Vittoria netta per Kalle Rovanpera, il successo strepitoso al volante della sua Toyota Yaris, nella gara di casa, arriva dopo 8 lunghi anni che un pilota di qui non faceva sua la “jvaskylan suurajot”. Per la gente di queste parti, di cui il rally e' “sport nazionale” arriva la definitiva consacrazione per il 24enne finlandese. Vincere qui infatti vale come e piu' di un titolo mondiale, (per informazioni chiedere a un certo Jhua Kankkunen). Kalle si e' preso proprio tutto, anche la super Sunday e power stage, con i punti aggiuntivi che gli permettono dopo un periodo un po' sottotono di riportarsi decisamente in lizza per il titolo iridato. La seconda piazza se la aggiudica un sorprendente Takamoto Katsuta, sempre a proprio agio sugli sterrati veloci ma questa volta senza il minimo errore, ed anche questa e' una notizia..anche perche' tenere a bada per tutto il week-end un fuoriclasse del calibro di Ogier non e' certo una cosa scontata. Il francese in questa occasione non ha esagerato, non ha mai amato particolarmente questi sterrati iperveloci e senza prendere rischi ha portato a casa un comunque importante podio che lo mantiene nella zona calda per il mondiale piloti. Fin qui la cronaca, che sembrerebbe stata quella un assoluto dominio delle Toyota, ma non e' proprio andata cosi'. Sul piano prestazionale le Hyundai sono state decisamente all'altezza, lottando a lungo per la vittoria con Thierry Neuville e Adrien Fourmaux, secondo e terzo fino alla maledetta ps. 16 dove entrambi hanno forato l'anteriore destra e sono scivolati al sesto e settimo posto in classifica generale, staccati entrambi di oltre un minuto dalle Toyota che erano davanti. Game over. Da rimarcare anche che nella prima giornata il loro compagno di squadra Ott Tanak aveva accusato prima un ritardo per una leggera uscita contro un albero e poi una penalizzazione di cinque minuti per aver urtato un commissario durante un controllo tecnico che ha fatto molto discutere. Per Hyundai motorsport decisamente un week-end da dimenticare e per Neuville un mesto addio alla difesa del titolo conquistato lo scorso anno. In questo 2025 fra sfortune ed errori vari il belga e' uscito presto dalla lotta per WRC piloti, a parziale consolazione e' arrivata alla vigilia la conferma che potra' riprovarci l'anno prossimo, Hyundai ha infatti confermato la sua presenza uffciale nel WRC 2026. chi esce bene da questo week-end e' invece Elfyn Evans, il gallese ha riconquistato la vetta della classifica piloti grazie ai punti della super sunday e della power stage, l'impressione pero' e che il fiato sul collo dei “tre moschettieri” che lo inseguono a breve distanza lo infilzino presto. Bene anche il compagno Sami Pajari, il quinto posto al traguardo e' meritato dopo una gara regolare e senza errori. Sesta piazza per Joshua Mc Erlean, come piazzamento miglior pilota di Ford M-sport davanti a Martin Sesks e Gregoire Munster, ma Sesks e' sempre stato il migliore dei compagni di team a livello di tempi fatti segnare. In conclusione da rimarcare per chi scrive queste righe che cinque Toyota nei primi cinque posti in una gara WRC hanno uguagliato un vecchio record, che fa tornare in mente gli antichi fasti, quando nei rally mondiali dominavano le Lancia delta martini racing.. ma onestamente vedere che oggi a meta' stagione in soli 13 punti ci sono quattro pretendenti al mondiale piloti (e quello in testa e' l'unico a non essere mai stato campione del mondo) non fa rimpiangere troppo i primi anni 90, o no?..