RALLY JAPAN FINALE WRC - E' UN RISCATTO HYUNDAI IN CASA DELLA TOYOTA

13-11-2022 22:02 -

Aichi13/11/2022
Si è conclusa nella terra del sol levate, (nazione del costruttore campione del mondo marche Toyota) la stagione 2022 del WRC, che ha visto la nascita delle nuove auto ibride denominate rally 1 nel mondiale rally. Gara che lascia spazio a molte riflessioni, anzi piu che riflessioni critiche, dato che dopo due rinvii causa Covid finalmente il Giappone ha potuto disputare la gara in casa del maggior costruttore mondiale (Toyota).
L'evento ha avuto evidenti problemi organizzativi che hanno lasciato molto perplessi gli addetti ai lavori.. iniziamo con l'evidenziare i prezzi altissimi dei biglietti che hanno costretto molti appassionati nipponici a riversarsi nei trasferimenti della gara per poter vedere da vicino i loro idoli anziché nelle prove speciali.. il Toyota Stadium di Aichi teatro di una bellissima e caratteristica cerimonia di apertura, era praticamente vuoto causa costo dei biglietti e il tacito invito da parte degli organizzatori di rimanere a casa in quanto non era previsto un parcheggio per gli spettatori.

Non solo i costi elevati sono stati la nota dolente di questo rally, ma anche la macchina organizzativa ha avuto non poche pecche.. anche se una task force del promoter WRC ha aiutato i nipponici, sono state annullate tre prove (su 19) e una accorciata ne è dimostrazione..la cosa piu' grave è stata durante la prima tappa durante la quarta ps una vettura di spettatori è tranquillamente entrata contro prova e solo per un soffio non si è scontrata con la vettura di Pajari (Skoda) che stava svolgendo la sua ps.. Inaccettabile con tutti di canoni di sicurezza che giustamente la Fia e il Promoter pretendono dai vari organizzatori. Vedremo come andrà a finire visto che FIA ha messo sotto investigazione questa gara, sperando che (come in altre occasioni) non ci siano figli e figliastri.

Altro aspetto negativo, ma questa volta non a causa degli organizzatori é stato il ritorno del fuoco, che ha divorato nel corso della prima speciale la Hyundai di un inerme Sordo che nulla ha potuto contro le fiamme se non che assistere insieme al suo nuovo navigatore Carrera alla distruzione totale della sua Hyundai.. a fine giornata ha raccontato di avere sentito un grande odore di benzina e dopo qualche km ha visto nel posteriore della sua auto le fiamme Per fortuna equipaggio ok ma vedere le fiamme ha fatto davvero male a tutti ricordando purtroppo cose passate.

Detto ciò la gara ha sancito la “delusione” della Toyota che come già detto correva in casa, acciuffando solo un terzo posto finale con il “locale” Katsuta. Pronti via e Ogier durante la prima ps tocca una roccia, fora una gomma perdendo due minuti per cambiarla, compromettendo subito la sua gara, nel proseguimento ha poi vinto molte prove speciali dimostrando ancora una volta di poter stare nei topo ten, chiudendo la gara con un onorevole quarto posto.

Secondo giorno stesso copione per il campione del mondo Kalle Rovanpera anche lui vittima di una foratura, che lo costringe pero' a fine giornata al ritiro.

Nella tappa odierna Evans, che era in lotta con Neuville per la vittoria, durante la seconda ps causa errore è arrivato lungo in una curva compromettendo cosi' la sua gara, prendendo oltre un minuto, questo a causa anche di una scelta sbagliata di gomme rispetto al rivale per la vittoria belga, decisamente l'inglese chiude male una brutta stagione, quinto posto e zero vittorie per lui nel 2022. Festa agrodolce dunque per Toyota, che sperava ben altro che assistere ad una doppietta Hyundai con Neuville primo con pieno merito e Tanak buon secondo, pur non apparendo mai in grado di impensierire nei tre giorni di gara i due di testa (Evans e Neuville) saluta con questa ennesima buona performance dopo tre anni il tem di Alzenau, chiudendo con anche il posto d'onore nella clasifica piloti del WRC.

Delusione e musi lunghi in casa Ford M-sport, con l'ennesima uscita di strada di Breen, arrivato anche lui ai titoli di coda con la Ford Puma, e con il compagno di squadra Greensmith sesto a oltre quattro minuti da Neuville. Meno male che (per la Ford) e' finito il campionato, mentre in vista del prossimo sono urgenti riflessioni sulla gestione del Team e soprattutto l'assoluta necessita' di un Top driver, visto che la macchina e' sicuramente competitiva.

Doveroso plauso finale per i nostri Mauro Miele, Luca Beltrame e la loro Skoda, secondo tempo assoluto nella power stage finale e campioni WRC2 masters! All'arrivo felicissimi ed increduli di questo bellissimo risultato. Va cosi' in archivio anche questa stagione WRC 2022, e per essere un anno di transizione tutto sommato e' stato positivo, pero' un po' strano che ancora non ancora uscito il definitivo calendario delle gare del 2023, e questo non pare essere un buon segnale, vedremo.
Arrivederci al Monte Carlo 2023, non manca poi molto..


Fonte: MARCO BARNI