L´Elba promuove Bierremotorsport-SportAuto Manicardi: è subito successo per la Peugeot 208 di Grani-Lombardi
08-05-2017 22:06 - comunicati rally
La prima prova del Campionato Italiano WRC di rally dice bene al team di Modena ed al pilota di Maranello, affiancato dalla giovane navigatrice lucchese: i campioni in carica si confermano leader della classe R2B e del Trofeo Michelin al termine di una gara costellata da insidie.
All´Elba, l´alba del Campionato Italiano WRC è a forti tinte biancorosse: estendendo le ´ottime abitudini´ coltivate lo scorso anno, la Peugeot 208 di Bierremotorsport-SportAuto Manicardi inizia il proprio cammino nel tricolore dedicato ai rally su asfalto con una nuova e preziosissima vittoria di classe R2B e nel Trofeo Michelin. Successo importante in chiave-campionato, di quelli che fanno un gran bene al morale, ma che non distoglie il clan di Ivano Berselli e Marcello Manicardi dalla consapevolezza di dover affrontare uno scenario agonistico ben diverso da quello del 2016: il Rallye Elba, infatti, tramanda ai posteri il successo del pilota e del team ´cannibali´ della classe R2B del campionato passato, ma anche le prestazioni di altissimo livello dell´avversario di riferimento, quell´Andrea Carella uscito di scena alla fine della penultima prova speciale, quando aveva già un vantaggio di tutta di sicurezza su Grani-Lombardi.
Per questo, l´analisi finale del direttore tecnico biancorosso è un condensato di lucida e pacata soddisfazione. "Il bilancio non può che essere positivo – attacca Marcello Manicardi -, soprattutto se si pensa che sia la squadra, sia il pilota erano inattivi da cinque mesi. Il test pre-gara ci ha permesso non solo di toglierci la ruggine invernale, ma anche di sperimentare qualche soluzione di assetto; il miglior tempo nello shake-down ci ha portati a scegliere una opzione inedita che, però, sulle due prime prove – molto diverse e più veloci rispetto al tratto destinato al test del venerdì mattina -, ci ha penalizzati molto, facendoci perdere diversi secondi. Questo non avrebbe cambiato la fisonomia della classifica, ma credo che, se avessimo adottato subito l´assetto utilizzato dalla terza prova, saremmo stati più vicini al battistrada sin da subito, come è in effetti accaduto dopo il primo parco assistenza. Durante la gara abbiamo anche fatto i conti con condizioni meteo variabili, che abbiamo fronteggiato con adeguati correttivi tecnici che hanno sempre dato buoni frutti; in pratica, archiviate le prime speciali, abbiamo sempre corso pensando a tenere il nostro passo per mettere in cassaforte i punti del secondo posto; poi è arrivata questa vittoria inaspettata, che accogliamo con piacere e portiamo a casa insieme alla lezione che si può fare di più, e c´è tanto lavoro da fare per capire come si fa a siglare i tempi del nostro avversario di riferimento. Detto questo, ci tengo a sottolineare come Lorenzo Grani sia stato molto bravo a gestire la pressione di dover correre contro un rivale così forte, dimostrando ancora una volta maturità, freddezza e lucidità necessarie per correre senza farsi prendere dalla foga di cercare di andare a prendere la vettura gemella che ci precedeva. Molto bene anche Chiara Lombardi, che si è comportata egregiamente in questa sua prima gara così lunga e complicata. Ora ci concentriamo nella preparazione della seconda prova del campionato, a fine maggio, al 1000 Miglia, pronti ad affrontare tutto il lavoro che ci sarà da fare per continuare a migliorarci".
Lorenzo Grani rivive il film della sua seconda vittoria consecutiva all´Elba: "Dopo uno shake-down positivo, siamo partiti piuttosto carichi, ma sin dalla prima speciali abbiamo capito come i tempi staccati dal nostro avversario fossero... da ´marziano´; tra l´altro, sulla prima speciale ci siamo anche ritrovati davanti un concorrente più lento, che ci ha fatto perdere un po´ di tempo e ritmo, ma non la concentrazione. Abbiamo quindi corso focalizzando l´attenzione su di noi, sull´assetto della vettura e, in termini di classifica, sugli equipaggi che ci seguivano, senza perdere di vista i tempi di Carella, che ritengo essere ´il´ riferimento per quanto riguarda le prestazioni della Peugeot 208. Sabato, con condizioni mutevoli e pioggia a tratti anche intensa, siamo andati decisamente forte, sinceramente anche più di quanto mi aspettassi. Alla fine della penultima prova ho visto Carella fuori gara e, pur avendo a quel punto la gara in mano con buon margine sul primo inseguitore, abbiamo disputato un´ultima prova a buon ritmo. Tutta la squadra è stata, come sempre, impeccabile nella preparazione e gestione della nostra Peugeot 208; sono più che soddisfatto anche di questa prima gara con Chiara Lombardi, che se l´è cavata egregiamente all´esordio in questo campionato e con il nostro team. Siamo tornati sulla terra ferma con il morale alto per il risultato e per come ci siamo comportati in questo primo week-end di gara, ma non pienamente soddisfatti per quanto riguarda i tempi delle singole prove: sotto questo aspetto, dobbiamo fare progressi...".