TUTTO SUL ACI RACING WEEK END DI VALLELUNGA

16-09-2019 12:07 -

Campionato Italiano Gran Turismo
domenica 15 settembre 2019

Vallelunga, vittoria per Comandini-Johansson-Sims (BMW M6 GT3) nel 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
I piloti di BMW Team Italia hanno preceduto le due Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni e Fisichella-Gai-Villeneuve, ma nel post gara i portacolori dell'RS Racing sono stati penalizzati di 25 secondi, lasciando all'equipaggio della Scuderia Baldini il secondo gradino del podio.

Seconda vittoria stagionale e primo posto in campionato. Si è concluso così per Stefano Comandini, Erik Johansson ed Alexander Sims il terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance all'autodromo di Vallelunga, al termine di un week end esaltante che ha registrato l'afflusso record di ben 15.000 spettatori. I portacolori di BMW Team Italia, al volante della BMW M6 GT3 hanno concluso la gara di tre ore davanti alle due Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni (RS Racing) e di Fisichella-Gai-Villeneuve (Scuderia Baldini 27). Ma nel post gara, l'ordine di arrivo è stato modificato dopo la penalizzazione di 25 secondi inflitta a Di Amato-Vezzoni oltre che a Perolini-Gersekowski-Zonzini (Lamborghini Huracan), quarti al traguardo, per ingresso in pista con semaforo rosso dopo il secondo cambio pilota. Pertanto, la nuova classifica vede, alle spalle dei vincitori Comandini-Johansson-Sims, gli equipaggi Fisichella-Gai-Villenueve e Salikhov-Bulatov-Perel (Ferrari 488-Rinaldi Racing), questi ultimi alla loro prima gara nella serie tricolore. Con i 20 punti conquistati, Comandini e Johansson salgono al vertice della classifica generale precedendo di 16 punti Postiglione-Mul-Gersekowski, ritiratisi mentre erano al comando per un inconveniente al cambio.

Nella GT Light, il successo è andato a Cristoni-Michelotto-Skaras (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport), mentre nella GT4 sul gradino più alto del podio sono saliti Magnoni-Schjerpen (Ginetta G55-Nova Race), davanti a Ghezzi-Chiesa-Babini (Porsche Cayman-Autorlando). Nelle due classifiche generali, Cristoni e Michelotto hanno consolidato la leadership della GT Light, mentre Ghezzi e Chiesa si sono confermati al comando della GT4 davanti a Magnoni-Schjerpen e Fascicolo-Guerra-Fontana (BMW M4-BMW Team Italia), penalizzati da un problema all'impianto frenante.




GT3: Una vittoria cercata e meritata quella di Comandini-Johansson-Sims, giunta al termine di una gara ricca di colpi di scena che ha visto l'equipaggio di BMW Team Italia prevalere nel terzo ed ultimo stint. Al via Johansson ha subito preso il comando della gara, ma al 12° giro ha dovuto cedere dapprima a Postiglione e poi a Di Amato. Al cambio, il giovane pilota svedese ha consegnato la vettura a Comandini che ha mantenuto la terza piazza fino alla conclusione del suo stint, cedendo il testimone a Sims per il rush finale. Il pilota inglese è salito subito in cattedra, e alla uscita della safety car che aveva ricompattato il gruppo, è riuscito a scavalcare Cioci ed involarsi verso la seconda vittoria della stagione, davanti alla Ferrari 488 di Di Amato-Vezzoni. Ma nel post gara, all'equipaggio dell'RS Racing è stata inflitta una penalizzazione di 25 secondi per ingresso in pista con semaforo rosso che lo ha fatto retrocedere in quinta piazza. Per i portacolori della compagine romana era stata una gara indimenticabile, con il miglior risultato stagionale nonostante una penalizzazione di oltre nove secondi per cambio irregolare. Dopo un prima parte di gara a lungo in seconda posizione di Di Amato, nel suo stint Vezzoni si è mantenuto a ridosso dei primi nonostante l'handicap, consegnando la 488 dell'RS Racing al suo coequipier, bravo nella parte finale a scavalcare Cioci e tenere dietro la vettura gemella della Scuderia Baldini. Fisichella,Villeneuve e Gai, grazie alla penalizzazione inflitta a Di Amato-Vezzoni, nel post gara hanno guadagnato una posizione, comunque meritata per l'ottimo lavoro svolto da tutto il team. Dopo il quarto posto di Villeneuve nella prima parte di gara, nel suo stint Gai si è mantenuto a ridosso dei primi, ma la bagarre del rientro in pista dopo il cambio pilota, coinciso con l'ingresso della safety car, ha determinato un drive through per Fisichella, che ha sancito il terzo posto finale, poi modificato in secondo, per i colori della compagine romana.

