CONCLUSA LA RIEVOCAZIONE STORICA DELLA STELLA ALPINA N°33

10-07-2018 11:09 -

PRIMI CLASSIFICATI BARCELLA-GHIDOTTI, SEGUITI DA AGHEM-CONTI E DA D´ANTINONE-DE BIASE.
PER LA CLASSIFICA FERRARI MODERNE SUL PODIO MOZZI-BIACCA, SEGUITI DA TRIFERO-TRIFERO E
DA CARRETTI-FURLAN.

Si è conclusa l´edizione la 33 a edizione della Stella Alpina: gara di regolarità organizzata da
Scuderia Trentina in collaborazione con Canossa Events che quest´anno si è svolta dal 6 all´8
luglio con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle
Dolomiti e sui più adrenalinici passi alpini.
Per il 2018 l´organizzazione ha infatti creato un´edizione speciale, portando gli equipaggi in
quota sulle strade più belle e impegnative delle dolomiti. La miscela di sport, passione,
paesaggi, tornanti, momenti conviviali e scenari mozzafiato all´interno del meraviglioso
paesaggio nelle Dolomiti ha accompagnato chi vive questa passione per le auto anche sotto
l´aspetto turistico ed enogastronomico.
L´evento è articolato in due sezioni: una riservata alle auto storiche e una alle Ferrari
moderne, ha visto più di settanta equipaggi al via, in un clima amichevole anche se
competitivo.
Quest´anno la Stella Alpina è parte del nuovo Trofeo Italiano "Super Classiche", promosso da
ACI Sport e riservato a sette tra le più importanti gare di regolarità italiane e, insieme a Terre
di Canossa, è la gara del trofeo con più iscritti.

LA GARA E IL PODIO
Ben 99 le sfidanti prove a cronometro e 6 le prove di media che hanno impegnato gli
equipaggi in gara e che hanno acceso la sfida. Tutte prove di impegnative, ma inserite in un
contesto panoramico e suggestivo, che attraverso un percorso di circa 450 km ha portato gli
equipaggi sui passi più belli delle Dolomiti.
La competizione è stata combattuta fino all´ultima tappa, e la classifica ha cambiato più volte
la composizione delle prime due posizioni del podio fino all´ultimo giorno, quando durante la
cerimonia di premiazione svolta presso Cantine Ferrari, sono stati incoronati i vincitori di
questa edizione.
Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, l´equipaggio Guido Barcella e
Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938. Sul secondo gradino del podio l´equipaggio AghemConti
su Bmw 328 roadster del 1938, mentre sul terzo gradino si piazza l´equipaggio 7
D´Antinone-De Biase su Porsche 911 del 1969.
Sul podio delle Ferrari moderne il primo gradino va a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su
Ferrari 458 Spider, che ha dominato incontrastato la classifica sin dal primo giorno, seguito
da Trifero-Trifero su Ferrari 456MGT e da CarrettiFurlan
su Ferrari 488 Spider.
Per il Trofeo Azimut-Stella Alpina, dedicato alle
vetture ante 1957, il primo premio va a BarcellaGhidotti,
seguiti da Aghem-Conti e da Salvinelli
Ceccardi su Fiat 514 MM del 1930.
La Scuderia Loro Piana Classic Car Team si
aggiudica il Trofeo Banca Galileo, riservato alla
prima scuderia classificata.

La coppa delle Dame va all´equipaggio, Guaita- Arnoldi su Lancia Fulvia coupé 1.3 S II serie
del 1971, che si aggiudica anche il primo posto nella classifiche per le Prove di Media.
La bellissima Aston Marin DB 4, dell´equipaggio Astorri-Zucchini, vince il premio Gare
d´Epoca, riservato alla vettura più elegante.

UN PENSIERO SOLIDALE
Durante la spettacolare serata del sabato, dopo essere saliti in quota sull´Alpe Lusia e aver
ammirato lo scenario del tramonto sulle Dolomiti in un paesaggio da cartolina, un momento
davvero toccante attende gli equipaggi.
Luigi Orlandini, presidente di Canossa Events, ha organizzato a sorpresa un incontro tra i
partecipanti e la Fiorentina, a Moena per il consueto ritiro e rappresentata al Valbona dal
mitico campione del mondo Giancarlo Antognoni e dall´allenatore Stefano Pioli.
Con l´occasione, ha pensato anche a una
bella iniziativa di solidarietà e, durante la
cena, viene proposta un´asta silenziosa tra i
partecipanti per aggiudicarsi un pallone
firmato da tutta la squadra. La generosità dei
partecipanti fa sì che, tra l´offerta più alta
dell´asta e altre offerte spontanee, vengano
raccolti quasi 6.000 euro da donare alla Città
di Moena per la sistemazione dei danni
provocati dalla recente alluvione.
Ad aggiudicarsi il pallone firmato il trentino
Enrico Zobele, patron della manifestazione.


