TANTO AGONISMO E TANTO SPETTACOLO A VALLELUNGA NEL WEEKEND TARGATO GRUPPO PERONI RACE

05-06-2018 10:48 -

Roma – Caldo e spettacolo. Questi i protagonisti indiscussi del quarto weekend 2018 del Gruppo Peroni Race. Tre le doppiette registrate. Claudio Francisci si è dimostrato il più bravo nel Master Tricolore Prototipi, Maurizio Fondi 8Novecentoundici Race Cup) e Antonello Casillo (Entry Cup). Posta invece spartita sia nella Coppa Italia Turismo fra Alessio Caiola e Stefano D´Aste.


Ad aprire il weekend di Vallelunga è il Master Tricolore Prototipi con Gara 1 disputata al sabato. Lo spunto migliore è di Danny Molinaro (Osella PA21) che tiene dietro Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw) e uno scatenato Luigi Bruccoleri (Radical SR4). Subito dietro Claudio Francisci (Lucchini BMW) e Salvatore Liotti (Radical SR3) che passa Antonio Beltratti (Osella PA21). Questa manovra sarà poi giudicata non regolamentare dalla direzione gara comportando una penalità di 25" proprio come quella commessa a Gaetano Oliva nel sorpasso ai danni di Davide Pedetti poi ritiratosi.
La cavalcata di Molinaro si interrompe però a meno di tre minuti dalla bandiera a scacchi quando un cedimento meccanico ne comporta il ritiro. Ad approfittarne è Francisci che prende bandiera davanti ad uno scatenato Micheli Liguori (Osella PA21) risalito prepotentemente dalle retrovie e a Liotti (nonostante un problema al differenziale) poi però come abbiamo visto retrocesso. Terzo gradino dunque per Randaccio in crisi nelle ultime due tornate con le coperture.
In Gara 2 assenze pesanti in griglia con le caselle di Liotti e Molinaro lasciate vuote. Per entrambi le rotture meccaniche del giorno prima si sono rivelate irreparabili. Leit motiv molto simile a Gara 1 dove è ancora Francisci ad aggiudicarsi la gara, sempre davanti a Liguori nuovamente protagonista di una buona rimonta e che fa dunque bottino pieno nella combattuta classe CN2, e a Gaetano Oliva (Ligier JS53) che a due giri dalla conclusione sfila Randaccio nuovamente in crisi con gli pneumatici.


Anche questo fine settimana la Entry Cup non si smentisce con continui colpi di scena. In Gara 1 il primo leader è Paolo Silvestrini seguito da Mattia Vedù, Andrea Benini e Antonello Casillo partito dalla pole. Alla staccata dei Cimini a centro gruppo si verificano una serie di contatti con a pagarne le conseguenze Vittorio Zazza e Giuseppe Gulizia entrambi costretti subito al ritiro. Conseguenze anche per i primi tre che non si accorgono delle bandiere gialle per l´uscita della Safety Car e si sorpassano a vicenda venendo poi penalizzati a gara conclusa con dieci secondi di penalità. Ignari della sanzione, perché senza collegamento radio col muretto, i tre continuano a darsi battaglia per tutta la gara insieme a Casillo, Matteo Pala e Paolo Tartabini. Il primo a transitare sotto la bandiera a scacchi è Silvestrini con Benini in scia e Casillo che ignaro si aggiudica così la gara. Con lui sul podio Pala e Tartabini.
Casillo concede il bis in Gara 2 dove è prima abile a capitalizzare al meglio la bagarre dei primi giri dove risale nelle posizioni di vertice, e poi fortunato a trare giovamento dal contatto fra Tartabini e Mattia Vedù che, a due minuti dalla conclusione, concedono metri preziosi a Casillo e Silvestrini giunti poi nell´ordine sotto la bandiera. Terza piazza per Tartabini.


