DALLA FIA UN AGGIORNAMENTO AL CALENDARIO RALLY WRC 2020

19-06-2020 16:42 -

La FIA ed il promoter del WRC hanno dato un aggiornamento per ognuna delle tappe ancora in calendario del Mondiale 2020
Un comunicato della FIA diffuso nella giornata di oggi ha fatto il punto sul futuro del Mondiale WRC, in seguito ai rinvii dei Rally di Argentina e di Italia ed alla cancellazione di quello del Portogallo, tutti dovuti alla pandemia del Coronavirus.

Allo stato attuale, il prossimo appuntamento in calendario è il Rally Safari Kenya, previsto dal 16 al 19 luglio. Per sapere se l'evento potrà andare avanti o meno, bisognerà attendere il 15 maggio, quando il governo fornirà un aggiornamento sulle misure nazionali da seguire, dopo aver fatto un'ulteriore analisi della situazione legata al COVID-19.

Il Rally di Finlandia (6-9 agosto) valuterà le sue prospettive all'inizio di giugno, con un rinvio a settembre o ad ottobre come opzione in esame al momento. Alla fine di maggio invece si avranno novità per quanto riguarda il Rally di Nuova Zelanda (3-6 settembre).

La pianificazione del Rally di Turchia (24-27 settembre), dove i blocchi sono limitati solo alle città principali, continua normalmente, così come per quanto riguarda il Rally di Germania (15-18 ottobre), quello di Gran Bretagna (29 ottobre-1 novembre) e quello del Giappone (19-22 novembre).

Per quanto riguarda il Rally Italia Sardegna, è ancora in corso la ricerca di una nuova data, che potrebbe essere favorita dal fatto che questa settimana in Italia c'è stato un leggero allentamento delle misure restrittive.

Le restrizioni governative significano invece che una nuova data per il Rally Argentina non sarà possibile fino agli ultimi tre mesi dell'anno.

"Il nostro obiettivo è quello di continuare a monitorare al meglio l'evoluzione della situazione della pandemia e le restrizioni governative" ha spiegato il comunicato.

"Non saranno prese decisioni sulle date degli eventi prima che siano disponibili aggiornamenti sul rispettivo stato di emergenza".

"C'è un dovere di attenzione verso tutte le parti interessate, compresi tifosi, piloti, squadre, media, fornitori e altri, per proteggere non solo noi stessi ma anche la comunità più in generale, e questo rimane il nostro obiettivo principale".