IN MOTOGP VINCE UN GRANDE DOVIZIOSO CON LA DUCATI - MARQUEZ SECONDO, ROSSI SOLO 5° QUINTO

11-03-2019 12:45 -

Losail. Partenza stella re della Ducati grazie a un Dovizioso in gran spolvero per strategia e determinazione e grazie a una Ducati che se la può giocare alla pari con la Honda: la speranza é che invece sia almeno solo un po’ meglio della Honda, della Yamaha e della Suzuki.

Quella di Dovizioso è stata una grande vittoria quasi studiata a tavolino come aveva fatto Marquez poi però la Ducati ha trovato quel …colpo di reni per rispondere proprio negli ultimi cento metri e per Marquez non c’è stato nulla da fare.

A fine gara eccetto Yamaha, gli altri team hanno cercato il colpo di spugna sul successo Ducati mettendo in dubbio la regolarità della moto. Sotto la lente di ingrandimento una presa d’aria sulla ruota posteriore. I commissari non ci hanno messo troppo tempo a rimandare al mittente il reclamo, certo che vedere team italiani contro un altro team italiano non è stato un bello spettacolo.

Al pronti via tutti si sono presentati con la stessa tipologia di gomme, medie anteriore e posteriore. Il solo Petrucci ha cercato il jolly con gomme morbide evidentemente per cercare di scappare al via e fare da lepre e punto di riferimento a Dovizioso. Strategia andata all’aria per una partenza lenta del pilota italiano costretto a una rimonta sfiancante. Ma la scelta ne valeva la pena? Non era meglio avere due piloti in gradio di lottare sino alla fine?

Partenza perfetta di Dovizioso che ha preso la testa e in pratica l’ha tenuta sino alla fine alternandosi con Rins che non era d’accordo sul ritmo imposto da Dovizioso che però ogni volta si riportava in testa.

Alle spalle dei tre giro dopo giro rimontava Petrucci ma è stato un fuoco di paglia che non poteva durare, a sorpresa si squagliava letteralmente la Yamaha di Vinales, il dominatore delle prove mentre Rossi pazientemente iniziava una risalita e il quinto posto è un gran premio per l’ex campione del mondo. Sempre aii confini della top ten l’Aprilia ,fuori invece la KTM secondo previsioni, e anche Lorenzo sempre sofferente per via delle cadute dei giorni scorsi.

Eroico invece Quartararo costretto a partire dai box. Il pilota della Yamaha non si è dato per vinto, ha inanellato giri record arrivando a sfuìorare la zona punti.

La gara è stata in pratica tranquilla per 20 giri. Tutti quanti ad aspettare uno strappo di Dovizioso o un attacco di Marquez ma era come un gioco degli scacchi.

A due giri dal termine il fuoco alle polveri e Rins cedeva subito e allora la parola ai due protagonisti per più di un giro e mezzo si è visto Marquez tentare l’affondo ma ogni volta Dovizioso lo infilava inserendosi alla corda, proprio come faceva Marquez un anno fa. A tre curve dalla fine Dovizioso commetteva un leggero errore rallentando per via di una cambiata difettosa e ritardata. Il gioco sembrava fatto per Marquez ma Dovizioso, e la Ducati, avevano ancora qualcosa in più…ancora un’infilata e poi l’italiano resisteva all’ultimo disperato tentativo di rimonta dello spagnolo campione del mondo.

ORDINE DI ARRIVO per ora congelato

1.DOVIZIOSO A.Ducati 42:36:902

2.MARQUEZ M.Honda +0:023

3.CRUTCHLOW C.Honda +0:320

4.RINS A.SUZUKI +0:457

5.ROSSI V.Yamaha +0:600

6.PETRUCCI D.Ducati +2:320

7.VINALES M.Yamaha +2:481

8.MIR J.Suzuki +5:088

9.NAKAGAMI T.Honda +7:406

10.ESPARGARO A.Aprilia +9:636