MUGELLO : TCR DSG ENDURANCE LA GARA TOSCANA INCORONA GIOVANNI EALESSANDRO ALTOE'

06-10-2019 20:15 -

domenica 6 ottobre 2019
Il Mugello incorona Giovanni e Alessandro Altoè
Dall'Antonia e Piccin vincono l'ultima gara. Giovanni e Alessandro Altoè su Cupra conquistano il titolo del primo campionato italiano TCR DSG Endurance davanti a Giacomo Barri ed Ermanno Dionisio su Audi del team BF Motorsport
Gara rocambolesca sul circuito internazionale del Mugello per l'ultimo appuntamento del Campionato Italiano TCR DSG Endurance dove, a far da protagonista indiscussa è stata la nebbia.

Alle 9 del mattino, con il circuito ancora privo di visibilità, la partenza è avvenuta in regime di safety car, che si è mantenuta in pista per i primi 40 minuti di gara. Tanti equipaggi hanno deciso di rivoluzionare le strategie iniziali di gara effettuando subito le due soste obbligatorie di 5 minuti per poi fare uno stint più lungo – tra questi gli equipaggi di Giovanni e Alessandro Altoè, di Giacomo Barri e Ermanno Dionisio, di Barberini-Fedeli, di Pelatti-Volpato. Altri hanno deciso di guadagnare qualche posizione e rimanere in pista.

Nei primi 40 minuti di gara le posizioni dei piloti si alternano grazie alla strategia dei pitstop e l’equipaggio degli Altoè, in lotta per il titolo italiano, riesce a guadagnare 5 posizioni dopo la partenza dal fondo dello schieramento per l'uscita di pista nella Qualyfing Race a causa di un problema tecnico.

Al semaforo verde, con l' uscita della safety car e la pista asciutta, iniziano i primi duelli per guadagnare posizioni con la Cupra di Vullo–Pellegrini che prende il comando della gara con alle spalle la Volkswagen di Gabbiani–Marcucci mentre l' Audi di Pelatti–Volpato scalpita nelle retrovie insieme alla Cupra di Barberini-Fedeli che effettuano diversi sorpassi per portarsi nelle prime posizioni mentre gli equipaggi di Dionisio–Barri su Audi si trovano in sedicesima posizione e gli Altoè in dodicesima.


Al dodicesimo giro uscita di pista per l'equipaggio esordiente Edoardo Necchi, che corre in equipaggio con il padre Piero: l’impatto dell’Audi contro le barriere fa uscire di nuovo la safety car e alcuni piloti ne approfittano ancora per entrare in pitlane per i rifornimenti.

Dopo alcuni giri in fila indiana, al diciassettesimo giro, si riparte dopo un'ora di gara con in testa l'equipaggio Marcucci-Gabbiani su Volkswagen Golf con l' Audi di Volpato-Pelatti che si porta in seconda posizione. Nella top ten c’è anche la lotta serrata tra i leader di campionato con l'equipaggio Dionisio – Barri davanti agli Altoè su Cupra dove.

Al ventunesimo giro altro ingresso in pista della safety car per l'uscita di scena dell' equipaggio Montalbano–Ruberti su Cupra di BF Motorsport con le vetture di nuovo allineate in fila indiana.

Al ventiquattresimo giro si riaprono le ostilità: ci sono quaranta minuti ancora da disputare con l'equipaggio Mariano Costamagna – Roberto Olivo su Audi del team RS+A che conduce la gara.

Al trentunesimo giro l'Audi di Barri-Dionisio che si era portata in testa deve rientrare per una foratura perdendo alcune posizioni. Poco dopo anche l’equipaggio degli Altoè rientra per sostituire gli pneumatici anteriori, ma per loro si tratta di una strategia preventiva.

Nel frattempo la direzione gara assegna venticinque secondi di penalità all'equipaggio Barberini – Fedeli su Cupra per il contatto con Montalbano.

A condurre la gara nelle ultime fasi è l'equipaggio Dall'Antonia-Piccin con la Cupra di BF Motorsport, seguiti Pellegrini-Vullo. A seguire Bensi-Fenzi, al debutto sulla Cupra di BD Racing, Scalvini-Gurrieri e Pelatti-Volpato.

Al trentasettesimo giro Scalvini riesce a sorpassare l'equipaggio Bensi - Fenzi e conquista la terza posizione. In quinta piazza c’è l'Audi di Pelatti – Volpato con alle spalle gli Altoè e Barri–Dionisio sempre in lotta per il titolo.

Michele Imberti prosegue invece in ottava posizione con Alessandro Berton in nona e Nicoli - Patrinicola in decima.

Prosegue la lotta per il titolo con gli Altoè che a dieci minuti dalla fine cedono la posizione Barri – Dionisio sorpassa in fondo al rettilineo Altoè.

Finale senza ulteriori colpi di scena con le posizioni invariate che vedono trionfare Dall' Antonia–Piccin su Cupra di BF Motorsport seguiti dall'equipaggio della BD Racing Vullo–Pellegrini sempre su Cupra mentre sul terzo gradino del podio si piazza l'equipaggio Scalvini–Gurrieri su Volkswagen Golf.

Quarti Bensi – Fenzi davanti a Pelatti – Volpato, quinti Barri-Dionisio, davanti a Giovanni e Alessandro Altoè che con il sesto posto si aggiudicano il titolo.

A completare le top ten Michele Imberti davanti a Nicoli-Patrinicola e Marco Costamagna. Undicesimo Nicola Guida davanti a Alessandro Berton, dodicesimi in classifica Barberini-Fedeli e a Gabbiani-Marcucci e Guido Sciaguato.