Nel post gara, per l'identico motivo, anche l'equipaggio Perolini-Gersekowski-Zonzini è stato penalizzato di 25 secondi, pertanto, i portacolori dell'Imperiale Racing sono retrocessi in settima posizione, lasciando il terzo posto a Salikhov-Bulatov-Perel, al debutto nel tricolore GT con la Ferrari 488 del Rinaldi Racing, davanti alla Mercedes AMG GT3 di Colombo-Linossi-Kang, quarti dopo le penalizzazioni di Ferrari e Lamborghini. L'equipaggio dell'Antonelli Motorsport ha disputato una gara entusiasmante, grazie alla bella prestazione di Francesca Linossi, settima nel primo stint e di Stefano Colombo che ha consegnato la vettura a Ling in quinta posizione. Ma il pilota cinese, in lotta per le posizioni a ridosso del podio, è stato anche lui penalizzato con un drive through per l'uscita dalla corsia box con semaforo rosso, retrocedendo in sesta posizione, poi diventata quarta. Al sesto posto hanno concluso Weerts-Den Tandt (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) al termine di una gara regolare che è servita all'equipaggio belga per provare il tracciato romano in vista della prova unica del FIA Nations Cup del prossimo 5 novembre.

Ottavi, alle spalle di Perolini-Gersekowski-Zonzini, si sono classificati Cioci-Veglia-Balzan, ma la sfortuna si è accanita davvero inesorabile sull'equipaggio dell'Easy Race, al comando della gara per diversi giri. Un ottimo Veglia ha condotto magistralmente in quinta posizione il primo stint, seguito da Balzan che, dopo il ritiro di Frassineti per problemi al cambio, ha preso il comando della gara. L'ultimo stint ha visto uno sfortunato Cioci, che nella bagarre della ripartenza dopo l'uscita della safety car, è stato costretto ai box per una foratura, concludendo all'ottavo posto finale, davanti alla Lamborghini Huracan di Cazzaniga-Cazzaniga-Pirri. L'equipaggio dell'LP Racing, ha disputato una bella gara, penalizzata dalla partenza in ultima posizione dalla corsia box dopo un problema ad una gomma durante il giro di formazione, chiudendo davanti a Moiseev-Rovera-Agostini (Mercedes AMG GT3), decimi al termine di una gara condizionata da un primo stint particolarmente sfortunato del pilota russo, e alla Ferrari 488 dell'AF Corse affidata a Mann-Cressoni-Nielsen.

Problemi al cambio hanno penalizzato la gara degli ex leader della classifica generale, Postiglione-Mul-Frassineti, costretti al ritiro al 39° passaggio mentre occupavano la prima posizione. I portacolori dell'Imperiale Racing hanno, così, abbandonato il comando della generale, ed ora inseguono i nuovi leader della classifica, Stefano Comandini ed Erik Johansson, a 16 punti.

GT Light: Non c'è stata storia nella GT Light, con Cristoni-Michelotto-Skaras che hanno sempre condotto la gara al comando, permettendo a Gian Piero Cristoni e Mattia Michelotto di consolidare la leadership della classifica generale. Sul secondo gradino del podio sono saliti Ceresoli-Tanaka, al debutto nella tricolore GT con la Ferrari 458 Italia della PMA Motorsport, mentre sono stati costretti al ritiro nel terzo stint per problemi al motore Paolino-De Marchi-Littman (Lamborghini Huracan-Hiron Lynx), classificati comunque al terzo posto.

GT4: Nel duello Porsche-BMW, dopo la gara di Vallelunga si è inserita una terza protagonista. E' la Ginetta G55 di Magnoni-Schjerpen, equipaggio che si è imposto sul tracciato romano dopo il successo nella gara inaugurale di Monza. I portacolori della Nova Race hanno disputato una gara tutta in rimonta, risalendo dalla quinta posizione che li aveva visti al via nel primo stint. Magnoni ha subito recuperato scavalcando Ghezzi e Neri, portandosi alle spalle di Pajuranta e del leader Guerra. Nel secondo stint Schjerpen si è portato in seconda posizione scavalcando Becagli, mentre Fascicolo si è confermato al comando con la BMW M4 GT4. Ma al 59° giro un problema ai freni ha costretto al rientro ai box il portacolori di BMW Team Italia, lasciando al pilota della Nova Race il primo posto di classe. Per l'equipaggio della squadra varesina a quel punto la gara è sembrata tutta in discesa, ma Fabio Babini, nel finale, dopo gli stint di Ghezzi e Chiesa, si è portato al comando al 68° giro. Una foratura, però, ha costretto il portacolori Porsche ad un sosta ai box che ha riconsegnato il primo posto ai piloti Nova Race, che hanno chiuso la gara davanti all'equipaggio dell'Autorlando. Al terzo posto un'altra Cayman, quella dell'Ebimotors di Gnemmi-Nera-Pera, davanti alla Maserati Gran Turismo della V-Action di Pajuranta-Becagli-Bernazzani e alla BMW di Fascicolo-Guerra-Fontana, costretti ora ad inseguire a nove punti dalla vetta.

