NICOLO' MARCHIORO VINCE IL PREALPI MASTER SHOW

17-12-2018 12:43 -

Lunedì, 17 Dicembre 2018

La grande festa del 20esimo Prealpi Master Show, seconda prova del Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019, è stata vinta da Nicolò Marchioro, in coppia con Marco Marchetti su una Skoda Fabia R5. Eccola, la rivincita del Cirt 2018. Sono loro i trionfatori in una gara incerta fino all'ultimo, che ha visto il riproporsi della rivalità su cui si è costruito tutto il Campionato Italiano Rally Terra 2018. Prima dell'ultima prova speciale, il distacco fra Nicolò Marchioro e Marco Marchetti e Mauro Trentin ed Alice De Marco, tutti sulla Skoda Fabia R5 con cui hanno corso in tutta la stagione, era di appena 4"2, con il trevigiano in rimonta sul padovano. Tutto si sarebbe giocato nell'ultimo passaggio sui 9,23 chilometri della prova "Master Show".

Qualche protagonista era saltato fin da subito. Andrea Smiderle e Alberto Bordin, nel primo sfortunato passaggio all'interno della Edilscavi Arena, si sono girati e hanno perso 47"4. Impossibile poi recuperare. La loro gara, nonostante disponessero di una Ford Fiesta Wrc, era compromessa. I due veneti si sono messi in guardia, cercando solo di portare a casa macchina e punti campionato. Molti i concorrenti messi in difficoltà da una prova insidiosa, con uno sterrato ghiacciato che ha messo in difficoltà un po' tutti: nella lista fra gli altri c'erano Tullio Versace e Christian Marchioro. Questo in parte ha favorito i piloti Yokohama, che dopo il Rally delle Marche hanno trovato un altro fondo perfetto per le loro calzature. E infatti il primo scratch l'ha messo a segno Nicolò Marchioro, 3"6 più veloce di Trentin 5"9 di Scattolon. Straordinario il tempo di Christian Marchioro, quarto a 7"8 davanti di 3"0 al salitaro d'eccezione Christian Merli. Il canovaccio cambiava poco nel secondo passaggio, quando Nicolò Marchioro vinceva ancora davanti a Trentin di 2"7. Terzo era ancora Scattolon: il podio pareva confermato. Signor, staccando il quinto tempo, risaliva in classifica portandosi settimo, dietro a Merli quarto e Christian Marchioro quinto e Andrea De Luna sesto. Continuava la bella gara di Simone Romagna, che con la Lancia Delta Integrale che trent'anni fa portava Miki Biasion a vincere il Mondiale si piazzava ottavo nella generale.

Nel terzo giro però cambiava il podio. Giacomo Scattolon forava prima della metà della prova la posteriore destra, ed era costretto a percorrere cinque chilometri su tre gomme. I 22"6 persi li facevano scivolare quarti, 7"5 dietro al nuovo terzo, Christian Merli. Anche nelle altre posizioni di vertice cambiava qualcosa. La prova era vinta da Trentin, che riduceva lo svantaggio fino a 4"2 dalla vetta. Molto staccato Merli, che chiudeva il giro con 24"9 di distacco dal leader. Poi, dopo Scattolon, erano tutti insieme: a 1" dal lombardo c'era De Luna, poi a 0"7 Signor, a 1"9 Christian Marchioro, Piccolotto a 1"5, Romanga a 1"2, Lorenzon a 0"4 e Trevisani a un solo decimo. Tutto aperto, dunque. L'ultimo passaggio è stato decisivo. La lotta che ha portato a Trentin il Tricolore Terra stavolta ha portato il Prealpi a Marchioro. A riprova di come la gara sia stata tirata, ecco che entrambi gli

equipaggi stampano un 6'22"2 che porta in trono il padovano di Montagnana per 4"2: per lui è la prima vittoria a Sernaglia. Meno suspence regala la lotta per il terzo gradino del podio. Giacomo Scattolon non riesce nell'impresa di soffiare il bronzo a Merli, che in coppia con Anna Tomasi porta a casa un risultato a dir poco eccezionale. Anche De Luna, primo fra gli iscritti al Raceday 2018-2019, tiene la posizione su Signor, che mette dietro di 1" pur pagando 44"4 dal leader. A mettere a segno la rimonta è Jacopo Trevisani, che con Andrea Marchesani sorpassa all'ultimo Piccolotto, Marchioro e Romagna per chiudere settimo a 47"9.

Vincitore del Trofeo Competition Peugeot è stato Simone Angi, che con Denis Silotto ha piazzato la sua Peugeot 208 R5 a quella di Mattia Codato e Cristian Dinale (per loro prima gara in R5), superato all'ultima prova di 1"2.