MONZA : CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI NELLA PRIMA VINCONO GIUDICI E UBOLDI

07-04-2019 18:58 -

Claudio Giudice e Davide Uboldi vincono a Monza nel primo appuntamento stagionale per il Campionato Italiano Sport Prototipi.

In gara 1 su pista bagnata il pilota della Scuderia Giudici precede Riccardo Ponzio (SG Motors) e lo svedese Simon Hultén, mentre Giacomo Pollini (Giacomo Race) è primo al traguardo per poi essere retrocesso quinto. Il pluricampione della Uboldi Corse conquista il successo di gara 2 al termine di una rimonta appassionante dall'ultimo posto in griglia e dopo una bagarre ai ferri corti con Giacomo Pollini (Giacomo Race), Danny Molinaro (DM Competizioni) e Riccardo Ponzio che chiudono nell'ordine. Prossimo appuntamento con le Wolf GB08 Thunder della serie tricolore al weekend del 5 maggio nell'autodromo romano di Vallelunga.



Monza, 7 aprile 2019.

Con la vittoria di Claudio Giudice in gara 1 e la vittoria capolavoro di Davide Uboldi in gara 2 dove partiva ultimo, si è corso a Monza il primo appuntamento stagionale per il Campionato Italiano Sport Prototipi. Una prima tappa piena di grande spettacolo in pista, già a partire dalla gara del mattino su pista bagnata e che aveva visto Giacomo Pollini (Giacomo Race) tagliare il traguardo in prima posizione. Per il pilota bresciano, autentico riferimento prestazionale in tutto il weekend, arriva però la sanzione dei commissari sportivi con la quale deve classificarsi solo quinto per un errore nella procedura di partenza in regime di Safety Car.

La vittoria arriva così per il pilota della Scuderia Giudici, grande protagonista dei duelli in pista dove riesce a spuntarla su Riccardo Ponzio (SG Motors) e lo svedese Simon Hultén (RPM Scandinavia). In gara 2 sono ancora emozioni con il pluricampione della Uboldi Corse che ritorna alla vittoria nella serie tricolore in una rimonta capolavoro dall'ultima posizione in griglia dovuta al ritiro di gara 1. Con Uboldi che, dopo Lucchini, Norma, Osella e Ligier, iscrive nel suo palmares anche il marchio Wolf, salgono sul podio Pollini, che come in gara 1 sigla il giro più veloce e Danny Molinaro (DM Competizioni), che, con Ponzio, sono stati straordinari attori di un poker di testa sempre in bagarre fino alla bandiera a scacchi. Tra gli altri protagonisti del weekend, Mirko Zanardini è quarto di gara 1, mentre il suo compagno di squadra in Bad Wolves, il californiano Jesse Menczer riesce a spuntarla nella lotta serratissima per la quinta posizione. Sfortunato il vicecampione in carica, Lorenzo Pegoraro, che è costretto al ritiro per un'uscita al terzo passaggio alla Ascari quando era in testa e senza poter poi prendere il via in gara 2 a causa dei danni subiti dalla vettura.



LA CRONACA DI GARA 1

Con la pioggia che ha bagnato i 5.793 metri di Monza dalle prime ore del mattino, gara 2 si avvia in regime di Safety Car. Pollini precede così Pegoraro, Ponzio, Giudice ed Uboldi. Una Top-5 dalla quale manca Molinaro che non riesce a prendere il via dopo un'uscita nel giro di allineamento. Al via libera Pollini guida la fila di Wolf che si accodano in una nube d'acqua, ma già alla Roggi Pegoraro riesce a superare il bresciano ed a portarsi in testa. Ponzio perde posizioni dopo un testacoda, mentre un altro colpo di scena arriva già al primo passaggio sulla Ascari dove Pegoraro va in testacoda impattando nelle protezioni. La nuova Safety Car riconsegna il primato a Pollini davanti a Giudice, Uboldi, Gagliardini, Zanardini, Hultén, Ponzio, Marcucci, Gougkev e Turatello che completa la Top-10. Il restart riaccende le ostilità con Hulten che lotta con Zanardini per il quinto posto, Gougkev invece si allarga alle Lesmo e Castillo perde aderenza alla Prima Variante. Proprio alla prima staccata Zanardini arriva lungo al sesto passaggio e perde posizioni, mentre Uboldi riesce a difendere il terzo posto da Gagliardini nonostante un errore nella stessa tornata. Nella tornata successiva, però, il pilota di Best Lap finisce per toccare la vettura di Uboldi che va in testacoda. Ad approfittarne sono così Ponzio ed Hultén che salgono così al terzo e quarto posto accodandosi alle spalle del leader Pollini e di Giudice, prima del nuovo ingresso della Safety Car. La nuova ripartenza è al nono giro dove Hultén riesce a superare Ponzio per la terza posizione alla prima Variante, mentre dopo un lungo di Zanardini alla Ascari, Marcucci prova l'attacco per il quinto posto per poi essere costretto al ritiro. Intanto dalla Direzione Gara viene comunicata la penalizzazione in secondi di Pollini per una irregolarità nella procedura di partenza in regime di Safety Car. Il battistrada avvia così una corsa contro il tempo per ridurre gli effetti dei 15 secondi comminati. Alle sue spalle la possibile lotta per la vittoria è tra Giudice, secondo in pista e Hultén che è scatenato in scia. All'ultimo giro lo svedese perde però contatto in un uscita dalla Parabolica, sfilando quarto in pista e terzo d'ufficio. La classifica finale vede così la vittoria di Giudice davanti a Ponzio, Hultén e Zanardini, mentre Pollini, primo sul traguardo, è quinto d'ufficio davanti a Gugkaev, Turatello, Castellano, Attianese ed il debuttante Castillo che festeggia il suo debutto con il decimo posto assoluto.