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Campionato Italiano Sport Prototipi
domenica 15 settembre 2019

Vallelunga, Gara 2. Giacomo Pollini vince gara 2 e si rilancia nella corsa al titolo nel Campionato Italiano Sport Prototipi.
Il 23enne bresciano del Giacomo Race si impone sul capoclassifica Riccardo Ponzio che ora ritorna a otto lunghezze di vantaggio. Terzo posto per Davide Uboldi (Uboldi Corse) dopo uno spettacolare duello con Federico Scionti (The Club), poi costretto al ritiro all'ultimo giro. Prossimo ed ultimo round al Mugello nel weekend del 7 ottobre.
Con un sorpasso al terzo giro ed un ritmo che nel giro più veloce migliora la sua stessa pole position, Giacomo Pollini firma la sua seconda vittoria stagionale in gara 2 del quinto e penultimo round di Campionato Italiano Sport Prototipi corsosi a Vallelunga.

Una cavalcata che il giovane bresciano di Giacomo Race innesca dalle prime battute e che lo porta ad avere subito ragione di Riccardo Ponzio. Il 22enne pescarese, dal canto suo, si era subito lanciato ai Cimini con lo stesso slancio della vittoriosa gara 1, ma ha poi dovuto cedere all'avversario che ora torna a seguirlo ad otto lunghezze nella classifica tricolore.

Il terzo gradino del podio è di Davide Uboldi (Uboldi Corse), abilissimo a contenere le incursioni di Federico Scionti (The Club), poi costretto al ritiro nell'ultimo tentativo sferrato proprio alla tornata finale, mentre quarto chiude lo svedese Simon Hultén (RPM RacePromote Scandinavia) davanti a Gian Marco Gamberini (Giada Engineering) che firma il suo miglior risultato stagionale dopo essere stato in lotta per le posizioni da podio nelle battute iniziali.

Con il suo compagno di colori Joe Castellano, retrocesso d'ufficio settimo per il contatto su Danny Molinaro (DM Competizioni), poi costretto al ritiro, Stefano Attianese (Ascari Driver Academy) è sesto assoluto e primo per la Coppa ACI Sport Master.

Tra i grandi protagonisti della gara anche Mirko Zanardini (Bad Wolves), costretto però a fermare la vettura al quinto giro quando era in piena lotta per il podio. Costretti al ritiro anche Claudio Giudice (Scuderia Giudici), che riesce a classificarsi comunque decimo a 4 giri, Francesco Turatello (Vimotorsport), Andrea Baiguera (Brixia Horse Power), Fidel Castillo Ruiz (Ascari Driver Academy) e lo svedese Erik Stillman (RPM RacePromote Scandinavia).



LA CRONACA DI GARA 2.

Alla partenza lanciata è Gamberini a conservare il primato, ma solo fino ai Cimini dove ancora una volta Ponzio si lancia all'esterno e passa al comando. Pollini segue terzo davanti a Zanardini e Hulten che al Tornantino cede a Scionti, mentre Uboldi è settimo. Al secondo passaggio al Curvone Pollini supera Gamberini per la seconda posizione e si lancia subito nella scia del battistrada. Il sorpasso è al terzo passaggio ai Cimini con Pollini che così guadagna la prima posizione davanti ad un gruppo a stretto contatto e dove Zanardini e Scionti lottano per il quarto posto davanti ad Uboldi, Hulten, Castellano, Molinaro e Turatello che chiude la Top-10. Al quinto giro Uboldi riesce a farsi largo e supera Scionti per il quinto posto per poi superare Zanardini che deve rallentare improvvisamente per un inconveniente tecnico. Il pluricampione italiano non si accontenta e due giri più tardi ha la meglio su Gamberini per il terzo gradino del podio. Il pilota di Giada Engineering deve poi cedere anche a Scionti ed allo svedese Hultén, mentre Uboldi inanella giri veloci per avvicinarsi alla seconda posizione di Ponzio, ma sempre con Scionti incollato in scia. Il finale è da fiato sospeso con Pollini solitario al comando con il giro più veloce migliore della sua stessa pole, ma alle sue spalle Ponzio, Uboldi e Scionti procedono in un solo secondo per il secondo gradino del podio. Nel finale Castellano entra in contatto con Molinaro costringendolo al ritiro, mentre Hultén conserva il quinto posto davanti a Gamberini, Castellano, poi retrocesso d'ufficio e Attianese. Il colpo di scena è all'ultimo giro con un attacco di Scionti all'esterno della Campagnano, ma Uboldi resiste ed il romano finisce in testacoda. Sul traguardo Pollini firma la sua seconda vittoria stagionale davanti a Ponzio, che conserva il primato in classifica, Uboldi, Hulten e Gamberini.



CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | CLASSIFICHE

Campionato Italiano. 1) Riccardo Ponzio (SG Motors), 125; 2) Pollini (Giacomo Race), 117; 3) Molinaro (DM Competizioni), 66; 4) Giudice (Scuderia Giudici), 62; 5) Zanardini (Bad Wolves), 55; 6) Uboldi (Uboldi Corse), 50; 7) Menczer (Bad Wolves), 46; 8) Hultén (RPM Scandinavia), 44; 9) Pegoraro (Best Lap), 43; 10) Scionti (The Club), 36.

Coppa ACI Sport Master. 1) Joe Castellano (Giada Engineering), 148; 2) Attianese (Ascari Driver Academy), 135; 3) Perlini (Scuderia Giudici), 60; 4) Romagnoli, 39; 5) Mastroberardino A., 27.

