMIO DI SPAGNA - IL RISVEGLIO DI LEWIS E LA MAGRA FIGURA DELLA ROSSA

13-05-2018 18:16 -

Una domenica da dimenticare quella del Gp di Spagna per la Ferrari. E non solo per la doppietta Mercedes con Hamilton primo e Bottas secondo. Ma perché stavolta sul circuito di Barcellona andava tutto storto per le Rosse. Con Raikkonen fuori per gravi problemi al motore (che era nuovo) e Vettel che gettava al vento un potenziale secondo posto per la scelta di un pit stop troppo lento in regime di virtual safety car. Una scelta che lasciava via libera a Verstappen che terminava terzo. Solo quarto il tedesco della Ferrari che doveva così cedere in classifica generale altri 13 punti ad Hamilton che conduce il mondiale con 95 punti contro i 78 di Seb, secondo. Bottas terzo con 58 punti. E nella classifica costruttori la Mercedes scavalca la Ferrari con 153 punti contro i 126 della scuderia del Cavallino.

La partenza
E dire che la gara di Barcellona non era cominciata neanche male per la Rossa. In partenza Vettel scavalcava Bottas, ma poi nelle retrovie Grosjean finiva fuori pista, si girava, dava gas e ritornava in pista combinando un disastro. Nell´incidente venivano coinvolti Hulkenberg e Gasly che finivano anzitempo la corsa, insieme, ovviamente al pilota della Haas. Pista ricoperta dai detriti. Arrivava subito la safety car e tutto ricominciava da capo.

Primi giri
Uscita la safety car Hamilton cominciava ad inanellare giri veloci creando un primo distacco su Vettel che a sua volta precedeva Bottas e Raikkonen. Dietro ancora le due Red Bull. Bottas guadagnava qualcosa su Vettel e cercava di impegnare il tedesco. Al 18esimo giro pit stop per Vettel che rientrava alle spalle di Magnussen dopo aver messo la gomma media. Si fermava anche Bottas al 20esimo giro ma veniva superato da Vettel per aver perso qualche secondo di troppo nella fermata ai box. Dietro Hamilton c´era a quel punto Raikkonen a 15 secondi di distacco. Poi le due Red Bull Vettel e Bottas.

Si ferma Raikkonen
Al 25esimo giro problemi al motore per Raikkonen che era costretto a fermarsi e terminava la sua gara. Era il momento per Hamilton di fermarsi per il pit stop, cosa che avveniva un giro dopo. Passava in testa Verstappen con dietro Hamilton, Riccardo e Vettel. Le due Red Bull non avevano ancora però effettuato il pit stop. Verstappen teneva la testa rallentando un poco Hamilton che sembrava essere quello che ne aveva di più. Al 34esimo giro si fermava Ricciardo che lasciava una posizione a Vettel. Nel giro successivo stop anche per Verstappen. Cambiava ancora la classifica con Hamilton di nuovo primo davanti a Vettel e Bottas.

Virtual Safety-car
Al 41esimo giro fuori pista per Ocon a causa del motore che finiva in fumo e virtual safety car. Nuovo pit stop per Vettel che cercava di approfittare della situazione mettendo un´altra gomma media. Vettel però finiva dietro Verstappen perché il pit stop era troppo lento. Ma l´olandese centrava Sirotkin e danneggiava l´ala nel giro successivo. E quindi il divario tra la Red Bull e la Ferrari si accorciava.

Il finale
Ma non abbastanza. Verstappen riusciva tenere dietro il tedesco di un paio di secondi di media, su una pista in cui i sorpassi sono notoriamente difficili. Finiva con il trionfo della Mecedes che guadagnava la vittoria con Hamilton e la seconda piazza con Bottas. Sul podio anche un combattivo Verstappen con la sua Red. Bull. Solo quarto Vettel. Troppi errori di strategia da parte della scuderia di Maranello per poter aspirare a qualcosa di meglio.