SAN MARTINO, IN ONORE DI ARNALDO CAVALLARI SCOMPARSO AD APRILE IL PRIMO VINCITORE DEL RALLYE
04-08-2016 16:54 - comunicati rally
Scomparso ad aprile il primo vincitore del Rallye.
State ancora lavorando? Oppure avete iniziato delle ferie sacrosante? Mare, montagna, casa? Ovunque voi siate mettete in agenda il Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, quello "alla francese", perché nel 1964 (prima edizione) nel motorismo in generale comandavano ancora i nostri cugini transalpini, sebbene alla Fia nel triennio 1963-1965 fosse presidente Filippo Caracciolo di Castagneto.
Appuntamento al 9 e 10 settembre per l´edizione n. 36, ricordando che la corsa "antica" si fece dal ´64 al ´77, poi ci fu un buco nero fino al ´95 quando l´epopea riprese in versione "moderna" e da allora in poi sono stati tutti anni buoni per la Scuderia San Martino Corse, affezionata al Rallye nel rispetto dei padri fondatori: il conte Pietro Bovio e l´avvocato Luigi Stochino. L´idea, allora come ora, è che una gara di automobili può dare prestigio, visibilità, attrazione verso una località turistica che aveva già incantato Arthur Schnitzler per ambientarvi la novella de "La signorina Else" (1924), critica impietosa della società viennese dell´epoca.
Ma torniamo al 1964: vinse Arnaldo Cavallari con un´Alfa Romeo Giulia TI Super Quadrifoglio del Jolly Club di Milano, avendo a fianco Sandro Munari nei panni per lui già stretti di navigatore. Il "Drago" di Cavarzere è ancora operativo per traversi spettacolari, mentre proprio quest´anno ad aprile ci ha lasciati "Mister Ciabatta", pioniere dei rally, re del pane dai Molini Adriesi, affamato di vita e avventure in giro per il mondo restando fedele alla sua terra natia.
Nel nome di Cavallari affronteranno la sfida i protagonisti del San Martino 2016, con coraggio e determinazione sulle prove speciali di un Rallye che ha il fascino incommensurabile delle Dolomiti, tutelate dal Parco naturale del Paneveggio. Si comincerà venerdì 9 settembre con la prova spettacolo San Martino (1,90 km, start ore 20:11), per proseguire sabato 10 con tre passaggi su Sagron Mis (9,66 km, start 9:45, 14:33, 17:45), due su Val Malene (26,46 km, start 11:25 e 16:13) e Gobbera (9,03 km, start 12:20 e 17:08). Il gran finale con la cerimonia di premiazione alle 19:01 sul palco d´arrivo dinanzi al palazzo Sass Maor.
State ancora lavorando? Oppure avete iniziato delle ferie sacrosante? Mare, montagna, casa? Ovunque voi siate mettete in agenda il Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, quello "alla francese", perché nel 1964 (prima edizione) nel motorismo in generale comandavano ancora i nostri cugini transalpini, sebbene alla Fia nel triennio 1963-1965 fosse presidente Filippo Caracciolo di Castagneto.
Appuntamento al 9 e 10 settembre per l´edizione n. 36, ricordando che la corsa "antica" si fece dal ´64 al ´77, poi ci fu un buco nero fino al ´95 quando l´epopea riprese in versione "moderna" e da allora in poi sono stati tutti anni buoni per la Scuderia San Martino Corse, affezionata al Rallye nel rispetto dei padri fondatori: il conte Pietro Bovio e l´avvocato Luigi Stochino. L´idea, allora come ora, è che una gara di automobili può dare prestigio, visibilità, attrazione verso una località turistica che aveva già incantato Arthur Schnitzler per ambientarvi la novella de "La signorina Else" (1924), critica impietosa della società viennese dell´epoca.
Ma torniamo al 1964: vinse Arnaldo Cavallari con un´Alfa Romeo Giulia TI Super Quadrifoglio del Jolly Club di Milano, avendo a fianco Sandro Munari nei panni per lui già stretti di navigatore. Il "Drago" di Cavarzere è ancora operativo per traversi spettacolari, mentre proprio quest´anno ad aprile ci ha lasciati "Mister Ciabatta", pioniere dei rally, re del pane dai Molini Adriesi, affamato di vita e avventure in giro per il mondo restando fedele alla sua terra natia.
Nel nome di Cavallari affronteranno la sfida i protagonisti del San Martino 2016, con coraggio e determinazione sulle prove speciali di un Rallye che ha il fascino incommensurabile delle Dolomiti, tutelate dal Parco naturale del Paneveggio. Si comincerà venerdì 9 settembre con la prova spettacolo San Martino (1,90 km, start ore 20:11), per proseguire sabato 10 con tre passaggi su Sagron Mis (9,66 km, start 9:45, 14:33, 17:45), due su Val Malene (26,46 km, start 11:25 e 16:13) e Gobbera (9,03 km, start 12:20 e 17:08). Il gran finale con la cerimonia di premiazione alle 19:01 sul palco d´arrivo dinanzi al palazzo Sass Maor.