Coppa ACI Sport Under 25. 1) Riccardo Ponzio, 155; 2) Pollini, 131; 3) Molinaro, 129; 4) Giudice, 112; 5) Castillo Ruiz, 45. (Tutti su Wolf GB08 Thunder Aprilia RSV4).

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TCR Italy Touring Car Championship
domenica 15 settembre 2019

Vallelunga, Gara 2. Salvatore Tavano vince e firma il bis tricolore nel sesto e penultimo round di TCR Italy.
Il siracusano di Scuderia del Girasole by Cupra Racing si impone davanti ad una bagarre incandescente laureandosi Campione Italiano per il secondo anno di fila e con un round di anticipo. Sul podio salgono il compagno di colori Eric Scalvini, primo per il Trofeo Nazionale DSG ed Enrico Bettera, sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni. Quarto è Matteo Greco, secondo in campionato e che, anche in caso di en-plein nell'ultimo appuntamento di Monza non potrebbe avvicinare il compagno di colori e neocampione Tavano per meno di tre lunghezze.
Al termine di una gara che lo ha visto portarsi al comando al quinto giro e lasciare alle spalle una bagarre incandescente, Salvatore Tavano firma la sua quarta vittoria stagionale in gara 2 del sesto e penultimo round di TCR Italy e soprattutto si laurea Campione Italiano per il secondo anno di fila e con una tappa di anticipo.

Un successo pieno che arriva dopo un confronto in pista accesissimo e dal quale l'alfiere di Scuderia del Girasole by Cupra Racing ed il suo compagno di squadra Eric Scalvini, partito in pole sulla griglia invertita delle qualifiche e poi costretto a subire il sorpasso che lo porta secondo, si tengono a debita distanza davanti a tutti.

Dopo aver dovuto gestire le continue incursioni della concorrenza in scia della sua Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni, chiude terzo Enrico Bettera che, proprio come Matteo Greco, a sua volta quarto e sempre in bagarre sulla terza Cupra nei colori del brand spagnolo, lascia sulla pista romana le ultime speranze di lotta al titolo.

L'austriaco Peter Gross, secondo di DSG sulla Cupra di Wimmer Werk, firma il suo miglior risultato stagionale con il quinto posto assoluto davanti a Claudio Formenti, sulla Volkswagen Golf GTI di Pit Lane Competizioni ed al suo compagno di colori Günter Benninger, quarto di categoria.

Quarto sul traguardo, deve invece classificarsi ottavo il giovanissimo Jacopo Guidetti, penalizzato di 25 secondi per una difesa valutata fuorimisura quando, al volante della Audi RS3 Lms di BF Motorsport, ha costretto Greco ad un'escursione in uscita dal Tornantino nelle battute finali.

Tra chi abbandona la lotta al titolo nel weekend romano c'è anche Marco Pellegrini che, dopo essersi fatto largo nella bagarre, si lancia alla rincorsa delle posizioni da podio siglando anche il giro più veloce, ma è costretto al ritiro impattando nelle protezioni con al Hyundai i30 N di target Competition dopo un corpo a corpo con Guidetti per la quarta posizione.

È andata anche peggio a Max Mugelli che nei primi metri dopo la partenza, proprio per un contatto con Pellegrini, viene proiettato fuoripista con l'Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport e non può più riprendere la gara costringendo alla prima delle due Safety Car.

A causa di un inconveniente occorso al termine di gara 1 sulla sua Opel Astra di South Italy Racing Team, Andrea Argenti deve rinunciare alla partenza dalla pole position sulla griglia per ordine inverso alla Top-8 delle qualifiche.

Costretto al ritiro dopo i primi giri anche Christian Voithofer sulla terza Cupra di Wimmer Werk.



LA CRONACA DI GARA 2

Allo start Scalvini si lancia davanti a Tavano, Bettera e Guidetti, mentre alle loro spalle Pellegrini entra in contatto con Mugelli che viene proiettato fuoripista ed è costretto al ritiro. Greco prova su Guidetti che riesce a conservare la quarta posizione, ma già nel corso del primo giro deve fare il suo ingresso la Safety Car per la posizione della Giulietta in ingresso ai Cimini. La ripartenza è al quarto giro con Scalvini che si lancia nuovamente in testa davanti a Tavano, Bettera, Guidetti, Greco e Pellegrini che si libera di Gross. Al Tornantino si accende ancora la lotta per la quarta posizione con Greco che infila Guidetti poi costretto a cedere anche a Pellegrini alla Roma. Al quinto giro Tavano sale in cattedra e supera Scalvini che deve poi vedersela con Bettera andando a comporre un tris di testa tutto a stretto contatto. Il passo dei primi consente l'avvicinamento di Greco che al settimo giro è già in scia alla Audi di Pit Lane Competizioni, mentre Pellegrini guadagna metri alle loro spalle. All'ottavo giro è corpo a corpo tra Bettera a Scalvini che non lascia metri, mentre Pellegrini ne approfitta e supera Greco per la quarta posizione. Il duello continua ed il giovane piemontese riesce a riprendere la posizione in uscita dal Tornantino. Le schermaglie però non finiscono qui e dopo un nuovo sorpasso di Pellegrini su Greco, il milanese entra in contatto con Guidetti per poi impattare nelle barriere in uscita dalla Campagnano. E a sua volta il giovanissimo pilota della Audi poco dopo difende la quarta posizione sportello contro sportello con Greco in uscita dal Tornantino. Nuovo ingresso della Safety Car al nono giro con Tavano che precede Scalvini, Bettera, Guidetti, Greco, Gross, Formenti e Benninger. Il ritmo resta elevatissimo fino alla bandiera a scacchi dove Tavano passa davanti a tutti per una vittoria che vale il titolo tricolore.



