IL 37° RALLY APPENNINO REGGIANO A VELLANI-AMADORI (PEUGEOT 208), MEDICI-ROCCHI (FORD FIESTA) INDOMITI SECONDI, RUSCE-BATTELLI (FORD FIESTA) A PODIO
16-10-2016 11:34 - rally nazionali
L´avvincente duello tutto reggiano tra Vellani e Medici, accorciato a causa dell´annullamento delle ultime due prove per nebbia, va al pilota di Quattro Castella per 4"6. Staccato Rusce, entusiasmano Tosi-Del Barba, quarti assoluti e primi tra le due ruote motrici. Tonelli-Debbi re tra le autostoriche.
Sono il reggiano di Quattro Castella Roberto Vellani ed il modenese di Pavullo Luca Amadori i vincitori del 37° Rally Appennino Reggiano. L´equipaggio, a bordo di una Peugeot 208 di classe R5 della Power Car Team, si aggiudica l´attesa edizione del ritorno della gara reggiana al termine di uno strepitoso duello con la Ford Fiesta (S2000) del reggiano Davide Medici e della sondriese Silvia Rocchi. Sfida tesa, sul filo dei decimi, che ha entusiasmato il tanto pubblico accorso a bordo strada ed è andata con merito all´equipaggio emiliano, capace di vincere tre prove speciali (contro le due di Medici-Rocchi) e, soprattutto, di sfruttare magistralmente le difficili condizioni presentatisi nelle tre prove finali. Unico neo, l´anticipata fine del confronto: la nebbia, infatti, induce il direttore di gara alla saggia decisione di annullare le due prove conclusive per evidenti ragioni di sicurezza.
"Vincere il rally di casa è una grande gioia – gongola a fine gara Roberto Vellani -, soprattutto dopo questo testa a testa con Medici. Oggi ce le siamo date davvero di santa ragione ed è stato entusiasmante, io credo di essere stato bravo a recuperare quando, dopo tre prove, ho perso la testa. In ogni caso, correre l´Appennino Reggiano è una sensazione stupenda: percorso da antologia, Grassano Rally Team ha le qualità per riportare la gara ai massimi livelli nazionali".
"Siamo contenti a metà – ammette Davide Medici appena sceso dal podio -. La vittoria era il mio obiettivo, ma oggi Vellani è davvero stato bravissimo. Peccato per la nebbia, che non ci ha permesso di lottare sino alla fine, noi comunque siamo soddisfatti della nostra gara: ce l´abbiamo messa davvero tutta. La gara è stata organizzata molto bene, c´è stata solo la sfortuna del clima, altrimenti l´Appennino Reggiano si sarebbe stato semplicemente perfetto".
"L´elettronica ci ha penalizzato – racconta Antonio Rusce -, sono soddisfatto della nostra gara, anche se avrei voluto lottare per la vittoria. La delusione per non averlo potuto fare è mitigata dalla soddisfazione per aver corso la gara di casa, subito affascinante come ai vecchi tempi".
Non salgono sul podio ma sono protagonisti alla pari dei primi tre, l´equipaggio locale composto dal carpinetano Gianluca Tosi e dal castelnovese Alessandro Del Barba: davvero entusiasmante la loro cavalcata, che li ha portati ad una impensabile (alla vigilia) quarta posizione assoluta ed al successo tra le vetture a due ruote motrici; per loro, tre arrivi nella top5 nelle sei prove disputate.
Quinto posto per l´equipaggio di Scandiano Carretti-Bonilauri (Ford Fiesta-R5), al rientro dopo tre anni d´inattività ed all´esordio su questo tipo di vettura, poi ecco gli altri reggiani Penserini-Romei (Peugeot 207-S2000), attardati da problemi al cambio, e Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X-R4): il 52enne pilota di Castelnovo Monti festeggia i 30 anni di attività agonistica con questo buon piazzamento e con il successo di classe. Seguono il sassolese Manuel Milioli e la scandianese Silvia Maletti (Peugeot 207-S2000), mentre i parmensi Pini-Pellegrini, tra i più condizionati dalla nebbia, franano dal quarto posto d´inizio gara al nono finale. Il reggiano di Casalgrande Luciano D´Arcio ed il pavullese Paolo Gozzo, decimi assoluti, si tolgono la soddisfazione del successo nella prova finale.