LA CRONACA DI GARA 2

Allo start di gara 2, su griglia invertita nella prime sei posizioni d'arrivo di gara 1, è Gugkaev a scattare dalla pole position, ma già alla prima staccata iniziano le emozioni. Attianese arriva lungo con Zanardini che ha la peggio ed è costretto al ritiro creando anche scompiglio nel gruppo. A lanciarsi al comando è Pollini, inseguito da Ponzio poi Gugkaev, Giudice, Uboldi, Gagliardini, Menczer e Castillo. Al secondo passaggio alla prima variante, Ponzio prova l'attacco su Pollini che cede in uscita e passa secondo per poi riprendere la posizione alla Roggia. Giudice segue terzo, davanti a Uboldi, Gagliardini e Gugkaev. Nella stessa tornata è ancora Ponzio a riportarsi in testa davanti a Giudice e Pollini ai ferri corti ed Uboldi subito dietro. Menczer intanto riesce a portarsi al quinto posto su Gagliardini che poco dopo cede a Molinaro in rimonta dal fondo dello schieramento dopo il ritiro al mattino. Al quarto giro Giudice riesce a liberarsi di Pollini che alla tornata successiva deve cedere anche ad Uboldi per chiudere uno spettacolare il poker di testa. Un contatto nelle retrovie dove è coinvolto Castillo, costretto al ritiro, impone l'ingresso della Safety Car, che va a compattare la bella fila di sportscar monoposto dove Ponzio è in testa davanti a Giudice, Uboldi, Pollini, Molinaro, Menczer, Gugkaev, Gagliardini e Marcucci. Alla ripartenza è Giudice a lanciarsi al comando davanti a Ponzio, Uboldi e Molinaro, mentre Gagliardini guadagna il sesto posto alle spalle di Menczer e davanti a Marcucci. Nel frattempo il gioco delle scie compone un poker di testa raccolto in meno di 1 secondo all'ottavo giro, mentre poco più dietro Menczer lotta fianco a fianco con Gagliardini e Pollini che poi riescono a superare il californiano. All'ottavo passaggio alla Ascari, Molinaro infila Uboldi che resta in scia, mentre due giri più tardi alla prima variante Ponzio attacca Giudice che nella difesa resta bloccato sul cordolo interno. Il pilota di SG Motors va così in testa, ma Uboldi e Molinaro restano incollati in scia. Il più determinato è il pilota cosentino che riesce a portarti in testa, braccato però da Uboldi e poi Ponzio. Le emozioni e i sorpassi si ripetono con i tre contendenti sempre ai ferri corti ed Uboldi che sale in cattedra al 12esimo giro. Alle loro spalle però si avvicina Pollini che nella stessa tornata riesce a superare Ponzio per il terzo posto. Le scintille in pista vengono sanzionate dal Race Control che infligge 5 secondi di penalizzazione a Molinaro e Ponzio, senza però influire sul responso della pista. A vincere al termine di una rimonta strepitosa è così Uboldi davanti a Pollini, Molinaro e Ponzio. La lotta incandescente per la quinta posizione si chiude invece solo all'ultimo giro con Gagliardini che deve cedere a Menczer prima di essere costretto al ritiro per un passaggio sul cordolo. Completano la Top-10 Gugkaev, Marcucci, Baiguera, Giudice e Valerio Mastroberardino.



CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | CLASSIFICA

1) Gicoamo Pollini (Giacomo Race), 25; 2) Ponzio (SG Motors), 23; 3) Giudice (Scudeia Giudici), 22; 4) Uboldi (Uboldi Corse), 20; 5) Hultén (RPM Scandinavia), 12; 5) Molinaro (DM Competizioni),12; 7) Gugkaev (Ascari Driver Academy), 10; 8) Zanardini (Bad Wolves), 8; 9) Menczer (Bad Wolves), 7; 10) Turatello (V Motorsport), 4; 10) Marcucci (The Club), 4.