CONCLUSA LA STELLA ALPINA 2019 - RIEVOCAZIONE STORICA

02-07-2019 10:10 -

PRIMI CLASSIFICATI ALBERTO ALIVERTI E STEFANO CADEI, SEGUITI DA MOCERI-DICEMBRE E DA
AGHEM-CONTI. PER LA CLASSIFICA FERRARI MODERNE SUL PODIO LUGI FRASCINO E LUCA OLIVIERI,
SEGUITI DA CARRETTI-FURLAN E DA PIZZUTO-SERRI.

Grande successo per la 34a a edizione della Stella Alpina, unico evento italiano entrato
nella shorting list agli Historic Motoring Awards nella sezione Rally of the Year 2018.
68 gli equipaggi al via tra quelli in gara e al seguito in formula turistica, di cui 19
stranieri, 8 le nazioni rappresentate, 16 le case automobilistiche e 31 le scuderie.
Un’edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall’entusiasmo di
tutti i partecipanti.
Si è conclusa la 34a edizione della Stella Alpina: gara di regolarità organizzata da Scuderia
Trentina in collaborazione con Canossa Events che quest’anno si è svolta dal 28 al 30 giugno
con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e
sui più adrenalinici passi alpini, che ha visto più gli equipaggi al via in un clima amichevole
anche se competitivo.

Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, 99 sfidanti prove a
cronometro e 6 prove di media, ospitalità a Moena, pranzi e cene in quota... Anche per il
2019 l’organizzazione ha creato un’edizione speciale, portando gli equipaggi in quota sulle
strade più belle e impegnative delle Dolomiti. La miscela di sport, passione, paesaggi, tornanti,
momenti conviviali e scenari mozzafiato all’interno del meraviglioso paesaggio nelle Dolomiti
ha accompagnato chi vive questa passione per le auto anche sotto l’aspetto turistico ed
enogastronomico. Come di consueto l’evento è articolato in due sezioni: una riservata alle
auto storiche e una alle Ferrari moderne come Tributo al Cavallino.

A conferma del trend degli ultimi anni, anche quest’anno sono aumentati i partecipanti
stranieri.
Siamo inoltre orgogliosi di ricordare che la Stella Alpina è stata l’unico evento italiano entrato
nella short list degli Historic Motoring Awards nella sezione Rally of the Year 2018, riservata
solo ai 5 migliori eventi di motorismo storico nel mondo!

LA GARA E IL PODIO
Ben 99 le sfidanti prove a cronometro e 6 le prove di media che hanno impegnato gli
equipaggi in gara e che hanno acceso la
sfida. Tutte prove impegnative, ma inserite
in un contesto panoramico suggestivo, che
attraverso un percorso di circa 475 km ha
portato gli equipaggi sui passi più belli delle
Dolomiti.
La competizione è stata combattuta fino
all’ultima tappa, e la classifica ha cambiato
più volte la composizione delle prime due
posizioni del podio fino all’ultimo giorno,
quando durante la cerimonia di
premiazione, svolta presso Cantine Ferrari,
sono stati incoronati i vincitori di questa 34a
edizione.

Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, tra gli equipaggi 1 e 2 che si
sono alternati sul primo gradino del podio per tutto l’evento, il primo premio va ad Alberto
Aliverti e Stefano Cadei su Fiat 508 C del 1937, che si aggiudica anche il Trofeo AzimutStella Alpina, dedicato alle vetture ante 1957. Sul secondo gradino l’equipaggio MoceriDicembre su Alfa Romeo 1750 Spider Veloce del 1969, mentre sul terzo si piazza l’equipaggio

Aghem-Conti su Bmw 328 roadster del 1938.
Anche la classifica delle Ferrari Moderne è stato combattuto sino all’ultimo e la prima
posizione si è alternata continuamente tra gli equipaggi 63, 64 e 68.
Alla fine della terza giornata, sul podio delle Ferrari moderne, il primo posto va a Lugi
Frascino e Luca Olivieri su Ferrari 812 Superfast, seguiti da Carretti-Furlan su Ferrari 488
Spider e da Pizzuto-Serri su Ferrari 360 Modena.
Il Team Galileo si aggiudica il Trofeo Banca Galileo, riservato alla prima scuderia
classificata.

La coppa delle Dame va all’equipaggio, Lucilla Sartori e Monica Bocchese su Ferrari GTC4
Lusso.
Il Trofeo Lavor per le Prove di Media va per le classiche ad Alberto Sacco e Dario Bonanno
su Fiat 1100/103 del 1953, per le moderne a Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 488
Pista.
Infine la bellissima Ferrari 250 GT Lusso del 1964, dell’equipaggio americano David e Lisa
Atcherley, vince il premio Gare d’Epoca, riservato alla vettura più elegante.