RALLY YPRES 2021 VITTORIA COME DA PRONOSTICO-THIERRY NEVILLE RE DEL BELGIO

16-08-2021 14:28 -


Ypres, 15/08/2021

Dopo 19 lunghi mesi finalmente il pilota belga torna a vincere una gara del WRC, e lo fa proprio a casa sua in Belgio nella debuttante gara di Ypres, presente per la prima volta nel calendario del campionato del mondo.. ed é anche la prima vittoria assieme al suo giovane navigatore Martijn Wydaeghe, visibilmente emozionato davanti al proprio pubblico a fine gara.

Bella gara davvero quella di Thierry Neuville che al volante della sua Hyundai ha avuto la meglio sul sorprendente compagno di squadra Craig Breen il quale non ha mollato mai fino alla fine rendendo la vita difficile all’idolo di casa (magari pure aiutandolo.. chissà) facendo si che non si deconcentrasse tenendo i nervi saldi fino alla fine (timore anche del team principal Andrea Adamo conscio del fatto che Thierry avrebbe potuto perdere la gara solo per un calo di concentrazione). L’Unica nota stonata per il vittorioso team Koreano che grazie a questa doppietta si avvicina nella classifica del mondiale a Toyota é Ott Tanak, che a causa di una foratura durante la prima ps del secondo giorno perde circa 3 minuti nel sostituire una gomma perdendo cosi’la terza posizione in classifica generale e ogni ambizione di lotta per il podio. Unica consolazione di un altro week end da dimenticare per l’estone e’ che riesce a far sua la power Stage corsa nel circuito di Spa Francorshamps.

Gara particolare, caratterizzata da grandi allunghi e cambi strada a 90°, con fondo asfaltato si ma molto sporco, nuova per (quasi) tutti, come già detto prima volta nel WRC, e non non da tutti ben digerita. Primo fra tutti il campione del mondo in carica Sebastién Ogier, mai entrato davvero in gara, che sin dall’inizio ha lamentato poco feeling con la sua macchina e il fondo sporco, Ogier, che nonostante una seconda tappa all’attacco per cercare di raggiungere il terzo posto ha definitivamente abbandonato i sogni del podio sulla prima prova di stamani, a Spa (circuito storico che ospita il GP di F1) forando una gomma e quindi perdendo secondi preziosi arrivando 5°.. l’unica consolazione per il francese è stato il secondo tempo nella power stage, racimolando 4 punti che gli permettono di rimanere saldamente in testa al mondiale piloti.

Anche gli altri compagni di squadra del team Toyota non hanno particolarmente brillato, lottando fra di loro per il terzo posto, raggiunto alla fine da un bravo Kalle Rovanpera, considerando anche il fatto che si correva su asfalto

Rally come da tradizione (nel campionato europeo) caratterizzato da tanti incidenti, primo fra tutti quello di Fourmaux il quale è letteralmente “volato via” con la sua Ford fiesta durante la prima tappa.. a onor del vero era venerdì 13 e correva con una nuova scocca marcata con il nr 13.. anche a non essere superstiziosi un pensierino viene…

Pure il compagno di colori Greensmith non riesce a stare in strada il venerdì, parcheggiando la sua Ford fuori strada in un canale di scolo dell’acqua abbastanza profondo da non farlo ripartire, arrivera’ comunque in fondo, in un anonimo 7° posto, ripartendo con il super rally..il botto piu’ eclatante lo ha comunque tirato il giapponese Katsuta, che ha disintegrato la sua Toyota dopo un paio di tonneaux, finendo la sua corsa abbattendo anche un palo della luce.


A chi come me , Pensiero personale di Marco Barni
A chi come me segue i rally del mondiale da tanti anni, e che li ha visti “morire” e rinascere più volte a causa di tante (a volte scellerate) motivazioni, e vedere le macchine da rally sulle monotone speciali belghe ci può anche stare, ma osservare una intera tappa sfrecciare in un circuito di F1 è duro da digerire. Era già successo lo scorso anno a Monza, ma quella era stata una situazione “eccezionale” svoltasi li per far assegnare il titolo mondiale causa la pandemia che ha colpito il mondo intero (con conseguente annullamento di molte gare in calendario) e comunque le stradine interne di Monza hanno almeno un suo (storico) perché. I rally comunque sono nati e sono belli sulle strade e non nei circuiti, la pista non fa parte della loro storia, e se il loro futuro sarà mischiando le due cose probabilmente sarà anche la loro fine.

Prossimo appuntamento WRC fra tre settimane, ritorna il rally Acropolis, grande classica dei tempi d’oro del mondiale rally, ed e’ proprio il caso di dire Finalmente!



Marco Barni