GP EMILIA ROMAGNA: HAMILTON VINCE E REGALA IL 7° TITOLO ALLA MERCEDES

01-11-2020 17:32 -

Lewis Hamilton ha vinto a Imola davanti a Bottas e i due regalano alla Mercedes il settimo titolo costruttori consecutivo. Partito dal secondo posto dopo che il compagno Bottas gli aveva strppato la pole, il britannico è stato passato da Max Verstappen (Red Bull) mentre dietro di loro, Pierre Gasly autore di una partenza promettente, veniva ostacolato dalla prima frenata di Hamilton, permettendo a Daniel Ricciardo (Renalt) di passarlo. Il francese non si arrendeva ma mentre tallonava l'australiano è stato fermato per problemi al motore.

In testa Bottas, Verstappen e Hamilton procedevano appaiati in tre secondi. Max è stato il primo a fermarsi al 19esimo giro montando gomme dure, subito imitato da Bottas mentre Hamilton rimaneva in pista.

Lewis ha quindi inanellato una serie di giri veloci per crearsi un vantaggio che gli permettesse il cambio gomme mantenendo sempre la testa. Fortunatamente Lewis ha anticipato la fermata ai box quando la gara è stata neutralizzata da una Virtual Safety Car dopo il ritiro di Ocon (Renault).

Hamilton rientrava in testa senza problemi mentre lo sfortunato Bottas iniziava ad avere problemi aerodinamici causati da un detrito perso da un avversario, purtrppo non riusciva a tenere il passo del compagno di squadra e faticava a contenere gli assalti di Verstappen.

Le posizioni sembravano così congelate quando Verstappen, prendeva un detrito che gli distruggeva la posteriore destra concludendo la sua gara nella ghiaia facendo scendere in pista la safety car.
Questa volta prprio sfortunato il povero Max

Hamilton non poteva rientrare immediatamente al contrario di Bottas che montava le morbide. Le speranze del finlandese andavano però perse quando Hamilton, rientrato il giro successivo, gli usciva davanti. Subito dopo, a complicare la situazione George Russell (Williams), che era entrato in zona punti, perdeva il controllo per le gomme fredde andando a muretto e causando un prolungamento della safety car.

In testa la situazione restava immutata ma dietro, con piloti con gomme dure e altri con morbide fresche, si accendeva la competizione. Daniel Ricciardo, in terza posizione, ha dovuto resistere fino alla fine al ritorno di un esaltato Daniil Kvyat che alla ripartenza aveva passato prima Alexander Albon (Red Bull) e poi Carletto (Ferrari).

Ricciardo, che non si era fermato in regime di Safety Car, riusciva a mantenere la posizione fino al traguardo conquistando il terzo gradino del podio mentre Kvyat si è dovuto accontentare del quarto posto davanti a Leclerc tallonato fino alla fine da Sergio Pérez (Racing Point).

Dietro di loro, le due McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, e le due l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, entrambi in zona punti.

Gara più sfortunata per Vettel che, mentre era quarto, al pitstop perdeva 10 secondi per problemi al fissaggio dell'anteriore dx chiudendo poi al dodicesimo posto.

L'ordine di arrivo


1. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes in 1h28'32"430
alla media di 209.428
2. Valtteri Bottas (fin) Mercedes +5"783
3. Daniel Ricciardo (Aus) Renault +14"320
4. Daniil Kvyat (Rus) Alpha Tauri +15"141
5. Charles Leclerc (Mon) Ferrari + 19"111
6. Sergio Perez (Mex) Racing Point + 19"652
7. Carlos Sainz (Spa) McLaren + 20"230
8. Lando Norris (Gbr) McLaren +21"131
9. Kimi Raikkonen (Fin) Alfa Romeo + 22"224
10. Antonio Giovinazzi (Ita) Alfa Romeo + 26"398
11. Nicolas Latifi (Can) Williams +27"135
12. Sebastian Vettel (Ger) Ferrari + 28"453
13. Lance Stroll (Can) Racing Point + 29"163
14. Romain Grosjean (Fra) Haas + 32"935
15. Alexander Albon (Tha) Red Bull + 57"284