Dalla settima casella in griglia Fabrizio Montali (Bmw 320) sorprende tutti e sfila prima al Curvone in Gara 1 della Coppa Italia Turismo. Dietro di lui Kevin Giacon che ha la meglio sul poleman Alessio Caiola attardato dal rapporto del cambio DSG sulla sua Seat Leon in configurazione Trofeo e passato anche da Matteo Bergonzini (Seat Leon). Alle loro spalle contatto proprio al Curvone fra Federico Borrett (Bmw M3 E36) e Stefano D´Aste (Lotus Elise) con quest´ultimo in testa coda ma senza danni e decimo al primo passaggio.
La sfida è davvero intensa con i primi cinque raggruppati in meno di un secondo per quattro tornate fino a quando Giacon riesce a trovare un varco all´ingresso della Roma e a difendersi al Curvone dalla contromossa di Montali. I due vengono anche a contatto e ne approfitta Bergonzini che passa in testa con Giacon e Caiola alle spalle. Solo ottava piazza poi alla fine per Montali che paga l´assetto rovinato. Al quinto giro l´affondo di Giacon su Bergonzini con l´avvio della sua cavalcata trionfale. I colpi di scena però non sono finiti. Dietro D´Aste dà spettacolo e riesce a sopravanzare Borrett. I due raggiungono anche Bergonzini e Caiola proprio mentre iniziano i primi doppiaggi. Una incomprensione con Massimo Orlandini costa a Bergonzini la preziosa seconda piazza in ottica campionato con a gioirne Caiola abile negli ultimi metri a tenersi dietro D´Aste percorrendo la Esse e il Curvone fianco a fianco. Dopo trenta minuti ecco però la doccia fredda per Giacon penalizzato con 25" per il contatto con Montali. Terzo gradino del podio per Borrett.
Gara 2 impeccabile per Stefano D´Aste che al via mantiene i nervi saldi e riesce a sfilare primo, e alla ripartenza dopo la Safety Car necessaria per rimuovere la vettura di Orlandini all´uscita della Roma al giro 2. In particolare alla ripartenza è D´Aste mostra tutta la sua esperienza lanciandosi fin dalla uscita del Tornantino avendo fatto debitamente allontanare la Safety e transitando con un vantaggio di 2,5 secondi sul gruppetto composto da Montali, Caiola, Borrett, Barbolini (subentrato a Bergonzini) e Riccardo Fumagalli.
Gli ultimi due giri sono forieri di ulteriori colpi di scena con Caiola che viene toccato da Borrett al tornantino perdendo tre posizioni e con lui Fumagalli costretto praticamente a fermarsi. Caiola non ci sta e in una sola tornata si riesce a riportare alle spalle del rivale e a passarlo prima della Esse sfruttando al massimo la confusione creata dalla rottura del cambio di Montali e dal suo vistoso rallentamento. Seconda piazza dunque per Caiola con Barbolini terzo. Una vittoria ciascuno per Giancarlo Tanzi (Porsche Cayman) e Stefano Tassi (Bmw M3 E36) in 2° Divisione.


Gara 1 a senso unico nella Novecentoundici Race Cup con Maurizio Fondi davanti da bandiera a bandiera con la sua Porsche 997 GT3 R. Con lui sul podio in seconda piazza Riccardo De Bellis che fa il pieno in classe GTB precedendo nell´ordine Giuseppe Guttadauro, Nicola Sarcinelli e Gabriele Murroni, tutti su Porsche 991 GT3 Cup. In Gara 2 Fondi concede la doppietta controllando agevolmente gli assalti degli inseguitori dove è sfida vera fra i subentrati Andrea Sapino (a Sarcinelli) e Michele Merendino (a Guttadauro), e Riccardo De Bellis. I tre arriveranno così sotto la bandiera. Leggermente più staccato Murroni.
Doppietta per l´altoatesino Armin Hafner in Classe GTC su Porsche 997 GT3 Cup.


Per il quinto weekend targato Gruppo Peroni Race si dovranno attendere tre settimane quando nelle giornate del 23 e 24 giugno sarà il circuito di Monza ad aprire le sue porte. Il 17 giugno invece appuntamento con la Entry Cup a Magione dove è inserita nel weekend agonistico del circuito umbro.