IL PERCORSO E LE TAPPE: IL RESOCONTO GIORNO PER GIORNO
Giovedì 5 luglio – il corso di regolarità pre gara
Giovedì 5 luglio l´organizzazione ha offerto ai partecipanti un piccolo anticipo di gara con un
corso di regolarità tenuto da un personaggio d´eccezione: Giordano Mozzi, pluripremiato
campione italiano e vincitore, tra l´altro, per 3 volte della Stella Alpina e per ben 2 volte della
Mille Miglia. Un occasione per "scaldare" i motori e governare al meglio i cronometri che ha
creato un clima d´attesa piacevole e divertente.
Venerdì 6 luglio - Verifiche e Prima Tappa
Venerdì 6 luglio gli accoglienti spazi di Cantine Ferrari si animano con l´arrivo degli oltre
settanta equipaggi della Stella Alpina, tutti entusiasti e pronti a sfidarsi sulle curve del
Trentino. Si controllano i documenti sportivi, si consegnano i cadeaux offerti
dall´organizzazione e dagli sponsor, si verificano e ammirano le auto: un parterre davvero
ammirevole sia per chi ama le auto storiche che per chi fan del Cavallino.
Il via è da Piazza Fiera, nel cuore di Trento, dove le auto vengono presentate al pubblico che
ammira entusiasta all´ombra delle antiche mura cittadine.
La gara ha inizio e le vetture si dirigono per affrontare i primi gruppi di prove verso Baselga di
Piné e la poco conosciuta. ,a bellissima Val di Cembra. Dopo un caloroso momento di relax e
benvenuto nel borgo di Sover, via di nuovo verso la Val di Fiemme, Cavalese, il Passo
Lavazé, Obereggen, il Lago di Carezza, il Passo Costalunga, fino a Pozza di Fassa, dove
sono stati accolti da una festa di benvenuto, animata da alcuni gruppi folcloristici locali.
Dopo la cena, il pernottamento è a Moena, nei migliori hotel.
Sabato 7 luglio - Verifiche e Seconda Tappa

Il sabato si gareggia in uno scenario spettacolare sulle strade
più belle delle Dolomiti, salendo attraverso un percorso
panoramico e articolato su ben sette passi alpini, tra cui i passi
Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella, Fedaia e Valles.
Le auto hanno raggiunto dapprima Canazei, poi girato verso il
Passo del Pordoi e intorno al Gruppo del Sella, dirigendosi
quindi verso Arabba, Corvara, Passo Gardena e poi ancora
Canazei. Da lì si sono diretti verso il Lago della Fedaia per
scendere verso Alleghe, Agordo, Falcade, il Passo Valles, la
spettacolare foresta di Paneveggio, Bellamonte e Predazzo,
chiudendo poi il lungo tour in centro a Moena con un meritato
bagno di folla.
La seconda tappa è senza dubbio la più impegnativa delle tre,
quella in grado di incidere in maniera decisiva sulla classifica
finale. La sfida infatti si accende per il primo posto sul podio. Tra
un gruppo di prove e l´altro gli equipaggi godono della calorosa
ospitalità trentina grazie alle soste organizzate in collaborazione
con gli APT locali a Corvara, Canazei e Agordo. La sosta pranzo è sulle rive del lago di
Alleghe, dove le macchine vengono schierate ed ammirate. L´arrivo è a Moena, dove un folto
pubblico applaude le vetture in gara.
Il tempo per riposarsi e commentare insieme la gara e poi via, verso la cena in quota allo
Chalet Valbona, dove lo spettacolo delle Dolomiti lascia tutti senza fiato.
La serata è speciale, con un limpido tramonto tra le montagne. E poi la sorpresa dell´incontro
con due grandi rappresentanti calcio italiano: il mitico campione del mondo Giancarlo
Antognoni e l´allenatore della Fiorentina Stefano Pioli. E´ l´occasione per una bella iniziativa di
solidarietà a Favore di Moena: colpita fortemente dalle alluvioni degli scorsi giorni, ma pronta
a rialzare la testa con orgoglio e alacrità. Durante la cena, viene proposta un´asta silenziosa
tra i partecipanti per aggiudicarsi un pallone firmato da tutta la Fiorentina. La generosità dei
partecipanti fa sì che, venga raccolta una notevole somma da donare alla Città di Moena per
la sistemazione dei danni provocati dall´alluvione. Ad aggiudicarsi il pallone firmato il trentino
Enrico Zobele, patron della manifestazione.
La serata è anche l´occasione per chiamare la dea bendata ad assegnare alcuni preziosi
premi offerti dai partner dell´evento e consegnati dal Presidente della Scuderia Trentina
Fiorenzo Dalmeri. Vengono sorteggiati due caschi offerti da MOMO Design, che vanno agli
equipaggi Rebecchi-Rebecchi e Del Bufalo-Del Bufalo, mentre gli equipaggi Sacco-Costa e
Angelino-Angelino si portano a casa due Borino S personalizzati Stella Alpina e offerti da
Digitech Timing.
Domenica 8 luglio - Ultima Tappa e premiazioni
La domenica si parte da Vigo di Fassa verso Val di Fiemme e le strade della Valle dell´Adige
per giungere a Lavis, termine di tappa. Sulla strada gli ultimi gruppi di prove decretano i
vincitori finali.
Gli equipaggi fanno poi ritorno al punto di partenza, chiudendo il cerchio presso le Cantine
Ferrari, dove si svolgono il pranzo e le attese premiazioni.
Si chiacchiera e ci si rilassa in attesa che vengano pubblicate le classifiche, si scambiano
commenti sulle prove e sul percorso, ci si saluta tra vecchi e nuovi amici e ci si dà
appuntamento per l´edizione 2019.
Le coppe e gli orologi vengono schierati nella sala delle premiazioni, i crono consegnano le
classifiche, le porte si aprono e tutto il team accoglie partecipanti e vincitori di questa
edizione...

