WRC RALLY DEL MESSICO : LA CITROEN DI OGIER IN TRIONFO A PODIO TANAK E EVANS TERZO

11-03-2019 12:34 -


Marzo 10, 2019


Leon. Sebastien Ogier e la Citroen C3 hanno trionfato sulle strade del Messico, sul podio con il pilota francese anche Ott Tanak con la Toyota e Martin Evans. Vittoria pià che meritata perché il campione del mondo ha corso con estrema attenzione, con la testa da ragioniere, quella dei giorni migliori,facendo sentire sempre la sua presenza tanto che si è aggiudicato la power stage finale.

Come si addice ai migliori ha avuto anche la fortuna dalla sua parte quando nella decima prova è stato rallentato da una foratura che gli sarebbe costata una cinquantina di secondi, La Dea bendata però ha voluto che la prove venisse bloccata dalla bandiera rossa dei commissari per poter liberare la strada dalla Citroen di Lappi, che si era esibito in una evoluzione rimanendo con la vettura metà su strada e metà sul vuoto di un fosso, ovviamente impossibilito a muoversi non essendoci l’aiuto di spettatori presenti sul luogo.

Senza quello stop probabilmente prova e gara sarebbero stato appannaggio di Tanak che ha disputato una gara al limite della perfezione. Il pilota della Toyota è partito guardingo poi chilometro dopo chilometro ha preso confidenza con la vettura sui duri sterrati messicani ma sempre senza mai prendere rischi inutili e tenendosi lontano da pietre e alberi.

Per Ogier é il quarto successo in Messico: nel 2014 e 2015 con la VW Polo, nel 2018 con la Ford Fiesta ed ora con la C3 con cui ha già vinto quest’anno il Rally di Montecarlo.

Se a inizio campionato si parlava di duello Ogier- Neuville probabilmente si pensav che quello di Tanak a fine stagione 2018 fosse solo un exploit estemporaneo. Invece Ogier e Neuville ora sono avvisati: entrambi dovranno fare i conti con il pilota di Tommi Makinen che sembra non avere punti deboli e una straordinaria capacità ad adattarsi a ogni terreno.

D’altronde la classifica del mondiale parla chiaro: Ogier punti 66, Tanak 57 e Neuville 55 come dire che il campionato è appena iniziato e saranno importanti e vittorie ma soprattutto la regolarità dei piazzamenti. Anche solo un ritiro potrebbe rendere la corsa all’iride molto difficile.

Purtroppo all’appello finale mancano molti piloti che intendono essere protagonisti del mondiale, gli sterrati messicani hanno messo a nudo molti problemi soprattutto in termine di affidabilità: Dani Sordo è stato fermato da un problema elettrico, Andreas Mikkelsen ha rotto una sospensione grazie a una pietra che ha vinto la sua sfida, Jari-Matti Latvala fermato anche lui da noie elettriche, di Lappi si è già detto.

Per tutti a fine marzo c’è la sfida del Tour de Corse, o Rally di Francia, sulle strette strade dell’isola forse si avranno responsi più che significativi e l’asfalto potrebbe fare emergere qualcuno di inaspettato. Di certo è la grande occasione per la Hyundai di fare sentire la sua presenza e di annusare il profumo del podio. (Louis Gutierrez)

La classifica finale:

1.Ogier-Ingrassia (Citroen C3) – 3h.37'08"0
2. Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris) - 30"2
3. Evans-Martin (Ford Fiesta) - 49"9
4. Neuville-Gilsoul (Hyundai) - 1'27"0
5. Meeke-Marshall (Toyota Yaris) - 6'06"2
6. Guerra-Zapata (Skoda Fabia WRC2) - 15'35"5
7. Bulacia-Cretu (Skoda Fabia WRC2) - 18'51"5
8. Latvala-Anttila (Toyota Yaris) - 18'55"9
9. Sordo-Del Barrio (Hyundai) - 22'44"1
10. Trivino-Marti (Skoda Fabia WRC2) - 26'21"7