SALVATORE TAVANO |IL PROFILO DEL CAMPIONE ITALIANO TCR ITALY

Nato il 13/03/1980 a Siracusa. Carriera: 2018, Campionato Italiano TCR Italy, (Cupra), 1°; 2013, MINI Challenge, 2°; 2012, Clio Cup Italia; 2011, Campionato Italiano GT, Porsche 997 GT Cup, (1 vittoria); 2010, Seat Leon Supercopa Italia, 3° (3 vittorie); 2009, Trofeo Abarth 500, 1°; 2008 Campionato Italiano GT, Ferrari 430 GT2, 6° GT2 (1 vittoria); 2007, Le Mans Series - LMGT1, Saleen S7R, 7°; 2006, FIA World Touring Car Championship, Alfa Romeo 156 GTA, (1 vittoria); 2005, Campionato Italiano Superturismo, Alfa Romeo 156, 3°; 2004, Campionato Europeo Turismo FIA ETCC, Alfa Romeo 156 GTA; 2003, Campionato Italiano Superproduzione, Alfa Romeo 147, 1°; 2002, Campionato Europeo Turismo FIA ETCC, Honda Civic Type-R; 2002, Campionato Italiano SuperProduzione, Alfa Romeo 147, 9°; 2001, Campionato Euro3000, Lola T96/50 – Zytek, 4°; 2001, European Superproduction Championship, Alfa Romeo 147; 2000, Campionato Formula 3000 Italy, Lola T96/50 – Zytek; 1999, Trofeo F.3 Federale, 6°; 1998, Trofeo F.3 Federale, 5°; 1997, Formula Renault Campus, 14°; 1996 > 1990, Karting.



TCR ITALY | CLASSIFICA TCR ITALY. 1) Tavano Salvatore (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 159,0; 2) Greco Matteo (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 114,0; 3) Bettera Enrico (Audi RS3 LMS SEQ TCR Pit Lane Competizioni), 111,0; 4) Pellegrini Marco (Hyundai i30 N TCR Target Competition), 102,0; 5) Scalvini Eric (Cupra DSG TCR-DSG Sc. del Girasole by Cupra Racing), 80,0; 6) Guidetti Jacopo (Audi RS3 LMS SEQ TCR BF Motorsport), 66,0; 7) Wimmer Felix (Cupra SEQ TCR Wimmer Werk Motorsport), 57,0; 8) Mugelli Massimiliano (Alfa Romeo Giulietta QV by Romeo Ferraris TCR PRS Motorsport), 48,0; 9) Bergonzini Matteo (Cupra DSG TCR-DSG BF Motorsport), 38,0; 10) Stefanovski Igor (Cupra SEQ TCR Stefanovski Racing Team), 36,0; 11) Nardilli Davide (Honda Civic FK2 TCR MM Motorsport), 28,0; 12) Gavrilov Klim (Audi RS3 LMS SEQ TCR LTA Rally), 21,0; 13) Gross Peter (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 20,0; 14) Argenti Andrea (Opel Astra TCR South Italy Racing Team), 16,0; 15) Benninger Gunter (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 12,0; 16) Grigoriev Denis (Honda Civic FK2 TCR Race Republic), 8,0; 17) Reduzzi Damiano (Hyundai i30 N TCR Trico WRT), 7,0; 18) Formenti Claudio (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Pit Lane Competizioni), 7,0; 19) Voithofer Christian (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 4,0; 20) Milli Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 4,0; 21) Lissignoli Raffaele (Cupra SEQ TCR Pit Lane Competizioni), 4,0; 22) Chini Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 2,0; 23) Altoè Giovanni (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 2,0; 24) Giacon Kevin (Honda Civic FK7 TCR MM Motorsport), 1,0.

TROFEO NAZIONALE DSG. 1) Scalvini (Cupra TCR DSG Sc.Del Girasole by Cupra Racing), 187,0; 2) Bergonzini Matteo (Cupra TCR DSG BF Motorsport), 147; 3) Benninger Gunter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 107,0; 4) Gross Peter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 102; 5) Voithofer Christian (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 92; 6) Milli Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 64; 7) Chini Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 37; 8) Formenti Claudio (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Pit Lane Competizioni), 24; 9) Altoè Giovanni (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 15.

TROFEO NAZIONALE AM. 1) Benninger Gunter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 185; 2) Gross Peter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 159; 3) Voithofer Christian (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 158.

