TRIONFO ASSOLUTO, PER LA TERZA VOLTA SIGNOR-BERNARDI PADRONI
DEL RALLY BELLUNESE

26-03-2019 10:15 -

Belluno, 24 marzo 2019 -
Non c’è stata storia. Vincendo, alla grande, tutte le nove prove speciali in programma,
l’equipaggio della Sama Racing, Marco Signor-Patrick Bernardi, ha dominato il 34° Rally
Bellunese, competizione organizzata dall’Asd Tre Cime Promotor del presidente Achille “Brik”
Selvestrel, valida come prova d’apertura della Coppa rally 4^ zona.

I campioni italiani rally WRC
2016 hanno applicato, con scientifica meticolosità la regola del tre: hanno vinto per la terza
volta in carriera la corsa di casa del navigatore Bernardi, sono tornati a salire sul podio più alto
del Rally Bellunese a tre anni dalla precedente affermazione (2016), anche questa ottenuta a
tre anni dal primo successo, datato 2013. Non è corretto definirla passeggiata, né per loro né
per i loro avversari, ma quella di Signor-Bernardi è stata un’autentica dimostrazione di forza e
di grande affiatamento con il mezzo e con la nuova squadra con la quale andranno ad affrontare
il Campionato italiano rally WRC.

Il test del Bellunese è stato superato con lode.
Onore al merito, va riconosciuto sportivamente, anche agli altri attori di questa corsa
che, dopo il devastante maltempo di cinque mesi fa che costrinse gli organizzatori
all’annullamento della trentatreesima edizione, è stata baciata da un sole splendido e da
condizioni ottimali per regalare spettacolo al pubblico degli appassionati, ma anche dei semplici
curiosi.

Sul podio sono salito anche Budoia-Peruch (Skoda Fabia), secondi a 1.04.5 e RighettiStizzoli (Citroen Ds3), terzi a 1.14.2 dai vincitori. Tabarelli e De Cecco, altri due piloti che il
Bellunese lo hanno già vinto in passato (ben quattro volte il friulano che ne è il primatista) si
sono dovuti accontentare, rispettivamente del quarto e quinto posto assoluto, forse a conferma
che il lavoro che li attende per “prendere in mano” Citroen C3 e Hyundai I20 è tanto.

Un terzetto
di Skoda Fabia, l’auto di questo Rally Bellunese, ha visto Menegatti-Cracco, sesti, Luise-Handel,
settimi e Gentilini-Pollet, ottavi. A completare la classifica dei primi dieci sono state le Ford
Fiesta di Vian-Vettoretti, noni; e di Sandel-Mosena, decimi, a lungo in duello fra loro per la
supremazia di marca.

Il Gruppo A è stato appannaggio di Liburdi-Colapietro (Peugeot 207 Super 2000),
undicesimi assoluti; il Gruppo N ha premiato Angi-Maddalozzo (Mitsubishi Lancer Evo IX).