IL CAMPIONATO 2019 DI F1 IN AUSTRALIA SI APRE CON L'ENNESIMA POLE DI HAMILTON

16-03-2019 08:59 -

F1, Gp d’Australia: doppietta Mercedes nelle prove, la Ferrari si nasconde
Hamilton gira in 1’22’’600 e precede di 48 millesimi il compagno Bottas. La Rossa ha svolto un programma diverso dagli avversari concentrandosi sulla regolarità e non ha mai cercato la prestazione, VEDREMO SE LA STRATEGIA FUNZIONERA' ......

Doppietta Mercedes per chiudere il venerdì del Gp d’Australia. Lewis Hamilton gira in 1’22.600 e precede di 48 millesimi il compagno Valtteri Bottas. Se serviva una conferma che la squadra campione del mondo è sempre fortissima, le prove all’Albert Park la forniscono. I distacchi sono pesanti, troppo per essere veri dopo una prima manche all’insegna dell’equilibrio (Hamilton davanti a Vettel per 38 millesimi): stavolta il tedesco si ferma al quinto crono con uno scarto di 8 decimi dalla vetta dietro alle Red Bull di Verstappen e Gasly. E Leclerc, protagonista di un testacoda alla curva 5 nel finale, finisce addirittura nono a più di un secondo.

Fossero questi i veri valori sarebbero una sentenza, ma la Ferrari durante le libere ha svolto un programma diverso dagli avversari concentrandosi sulla regolarità e non ha mai cercato la prestazione. Come dimostrano i tanti giri in sequenza effettuati dai due piloti con gomme gialle e con le più veloci rosse. Domani in qualifica scopriremo chi bluffa e chi no, ma è chiaro che Hamilton sul giro secco ha un arsenale a disposizione. Tocca alla rossa dimostrare che i distacchi sono quelli del mattino australiano, ridottissimi. Da segnalare l’ottima prova di Kimi Raikkonen, primo dietro ai big con l’Alfa (Giovinazzi è 15esimo).

Il finlandese è davanti alle Renault di Hulkenberg e Ricciardo, è in palla e ci tiene a fare bene dopo aver lasciato Maranello per trasferirsi a Hinwil dove aveva iniziato la carriera in F1 quasi venti anni fa. Imbarazzante la situazione della Williams: Russell ha girato più lento 3,8” da Hamilton, Kubica ultimo addirittura a 4”. Roba da endurance, devastante per una squadra che ha vinto 16 Mondiali