TROFEO NAZIONALE UNDER 25. 1) Greco Matteo (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 197,0; 2) Scalvini Eric (Cupra DSG TCR-DSG Sc. del Girasole by Cupra Racing), 151,0; 2) Guidetti Jacopo (Audi RS3 LMS SEQ TCR BF Motorsport), 133,0; 4) Gavrilov Klim (Audi RS3 LMS SEQ TCR LTA Rally), 36,0.

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sabato 14 sabato 14 settembre 2019

Vallelunga, Gara 1. Riccardo Ponzio vince e consolida la leadership nel Campionato Italiano Sport Prototipi.
Il giovane pescarese di SG Motors guadagna il primato con una partenza bruciante e lascia alle spalle la bagarre per il podio. A spuntarla sono Davide Uboldi (Uboldi Corse) e Giacomo Pollini (Giacomo Race) ora a -14 dalla vetta tricolore. L'appuntamento con le Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia RSV4 è alle 10.10 di domani con gara 2 in diretta qui e su AutoMotoTV SKY228.
Lanciandosi in testa alla gara con una partenza bruciante ed un primo giro irresistibile, Riccardo Ponzio firma la sua seconda vittoria stagionale in gara 1 a Vallelunga, per il quinto e penultimo round del Campionato Italiano Sport Prototipi.

Il 22enne pilota pescare, partito solo quinto in griglia, è scattato meglio di tutti e dopo aver avuto ragione di Davide Uboldi, passato in testa nei primi metri, ha poi lasciato una concorrenza scatenata solo alle sue spalle.

Sul terzo gradino del podio sale Giacomo Pollini che, dopo essere sfilato quinto alla partenza dalla pole position, ha dovuto rimontare in un gruppo sempre ai ferri corti e rimontando nel finale fino alla scia di Uboldi e siglando anche il giro più veloce.

Tra i protagonisti più agguerriti e complice il ritiro a due giri dalla fine di Danny Molinaro (DM Competizioni), Federico Scionti (The Club) chiude al quarto posto davanti allo svedese Simon Hultén (RPM RacePromote Scandinavia), autore di una rimonta strepitosa dalla 12esima posizione in griglia ed a Gian Marco Gamberini (Giada Engineering).

Proprio come il suo compagno di squadra, che lo ha preceduto al sesto posto, Joe Castellano, vincitore per la Coppa Master e grande protagonista in un gruppo indiavolato, firma il suo miglior risultato stagionale con il settimo posto assoluto davanti ad Andrea Baiguera (Brixia Horse Power).

La Top-10 si chiude con le classificazioni di Molinaro e Stefano Attianese costretti entrambi alla resa nel finale, mentre sono costretti al ritiro anche Mirko Zanardini (Bad Wolves) e Fidel Castillo Ruiz (Ascari Driver Academy) quando erano rispettivamente al terzo e settimo posto.

La bagarre toglie subito di scena Claudio Giudice (Scuderia Giudici), Riccardo Romagnoli (Scuderia Costa Ovest) e Francesco Turatello (Vimotorsport), mentre lo svedese Erik Stillman (RPM RacePromote Scandinavia) subisce anche 25 secondi di penalizzazione per le schermaglie iniziali.

Con i risultati della prima gara del weekend Ponzio si porta ora a 14 lunghezze di Pollini e 46 su Molinaro, mentre la griglia di partenza di gara 2, determinata dall'ordine di arrivo di Gara 1 con le prime sei posizioni invertite, vedrà in pole position Gamberini con al fianco Hultén ed a seguire in seconda fila Scionti e Pollini ed in terza Uboldi e Ponzio.



LA CRONACA DI GARA 1

Alla partenza lanciata le Wolf GB08 Thunder si aprono a ventaglio con Uboldi che si lancia al comando, ma ai Cimini è Ponzio ad infilarsi e passare al comando. Nelle retrovie Turatello va in testacoda piegando l'ala posteriore in bagarre. Ponzio, Uboldi, Zanardini, Scionti, Pollini procedono vicinissimi con Molinaro e Castillo Ruiz in scia. Il gruppo è scatenato e solo nel secondo giro Ponzio riesce a guadagnare qualche metro su Uboldi, Zanardini, Scionti, Molinaro e Pollini, sempre ai ferri corti. Al terzo passaggio sulla Campagnano Molinaro riesce a superare Scionti che inizialmente gli rimane in scia. Il romano deve poi vedersela con Pollini che precede Castillo Ruiz e poi Castellano, Hulten e Gamberini, decimo. Intanto a partire dal quinto giro è Molinaro a rendersi pericoloso sulla terza posizione di Zanardini che però resiste anche alla tornata seguente. La bagarre permette l'avvicinamento di Scionti e Pollini che si accodano così nella lotta per il podio. Alla sesta tornata Uboldi si porta a mezzo secondo da Ponzio, mentre Pollini riesce a superare Scionti che si allarga in uscita dai Cimini. Nel frattempo Hultén sigla il giro più veloce e rimonta superando Castillo Ruiz per il settimo posto. Al nono giro Zanardini ferma la sua Wolf alla Roma per l'improvviso cedimento del radiatore, mentre Ponzio continua a guidare la gara con minimo margine su Uboldi ed a seguire sempre in bagarre Molinaro, Pollini e Scionti e poi Castellano alle prese con Hultén scatenato nella sua scia per la sesta posizione. Lo svedese riesce nel sorpasso all'11esimo giro poi imitato anche da Gamberini, mentre l'italo americano deve accontentarsi dell'ottava posizione. Al 14esimo giro Pollini si rende sempre più pericoloso su Molinaro riuscendo nel sorpasso alla Soratte e guadagnando così i punti del terzo posto. Ma il bresciano non si accontenta e dopo aver siglato il giro più veloce si lancia nella scia di Uboldi che però riesce a conservare il distacco utile alla seconda posizione finale. Nel finale Molinaro esce di scena lasciando così sfilare il gruppo che guadagna una posizione.



