24 ORE DI LE MANS: DOPPIETTA E 5a VITTORIA CONSECUTIVA DELLA TOYOTA
13-06-2022 11:06 -
Le Mans. Il circuito della Sarthe è oramai terra di conquista della Toyota, lo è da cinque anni consecutivamente . Quest’anno è stata anche doppietta : Sébastien Buemi/Rio Hirakawa/Brendon Hartley hanno preceduto Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez . al terzo posto la prima delle Glickenhaus affidata a Ryan Briscoe/Richard Westbrook/Franck Mailleux..E'’ stata complessivamente una vittoria facile, di sicuro la più facile delle precedenti, di sicuro l’ultima prima dell’avvento dei nuovi regolamenti con l’arrivo dei tanti costruttori che l'anno prossimo affolleranno la classe Hyperca, Peugeot tra i primi ad aver ufficializzato la partecipazione. Gara da dimenticare per l’ Alpine, che nelle ultime fasi ha perso terreno con una serie di noie tecniche mentre è da sottolineare il successo della Porsche sulla Ferrari in GTE PRO , una classe in cui la Casa di Maranello ha da sempre mietuto successi.
Nella classe LMP2 si è assistito per tutta la gara al duello tra i team Jota e Prema. La squadra italiana, debuttante nelle ruote coperte dopo oltre trent'anni di monoposto ad alti livelli, si è dovuta arrendere ai rivali inglesi collezionando comunque un risultato di assoluto livello. Il successo è firmato da Roberto Gonzales, Antonio Felix Da Costa e Will Stevens. Tanti gli incidenti soprattutto nella seconda metà della gara a causa della luce dell’alba che è uno dei maggiori pericoli per i piloti impegnati per ore nella guida nel buio della notte con la sola compagnia dei fari. La botta più violenta porta la firma di Francois Perrodo, sull'Oreca di AF Corse, che nel superare delle GT più lente ha buttato contro le barriere la Corvette di Alexandre Sims che in quel momento era in lotta per la testa della classe GTE-Pro. Dietro ai primi due si classificano Penske e WRT con la vettura superstite in cui guidava anche Mirko Bortolotti.
La Ferrari ha compromesso il successo in GTE PRO anche per sfortuna : una lenta foratura ha condannato Alessandro Pier Guidi/James Calado/Daniel Serra (AF Corse 51), secondi alle spalle di Richard Lietz/Gimmi Bruni/Fred Makowiecki 91.La casa di Stoccarda torna a primeggiare in Francia svettando su un podio tutto monopolizzato dalla Ferrari infatti al terzo posto troviamo Miguel Molina/Antonio Fuoco/Davide Rigon, perfetti nella loro rimonta che è stata aiutata dal ritiro delle due Corvette.
L’Aston Martin si impone in GTE-Am con Ben Keating/Henrique Chaves/Marco Sorensen (TF Sport 33), vincitori dopo una lunghissima lotta a distanza con Cooper MacNeil/Julien Andlauer/Thomas Merrill (WeatherTech Racing 79/Porsche). Completano la top 3 Paul Dalla Lana/David Pittard/Nicki Thiim (Northwest AMR 98), secondi per molto tempo prima di scendere in terza posizione.
Il successo in LMP2, invece, è andato a Roberto Gonzalez/Antonio Felix da Costa/William Steven (JOTA 38), padroni della corsa dal primo all’ultimo giro. Seconda piazza per Robert Kubica/Louis Deletraz/Lorenzo Colombo (PREMA 9), terzo per Oliver Rasmussen/Edward Jones/Jonathan Aberdein (JOTA 28).
La battaglia in classe GTE-Pro ha visto le Corvette davanti a tutti per la prima metà di gara seguita dalle Porsche. A seguire le Ferrari penalizzate da un bop sfavorevole. Ai problemi tecnici della prima vettura e alla rottura della sospensione sulla seconda vettura il brand americano aveva replicato riprendendosi la testa della corsa grazie anche ai problemi delle Porsche (una gomma forata ha distrutto l'anteriore di una delle due 911 che è dovuta rientrare lentamente ai box). Come detto, Perrodo ha posto fine alla corsa della Corvette con una manovra irruenta. La Porsche ha dunque inseguito le Ferrari fino a riportarsi davanti a poche ore dalla fine.
In classe GTE-Am battaglia sempre furiosa ma le Porsche che sono sempre state nelle posizioni che contano si sono dovute piegare all'Aston Martin del TF Sport che vince con Ben Keating, Henrique Chaves e Marco Sorensen. A seguire la 911 del Weathertech Racing mentre il GR Racing ha perso la terza posizione a favore dell'Aston del Northwest. L'equipaggio di Riccardo Pera è riuscito a stare tuttavia davanti alla vettura del Dempsey Proton con cui aveva battagliato a lungo seppur con gomme finite. Ritirato Matteo Cairoli. A seg-uire il trenino di sette Ferrari 488. ORDINE DI ARRIVO:
1 - Buemi/Hartley/Hirakawa (Toyota Hypercar) - Toyota - 347 giri
2 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota Hypercar) - Toyota - 2’01”222