Isola d´Elba dolce amara per il Team Guagliardo
20-09-2016 18:48 - comunicati rally storici
Fine settimana impegnativo per il team siculo-lombardo,
al Rally Isola d´Elba sfortunato con Guagliardo e Mannino, benevolo con Superti e Rimoldi.
Palermo, 4 settembre - Il Team Guagliardo questo fine settimana è stato impegnato al 28° Rally Elba Storico, appuntamento valevole per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche.
A capitanare il team siculo-lombardo ci ha pensato Mimmo Guagliardo, sempre in coppia col fido Franco Granata. L´affiatato equipaggio palermitano, già vincitore della passata edizione della gara elbana, ha cercato in tutti i modi di bissare su Porsche 911 Sc Rs di 4° Raggruppamento, motivato da un forte desiderio di rivalsa dopo essere stato "rallentato" dalla rottura della pompa dei freni all´"Alpi Orientali", precedente atto della serie tricolore di specialità.
Nonostante un finale di prima tappa abbastanza tribolato, il pilota-preparatore palermitano ha chiuso la prima giornata in quarta piazza provvisoria assoluta e di categoria. Granata ha raccontato così la loro prima tappa:
"Premesso che l´intera giornata è stata caratterizzata da pioggia e nebbia, rendendo l´asfalto al limite della percorribilità, i due tratti cronometrati conclusivi sono stati, letteralmente, da brividi. Dopo due chilometri dallo start della ´2 Colli´ abbiamo bucato la gomma anteriore destra procedendo, di fatto, su tre ruote lungo i rimanenti dieci chilometri. Nella successiva e ultima ´Buonconsiglio-San Piero´, invece, disputata con tre pneumatici da bagnato e un D7 da ´umido´, Mimmo ha guidato col telefonino, letteralmente, tra i piedi. Cellulare che, staccatosi dal supporto, in più di un´occasione si è incastrato sotto i pedali del freno e dell´acceleratore. Insomma, un vero e proprio incubo ad occhi aperti che, per fortuna e senza conseguenze, possiamo raccontare"
Per Mimmo la seconda e conclusiva tappa però si è infranta lungo un fossato, dopo una grande rimonta, tanto da vincere la settima e l´ottava prova speciale, che lo aveva portato saldamente in terza posizione assoluta.
Il binomio isolano ha imposto un ritmo elevato quando, nel corso dell´ultima prova speciale denominata Cavo-Bagnaia, è arrivato "lungo" ad un tornante finendo la gara fuori strada.
Da registrare, altresì, nella giornata di venerdì, l´impegno concluso anzitempo per l´altro veloce alfiere palermitano Natale Mannino, all´esordio sugli ostici asfalti elbani, e coadiuvato alle note dal concittadino Giacomo Giannone su Porsche 911 Sc di terzo raggruppamento.
Il gentleman driver siciliano, al rientro dopo la vittoria conseguita alla titolata "Cefalù-Gibilmanna" nel giugno scorso, è stato costretto al ritiro per problemi di salute poco dopo il via della quarta frazione cronometrata.
"Già da un paio di giorni avevo iniziato a soffrire di ernia al disco - ha commentato Mannino - e, una volta sbarcato all´Elba, le cose sono peggiorate. Tanto che l´idea del ritiro mi era già balenata sin dal giovedì. Oggi ho deciso di riprovarci, ma un dolore persistente mi ha impedito di proseguire. Da qui la decisione di ´posteggiare´ l´auto in via definitiva".
Quinti assoluti e vincitori del 3° raggruppamento i lombardi Marco Superti e Marco dell´Acqua, che con la Porsche 911 SC del Team Guagliardo hanno controllato i compagni di team, i biellesi Rimoldi e Frasson, su auto gemella noni assoluti e terzi di raggruppamento. Mauro Lombardo e Rosario Merendino su Porsche Carrera Rs di secondo raggruppamento hanno visto il traguardo dopo una gara non facile.
Ulteriori informazioni, video e foto possono essere consultate sul sito ufficiale www.guagliardo911.com oppure attraverso i social network Facebook e Twitter.
Classifica assoluta: 1. ´´Pedro´´ - Baldaccini ( Lancia Rally 037) in 1h39´55"7; 2. Montini - Belfiore (Porsche 911 RS) a 1´46; 3. Comas - Roche (Lancia Stratos Hf) a 2´59"9; 4. Salvini Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 3´03"8; 5. Superti - Dell´Acqua (Porsche 911 SC) a 4´43"4; 6. Jensen - Pedersen (Porsche Carrera RS) a 4´44"3; 7. Wagner - Zauner (Porsche 911 SC) a 5´15"4; 8. Patuzzo - Martini (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 9´10"2; 9. Rimoldi - Frasson (Porsche 911 SC) a 10´25"4; 10. Werner - Fischer (Audi Quattro) a 11´29"5.