Il Trofeo Luciano Lombardini va ad Alessandro Del Barba, miglior navigatore reggiano a fine gara, mentre il Memorial Frabrizio Tosi va a Roberto Vellani e Luca Amadori, i più veloci nei tre passaggi sulla prova San Polo – Reggiana Riduttori.
Senza storia la gara riservata alle Autostoriche, con Tonelli-Debbi (foto Massimo Carpeggiani) vincitori di tutte le prove in programma, con Bottoni-Ranno sul secondo gradino del podio ed i parenti del vincitore Davide e Luciano (figlio e padre rispettivamente) terzi.
PROVA SPECIALE 6 – SAN POLO (7. 85 KM): D´ARCIO A SORPRESA, VELLANI TENTA LA FUGA
La nebbia ci mette lo zampino e modella la classifica non senza bizzarria. A spuntarla è la Renault Clio di classe A7 di D´Arcio-Gozzo (5´58"5), che rifila 2"6 a Vellani-Amadori. Il mancato successo non toglie il sorriso all´equipaggio con la vettura numero uno, che anzi fa un bel passo avanti verso il successo staccando Medici-Rocchi di 4"3. Fra i due pretendenti al successo finale, i sempre più scatenanti Tosi-Del Barba (ora quarti in classifica assoluta). Balugani-Malvolti (Renault Clio-A7) sono quinti davanti a Rusce-Battelli (ad 8"6 da D´Arcio) e Belli-Albertini che balzano in testa alla R4 a scapito di Pini-Pellegrini. La top10 si completa con Carretti-Bonilauri, Severi-Costi e Penserini-Romei. I reggiani Giorgini-Prete, undicesimi assoluti, vincono la R2B e balzano in testa alla classifica di classe. In N3, successo a sorpresa dei locali Leoni-Marciani, mentre Ortelli-Barelli amministrano bene il vantaggio in classifica su Frazzani-Altomonte. La N2 distilla sorprese, con Dodaro-Ponti (25° assoluti) che vincono, rosicchiano quasi 37" a Guglielmini-Cuoghi Costantini (quinti di classe), portandosi così a meno di 2" di distacco.
Ennesimo successo, tra le ´storiche´, per Tonelli-Debbi, che guadagnano un altro minuto su Bottoni-Ranno.
PROVA SPECIALE 7 – TRINITA´ (4,80 KM): ANNULLATA
Prova annullata per motivi di sicurezza, a causa di presenza di nebbia.
PROVA SPECIALE 8 – BUVOLO (14,2 KM): ANNULLATA
Prova annullata per motivi di sicurezza, a causa di presenza di nebbia.
LA CLASSIFICA FINALE (PRIMI DIECI): 1° Vellani-Amadori (Peugeot 208-classe R5) in 39´28"8; 2° Medici-Rocchi (Ford Fiesta-S2000) a 4"6; 3° Rusce-Battelli (Ford Fiesta-R5) a 36"5; 4° Tosi-Del Barba (Renault Clio-R3C) a 1´25"5; 5° Carretti-Bonilauri (Ford Fiesta-R5) a 1´35"4; 6° Penserini-Romei (Peugeot 207-S2000) a 1´44"2; 7° Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X-R4) a 1´50"6; 8° Milioli-Maletti (Peugeot 207-S2000) a 2´06"0; 9° Pini-Pellegrini (Mitsubishi Evo X-R4) a 2´06"6; 10° D´Arcio-Gozzo (Renault Clio-A7).
I VINCITORI DI CLASSE: CLASSE R5: Vellani-Amadori (Peugeot 208) - CLASSE S2000: Medici-Rocchi (Ford Fiesta) - CLASSE R4: Belli-Albertini (Mitsubishi Evo X) - CLASSE S1600: Re-Moriconi (Renault Clio) - CLASSE R3C: Tosi-Del Barba (Renault Clio) - CLASSE R2B: Giorgini-Prete (Peugeot 208) - CLASSE A7: D´Arcio-Gozzo (Renault Clio) - CLASSE N3: Ortelli-Barelli (Renault Clio) - CLASSE A6: Banzola-Bercelli (Citroen C2) - CLASSE A5: Schenetti-Rebottini (Peugeot 106) - CLASSE N2: Guglielmini-Cuoghi Costantini (Peugeot 106) - CLASSE RS1.6 PLUS: S. Turrini-Aldini (Citroen Saxo) - CLASSE RS3: Azzaretti-Spagnolo (Citroen Saxo) - CLASSE A0: Giovanelli-Capanni (Fiat 600) - CLASSE N1: Foracchia-Rosi (MG Rover 105).