I COMMENTI ´A CALDO

Soddisfatto l´equipaggio Barcella-Ghidotti, vincitore sua della classifica assoluta che del trofeo
Azimut: "«Dopo aver conquistato la Winter Marathon questa era la prima gara importante nella
quale ci siamo impegnati ed era nostra intenzione scrivere per la prima volta il nostro nome
nell´albo d´oro. Ci siamo riusciti, battendo avversari molto validi, primi fra tutti Gianmaria
Aghem e Rossella Conti, soprattutto grazie ad una seconda giornata interpretata all´attacco
per rimediare alla prima non proprio brillante. La nostra vettura anteguerra ha sofferto non
poco la salita, ma alla fine abbiamo raggiunto l´obiettivo che ci eravamo prefissati».".
Sono le parole del patron dell´evento, Enrico Zobele, a riassumere i legami della Stella Alpina
con il suo glorioso passato: "La Stella Alpina è una gara speciale e sono orgoglioso di esserne
il patron. E´ una sfida impegnativa con tanti chilometri e passi da percorrere, ma è anche una
gara che permette di guardarsi attorno, godendo dei meravigliosi paesaggi, della fioritura,
delle Dolomiti, delle meravigliose auto storiche e delle moderne protagoniste."
Fiorenzo Dalmeri, presidente di Scuderia Trentina, dopo aver ringraziato, sorridendo dice:
"Non siamo solo bravi, ma anche fortunati perché organizziamo la Stella Alpina in un territorio
bello, straordinario e collaborativo. Un territorio tra l´altro animato da una grande passione per
l´automobilismo. Penso che questo connubio di paesaggi unici e auto da meravigliose sia un
ottimo biglietto da visita anche per la promozione del nostro territorio così unico e
spettacolare. Parlando di passione per lo sport automobilistico mi sembra doveroso citare un
altro nostro fiore all´occhiello: la mitica cronoscalata Trento Bondone, la più importante
cronoscalata in Europa, appena conclusasi".

RINGRAZIAMENTI
Un grazie di cuore da parte di Scuderia Trentina e Canossa Events a tutti coloro che hanno
reso possibile il successo dell´evento: in primo luogo i partecipanti, sia storici che nuovi, che
con il loro entusiasmo hanno reso unica questa edizione.
E poi, un grazie al comune di Trento e alla Provincia Autonoma, al comune di Moena che ha
ospitato la manifestazione, ma anche a tutte le amministrazioni dei comuni attraversati,
all´Automobile Club d´Italia, a tutti gli amici di Scuderia Trentina, ai tantissimi Ufficiali di Gara
della CSAI, a tutto lo staff della direzione gara, e a tutti i collaboratori e ai volontari senza il cui
supporto tutto questo non sarebbe stato possibile.
Il successo della Stella Alpina è stato possibile anche grazie al coinvolgimento di partner
d´eccellenza, in particolare ad Azimut Wealth Management, main sponsor cui è stato dedicato
anche uno sfidante Trofeo, a Cuervo y
Sobrinos che ha regalato 2 splendidi
orologi ai vincitori, a Banca Galileo che ha
premiato la miglior Scuderia e a Cantine
Ferrari che ha ospitato parte dell´evento e
a cui è dedicata la classifica delle Ferrari
moderne. Grazie anche a Fassi, a Zuccari
che ha omaggiato gli equipaggi con una
confezione di prodotti, a Tridentum Auto
che ha messo a disposizione
dell´Organizzazione alcune stupende
Maserati, a Digitech, a MOMO Design, e
Gare d´Epoca che ha incoronato l´auto più
elegante.
Le date dell´edizione 2019 della Stella Alpina saranno annunciate come di consueto a
Settembre