I NUMERI DELLA STAGIONE

Vittorie. Giudice (2), Ponzio (2), Pollini (1), Molinaro (1), Turatello (1), Scionti (1), Uboldi (1).

Podi. Ponzio (3), Pollini (4), Molinaro (2), Zanardini (2), Menczer (2), Pegoraro (2), Hultén (1), Gagliardini (1), Uboldi (1).

Pole position. Molinaro (2), Pollini (2), Scionti (1).

Giro più veloce. Pollini (5), Molinaro (1), Giudice (1), Castillo Ruiz (1), Romagnoli (1).


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Vallelunga, Gara 1. Max Mugelli e l'Alfa Romeo firmano la prima stagionale nel sesto round di TCR Italy.
Al volante della Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport il pilota toscano ha dapprima gestito l'incursione di Enrico Bettera, alla fine quarto sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi ha lasciato la concorrenza alle sue spalle. Sul podio le giovani leve con Matteo Greco (Cupra Scuderia del Girasole) e Jacopo Guidetti (Audi RS3 Lms BF Motorsport). Sesto Eric Scalvini, primo per il Trofeo Nazionale DSG sulla Cupra. Appuntamento a domani con gara 2 al via alle 09.20 e come sempre in diretta qui e su AutoMotoTV SKY 228.
Dopo averla desiderata per un’intera stagione, finora in debito con la dea bendata, Max Mugelli firma a Vallelunga la prima vittoria stagionale in gara 1 del sesto e penultimo round del TCR Italy.

Al volante della Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport, il pilota toscano, dopo essersi involato al comando dalla pole, ha dapprima subìto l’incursione iniziale di Enrico Bettera e dell’Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi è risalito in cattedra alla metà gara senza più abbandonare la prima posizione fino alla bandiera a scacchi.

Il bresciano dal canto suo ha poi dovuto cedere ai sorpassi di Matteo Greco, prima, al volante della Cupra di Scuderia del Girasole e di Jacopo Guidetti, poi, al volante della Audi RS3 Lms di BF Motorsport.

Con Bettera che deve accontentarsi del quarto posto alle spalle del 21enne cuneese e del 16enne mantovano, Salvatore Tavano non è parso mai in condizioni di avvicinare i primissimi ed al termine di una gara regolare guadagna i punti del quinto posto davanti al compagno di squadra in Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Eric Scalvini, primo per il Trofeo Nazionale DSG.

Andrea Argenti, che domani partirà in pole sulla griglia stilata in ordine inverso alle prime otto posizioni delle qualifiche, ha firmato il settimo posto davanti a Peter Gross, sulla Cupra di Wimmer Werk e Claudio Formenti, sulla Volkswagen Golf GTI di Pit Lane Competizioni, quest’ultimi due sul podio di DSG.

Completa la Top-10 Günter Benninger che sul traguardo precede Marco Pellegrini, ritrovatosi con una gomma deciappata al terzo giro quando era in rimonta dal sesto posto dopo una partenza infelice sulla Hyundai i30 N di Target Competition.

Problemi alle gomme anche per il terzo austriaco Christian Voithofer che chiude 12esimo sulla Cupra.



