TERMINATA LA PRIMA TAPPA DEL TERRE DI CANOSSA

13-04-2019 10:35 -

Prima tappa del Terre di Canossa: da Salsomaggiore Terme a Massa
Sotto un cielo nuvoloso, ma non minaccioso e tra ali di folla, parte la prima tappa del Terre di Canossa.

Dalle 9.30 la piazza Berzieri di Salsomaggiore Terme si anima con la voce del presentatore dell’evento che illustra le macchine al pubblico riunito. Tante persone in piazza a salutare i partecipanti al rally e molti i bambini delle scuole che, sventolando il tricolore, dettano il ritmo della partenza.
Alle 10 in punto il via alla prima auto che passa sotto l’arco in direzione dell’autodromo Riccardo Paletti di Varano dove si svolge il primo gruppo di prove speciali della giornata.

I tornanti del passo della Cisa accolgono gli equipaggi in gara con un verde da inizio primavera e con un percorso ricco di fascino e di curve a gomito. I piloti hanno la possibilità di sfidarsi interpretando il tracciato in base alle prestazioni dell’auto e alla loro abilità, pianificano le strategie per la gara.

La sosta vede le auto schierate nell’immenso parco sul giardino all’inglese dinnanzi alla Villa del Ferlaro, uno splendido edificio del 1808 dall’inconfondibile profilo neoclassico parmense.
Ci si rilassa, si ritarano gli strumenti e poi di nuovo via, sulle strade dell’appennino verso Berceto e Borgo Val di Taro, che come sempre accoglie con calore il Terre di Canossa aprendo il centro storico e offrendo la tipica ospitalità a base di sorrisi e “amor”.

Si svalica poi attraverso il panoramico Passo della Cappelletta con le sue inconfondibili pale eoliche e le sue spettacolari e impegnative curve a gomito, teatro di altre prove a cronometro.
Il paesaggio cromatico è surreale: si passa dal bianco e dai grigi delle nuvole al marrone della terra e al verde dei prati sconfinati. Ogni curva è uno scorcio su un territorio magico e il sole accende i riflettori sulle carrozzerie lucenti, invitando ad aprire le capotte.

L’arrivo di tappa è al tramonto nella bellissima Piazza degli Aranci a Massa, dove le auto vengono presentate al pubblico e si schierano per farsi ammirare.
La città, dominata dallo splendido profilo del Castello Malaspina, accoglie poi i partecipanti per la cena nelle sale del Palazzo Ducale, detto anche Palazzo Rosso per volere di Teresa Panfili, nipote del Papa Innocenzo X che lo fece dipingere con i colori pontifici: rosso e Bianco.

Durante tutta la giornata la sfida per il podio è stata accesa e i gli aspiranti ai primi tre gradini sono davvero a pochissima distanza. Alla fine della prima tappa, dopo l’ultimo gruppo di prove della Cappelletta, la classifica è così composta: l’equipaggio argentino numero 7 Tonconogy-Ruffini è al primo posto, seguito dall’equipaggio 3: Vesco-Guerini e dall’equipaggio 19, Passanante-Pisciotta.

Day 2: Sabato 13 aprile
Le città d’arte della Toscana: Pisa, Lucca, Carrara e Forte dei Marmi
La seconda tappa di domani, sabato 13 aprile, partirà dal Viale a Mare di Forte dei Marmi, la città di mare preferita da Gabriele D’Annunzio. Il via alla prima vettura sarà dato alle 9.15 alla volta delle città d’arte più famose della Toscana.
Le auto sfileranno infatti nel cuore di Pisa nella suggestiva Piazza dei Cavalieri, sede della prestigiosa università ‘Scuola Normale per poi passare sotto la torre intitolata al Conte Ugolino di memoria dantesca.
Sarà poi la volta di Lucca ad ospitare gli equipaggi per una sosta in Piazza Napoleone prevista a partire dalle 11.30 e un doveroso e unico passaggio sulle antiche mura, Patrimonio dell’UNESCO, che si trasformeranno così in perfetto scenario per delle foto suggestive.

E poi via, sulle spettacolari strade della Garfagnana dove si svolgerà anche il pranzo.
L’organizzazione porterà poi per la prima volta gli equipaggi nel cuore di Carrara, città nota nel mondo per i bianchi marmi che hanno dato vita alle più belle opere di Michelangelo.
Il passaggio delle auto è previsto a partire dalle 16.30 in Piazza Alberica.
L’arrivo di tappa sarà a Forte dei Marmi quando, a partire dalle 17.20, le auto si sfideranno per il Trofeo Tricolore nell’anello di Piazza Marconi.