LA CRONACA DI GARA 1

Allo start Mugelli riesce a gestire il primato su Bettera, Greco, Guidetti, Tavano e Pellegrini, autore di una partenza problematica, mentre Scalvini è settimo. Il primo giro riflette i valori del primo passaggio ai Cimini, con Bettera però che poi inizia a rendersi pericoloso nella scia di Mugelli con Greco che si accoda ai due. Al terzo passaggio ai Cimini arriva il sorpasso di Bettera su Mugelli, mentre Pellegrini si allarga nelle vie di fuga con la anteriore destra danneggiata. Al quarto giro Bettera inizia subito a guadagnare metri, mentre Mugelli deve difendersi da Greco. Guidetti segue quarto davanti a Tavano, Scalvini ed Argenti che si avvicina ai primissimi. Nel frattempo Pellegrini rientra ai box per la sostituzione dello pneumatico e riprende 12esimo staccato di 1 giro. Alla metà gara il ritmo è serratissimo con tutto il gruppo di testa a contatto ravvicinato. Al settimo giro iniziano gli attacchi di Mugelli sul battistrada che pur con qualche difficoltà riesce a controllare il rivale. Il sorpasso arriva però all’ottavo passaggio alla Soratte con Bettera che allarga e Mugelli che non esita e passa in testa. Greco dal canto suo vuole imitarlo e si porta in scia dell’Audi di Pit Lane con Guidetti che si accoda quarto vicinissimo. Al nono giro il giovane piemontese riesce a guadagnare la seconda posizione ed è ora Guidetti a rendersi insistente nella scia di Bettera. Il sorpasso spettacolare arriva all’11esimo passaggio sul rettilineo con le due RS3 affiancate ed il giovanissimo pilota di BF Motorsport che riesce a sfilare al Curvone. Le parti si invertono nelle tornate seguenti con Bettera che si scatena alle sue spalle per riprendersi il terzo gradino del podio. Il finale resta incandescente soprattutto alle spalle di Mugelli che è solitario al comando e di Greco è saldamente secondo, mentre Guidetti non riesce a staccare Bettera che a sua volta vede avvicinarsi sempre più insistentemente Tavano e Scalvini. Sul traguardo le posizioni restano immutate per il primo successo stagionale di Mugelli davanti a Greco che guadagna la seconda posizione in Campionato.

L’appuntamento in pista è alle 09.20 di domani con gara 2, sempre da 25 minuti + 1 giro ed in diretta in TV su AutoMotoTV (SKY228) e livestreaming sul sito acisport.it/TCRItaly e su Facebook @TCRItaly.



TCR ITALY CAMPIONATO ITALIANO | CLASSIFICHE

TCR ITALY | CLASSIFICA TCR ITALY. 1) Tavano Salvatore (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 139,0; 2) Greco Matteo (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 106,0; 3) Pellegrini Marco (Hyundai i30 N TCR Target Competition), 101,0; 4) Bettera Enrico (Audi RS3 LMS SEQ TCR Pit Lane Competizioni), 99,0; 5) Scalvini Eric (Cupra DSG TCR-DSG Sc. del Girasole by Cupra Racing), 65,0; 6) Guidetti Jacopo (Audi RS3 LMS SEQ TCR BF Motorsport), 63,0; 7) Wimmer Felix (Cupra SEQ TCR Wimmer Werk Motorsport), 57,0; 8) Mugelli Massimiliano (Alfa Romeo Giulietta QV by Romeo Ferraris TCR PRS Motorsport), 48,0; 9) Bergonzini Matteo (Cupra DSG TCR-DSG BF Motorsport), 38,0; 10) Stefanovski Igor (Cupra SEQ TCR Stefanovski Racing Team), 36,0; 11) Nardilli Davide (Honda Civic FK2 TCR MM Motorsport), 28,0; 12) Gavrilov Klim (Audi RS3 LMS SEQ TCR LTA Rally), 21,0; 13) Argenti Andrea (Opel Astra TCR South Italy Racing Team), 16,0; 14) Gross Peter (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 13,0; 15) Grigoriev Denis (Honda Civic FK2 TCR Race Republic), 8,0; 16) Benninger Gunter (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 8,0; 17) Reduzzi Damiano (Hyundai i30 N TCR Trico WRT), 7,0; 18) Milli Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 4,0; 19) Voithofer Christian (Cupra DSG TCR-DSG Wimmer Werk Motorsport), 4,0; 20) Lissignoli Raffaele (Cupra SEQ TCR Pit Lane Competizioni), 4,0; 21) Chini Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 2,0; 22) Altoè Giovanni (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Proteam), 2,0; 23) Formenti Claudio (Volkswagen Golf GTI TCR-DSG Pit Lane Competizioni), 2,0; 24) Giacon Kevin (Honda Civic FK7 TCR MM Motorsport), 1,0.

TROFEO NAZIONALE DSG. 1) Scalvini (Cupra TCR DSG Sc.Del Girasole by Cupra Racing), 167,0; 1) Bergonzini Matteo (Cupra TCR DSG BF Motorsport), 147; 3) Benninger Gunter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 99,0; 4) Voithofer Christian (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 92; 5) Gross Peter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 87; 6) Milli Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 64; 6; 7) Chini Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 37; 8) Altoè Giovanni (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Proteam), 15; 9) Formenti Claudio (Volkswagen Golf GTI TCR DSG Pit Lane Competizioni), 12.

TROFEO NAZIONALE AM. 1) Benninger Gunter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 172; 2) Voithofer Christian (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 158; 3) Gross Peter (Cupra TCR DSG Team Wimmer Werk MS), 139.

TROFEO NAZIONALE UNDER 25. 1) Greco Matteo (Cupra SEQ TCR Sc. del Girasole by Cupra Racing), 182,0; 2) Scalvini Eric (Cupra DSG TCR-DSG Sc. del Girasole by Cupra Racing), 131,0; 2) Guidetti Jacopo (Audi RS3 LMS SEQ TCR BF Motorsport), 121,0; 4) Gavrilov Klim (Audi RS3 LMS SEQ TCR LTA Rally), 36,0.